17/04/10. ALLIEVI:
La Giovanile batte l'Adrasto
con una rete di Antista e va in
finale Giovanile
Cefalù-Adrasto
Mezzojuso 1-0 Rete: 24' S. Antista
La
rete della vittoria segnata da S.
Antista con un pallonetto che supera
il portiere dell'Adrasto
Giovanile
Cefalù: Fiduccia, Antista D., Liberto, Maranto, Aiello, Gatta,
Sacco, Mazzola (28’ s.t. Piazza), Antista S. (42’ s.t. Piazzese), Serio, Di
Fina. All. Glorioso Adrasto
Mezzojuso: Militello, Buccheri, La Sala, Di Marco, Gattuso,
Cangialosi (1’ s.t. Barchetta), Burrello, Costa, Como, Tuzzolino, Pulizzotto.
All. Bua Arbitro: Paladino di
Palermo Rete: 25’ p.t. Anstista
S. Note: espulsi al 26’ s.t.
Maranto e Gattuso per reciproche
scorrettezze Una prodezza
di Simone Antista (la ventunesima stagionale) proietta la formazione allievi
nella finale play – off del girone C del campionato regionale. Partita intensa,
maschia e tirata fino all’ultimo respiro quella disputata oggi al S. Barbara di
Cefalù. La posta in palio, d’altronde, era altissima e i ragazzi del complesso
cefaludese, ben orchestrato da mister Salvatore Glorioso, hanno
dato fondo a tutte le energie che avevano in corpo per centrare un risultato cui
tenevano in modo particolare. Lo testimonia la grinta, la determinazione con cui
Gatta e compagni sono entrati su ogni pallone. Tra i migliori Aiello e Gatta
(sempre puntuali nell’anticipare l’avversario), Maranto (fino al momento del
“rosso”), Mazzola, Serio e Di Fina. Una citazione particolare la merita Simone
Antista. Il centravanti di Castelbuono si è confermato bomber implacabile.
Dotato di buona tecnica di base, il numero 9 del Giovanile dimostra di avere un
fiuto del gol eccezionale, trascinando ancora una volta i suoi avanti. In questo
caso alla finalissima del torneo. Il film della gara è ricco di spunti. Le due
squadre, nella prima parte, si studiano e non affondano i colpi confrontandosi
prevalentemente a centrocampo. La prima azione degna di nota avviene al 13’: Di
Fina si invola verso Militello e tenta di superarlo con una precisa conclusione
sul primo palo, ma la sfera, sporcata da un difensore sibila il palo alla destra
del portiere. Gli ospiti rispondono con un tiro di Costa da fuoriarea che si
perde alto (15’). Poco dopo Sacco ci prova, ma il portiere ospite è bravo a
chiudergli lo specchio di porta (23’). Due giri di lancette più tardi i padroni
di casa confezionano il gol partita: Simone Antista scatta sul filo dell’off –
side e su un perfetto assist di Di Fina è bravo a superare Militello con un
delizioso pallonetto che completa la sua corsa in fondo alla rete. Timida la
reazione dell’Adrasto Mezzojuso. La Sala calcia una punizione dal limite sulla
barriera (31’), Fiduccia, poi, blocca quella di Burrello (35’). Tutti qui i
primi 40’ di gioco. Dopo l’intervallo mister Bua getta nella mischia Barchetta,
l’undici di casa si ripresenta con lo stesso schieramento. La seconda frazione
vede i cefaludesi sprecare diverse ghiotte occasioni per raddoppiare con Simone
Antista (5’, 10’ e 14’ e 17’ s.t.). In…mezzo è Mazzola a mandare sopra la
traversa da buona posizione (16’ s.t.). La formazione ospite si sveglia al
minuto 20 con Barchetta che spreca una buona opportunità per pareggiare. Poi è
il palo a negare la gioia del raddoppio allo scatenato Simone Antista (25’
s.t.). Un minuto più tardi le due squadre restano con 10 effettivi: Maranto e
Gattuso sono spediti anzitempo sotto la doccia per reciproche scorrettezze. A
questo punto la gara scade d’intensità. Nei locali subentra la paura di poter
concedere qualcosa e quindi il baricentro viene arretrato. Ma l’ottima difesa
imperniata su Gatta e Aiello chiude ogni varco. L’Adrasto Mezzojuso si fa vedere
con un colpo di testa di Burrello (finito alto al 38’ s.t.) sugli sviluppi di un
corner, poi è lo strepitoso Fiduccia a conservare il prezioso “golletto” di
vantaggio con una prodezza su una punizione di Costa (39’ s.t.). Finisce dopo 4’
di recupero. È festa, meritata, tra i giocatori amaranto. A fine gara un
Salvatore Glorioso sottratto, soltanto parzialmente, a gavettoni e
festeggiamenti ha dichiarato: «E’ un risultato
eccezionale. Un plauso ai miei ragazzi per questa che posso definire
un’autentica impresa. Eravamo partiti per la salvezza, siamo invece arrivati ad
un traguardo insperato». MASSIMILIANO
RIBAUDO
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