FOTO DI ARMANDO GERACI
GIOIOSA - CEPHALEDIUM 1-3 (11 aprile 2009)
Spareggio a S. Agata (Chi vince va ai playout, chi perde retrocede)

11/04/09. Vittoria della Cephaledium 3-1. Doppietta di Capizzi e Rosso
Gioiosa-Cephaledium 1-3 (0-2)
Gioiosa: Graziano, Giuttari, Cucuzza, Borà (46' Melcarne), Carcione, Sidoti, Buttò, Granata, Spinella B., Silvestri (39' Said), Spinella G. All. Bonina.
Cephaledium: Corradino, Reina, Di Lorenzo, Daidone, Accetta, Pagliaro, Stabile, Gulizzi, Rosso, Capizzi (81' Città F.), Tantillo (77' Messina). All. Buscemi
Arbitro: Sciuto di Catania
Marcatori: 9' e 36' Capizzi, 57' Buttò, 76' Rosso

Prima dell'inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto in Abruzzo.
La Cephaledium supera il Gioiosa nello spareggio salvezza disputato a S. Agata con il risultato di 3-1 ed acquisisce il diritto di andare ai playout contro il Casteldaccia. Il Gioiosa invece dice addio al campionato di Promozione e retrocede in Prima Categoria.
La Cephaledium vista oggi al Comunale di S. Agata ha meritato la vittoria perchè è stata più precisa e più cinica degli avversari. Ha avuto tre occasioni e le ha sfruttate tutte segnando tre reti che hanno messo ko il Gioiosa prima di tutto dal punto di vista psicologico. Infatti il Gioiosa era sceso in campo con l'impressione di essere sicuro della vittoria sorretto da una tifoseria invidiabile che non ha smesso nemmeno un minuto di sostenere la squadra. Pochi invece i tifosi cefaludesi.
Ma al 9' è arrivata a sorpresa la prima rete di Capizzi che indovinava un gran tiro di  sinistro dal limite dell'area. Il Gioiosa accusava il colpo e stentava ad imbastire il gioco anche perchè la retroguardia cefaludese era in buona giornata e non sbagliava un pallone. Al 36' arrivava il raddoppio di Capizzi che metteva di testa in rete su un preciso cross di Di Lorenzo. Una rete che raggelava la tribuna gioiosana. Al 41' su un'azione pericolosa dei messinesi Accetta salvava sulla linea ed allora i tifosi hanno ripreso i cori e l'incitamento alla squadra.
Nella ripresa si assisteva all'attacco continuo del Gioiosa che assediava la porta di Corradino che al 52' era costretto ad un doppio intervento per salvare la propria porta. Al 57' Buttò riapriva la partita riducendo lo svantaggio con un tiro di sinistro dentro l'area. La rete galvanizzava la squadra del Gioiosa ed i tifosi che facevano sentire la propria voce. E' stato il momento più delicato della partita, perchè la Cephaledium si difendeva e rischiava di capitolare, ma il Gioiosa attaccava un pò senza ragionare.
Al 76' però il centravanti Rosso, lanciato dalle retrovie, superava in velocità la difesa avversaria e si presentava da solo davanti al portiere e lo batteva con un pallonetto. Era la rete del sigillo della vittoria cefaludese. Nei restanti minuti e durante il recupero di 5 minuti il Gioiosa non riusciva più a riordinare le idee e non si faceva più pericoloso con la difesa cefaludese che con molto ordune riusciva a sventare ogni attacco. Il Gioiosa terminava in 9 uomini per le espulsioni di Said (80' doppia ammonizione) e Granata (89' rosso diretto), il gioco si faceva più duro, ma l'arbitro Sciuto riusciva a mantenere la partita dentro i limiti giusti.
Dispiace per il Gioiosa che durante il campionato è stato un avversario corretto, ma gli spareggi sono sempre crudeli. Stavolta gioisce la Cephaledium, ma non è finita. Ora arriva lo spareggio decisivo con il Casteldaccia.
Nella foto: L'esultanza dei cefaludesi a fine partita