07/03/11 -  I tabellini  dei giornali del lunedì

CALCIO PROMOZIONE

È il solito Crinò ad illudere i giallorossi, raggiunti sull'1-1 all'88' da La Torre, che ha trasformato un penalty concesso per un tocco di mano di Campo. Pareggio comunque meritato dai locali, che avevano sprecato alcune nitide palle gol. Ottima la prova del portiere ospite Vittorio. Le due contendenti restano nella pancia della classifica.

Un capolavoro di Crinò ed una zampata su rigore di La Torre. E così Tiger Brolo ed Atletico Igea fanno 1-1. Un pareggio che accontenta più gli ospiti che i padroni di casa, che hanno creato quattro-cinque nitide palle gol. I barcellonesi tuttavia hanno "rischiato" il colpo, essendo passati in vantaggio a fine primo tempo, mentre Zingales e compagni hanno ripristinato meritatamente l'equilibrio grazie ad un rigore, netto, realizzato da La Torre allo scadere. Nei primi 45', dopo una buona partenza della Tiger, si erano fatti vivi i giallorossi con alcune buone giocate di Iorio. La formazione allenata da Perdicucci ha attuato un buon pressing sul portatore di palla avversario e ha costruito alcune ottime opportunità da rete. La gara è stata ricca di spunti di cronaca, colorata sugli spalti e corretta all'interno del rettangolo di gioco.
La cronaca. All'8' Tindiglia blocca facilmente una conclusione di Alosi. Al 17' Iorio su punizione costringe l'estremo difensore alla parata in tuffo. Tra il 27' ed il 32' è invece bravo Vittorio prima ad opporsi ad una conclusione ravvicinata di Zingales, poi ad una conclusione a botta sicura di Spinella. Al 35' l'onnipresente Zingales sfiora il palo dopo una respinta corta di Vittorio, al 39' è Bontempo a lambire il palo. Un minuto dopo lancio di Iorio per Crinò, che addomestica il pallone con un gesto d'alta scuola calcistica e di destro supera Tindiglia con un fendente dai 35 metri. L'Atletico Igea va al riposo in vantaggio. Al 65' sempre il talentuoso Zingales costringe Vittorio alla parata in tuffo. Due minuti dopo l'estremo difensore devia in angolo una conclusione a botta sicura di Liuzzo. La Tiger rimane in dieci al 70' per l'espulsione per doppia ammonizione di Cipriano. Ma al 75' l'Atletico è costretto a fare uscire Platania per infortunio: anche i giallorossi restano in inferiorità numerica considerato che il tecnico Miano aveva già operato le tre sostituzioni. All'88' Campo tocca in area il pallone con le mani: rigore ed ammonizione. La Torre dal dischetto fulmina Vittorio. Dopo sei minuti di recupero l'arbitro sancisce la fine della contesa. L'Atletico Igea si ritrova adesso a meno quattro dalla zona play-off. La Tiger Brolo, invece, ottiene un punto che le permette di portarsi a distanza di sicurezza dalla zona play-out e di mantenersi a cinque lunghezze dal quinto posto.

Tiger Brolo - Atletico Igea 1-1
Marcatori: 40' Crinò (Atletico Igea), 82' La Torre (su rigore).
Tiger: Tindiglia 6, Ricciardo 6 (46' La Torre 7), Cipriano 5, Bontempo 6.5, Letizia 6, Veneroso 6 (80' Svezia), Tranchida 6.5, Zingales 7, Spinella 6, Liuzzo 5.5, Ceraolo 5 (65' Buttò). Allenatore: Perdicucci 6.5
Atletico Igea: Vittorio 7.5, Aliquò 6, Romeo 6.5, Pirri 5.5 (57' Mondello 5.5), Quattrocchi 6.5, Campo 5, Marino 6 (32' Calderone 6), Iorio 6.5, Alosi 6 (64' Platania sv), Crinò 7, Serraino 6. Allenatore: Miano 5
Arbitro: Pierfrancesco Visalli di Messina.
Assistenti: Giuseppe Pizzino e Alessio Gioè di Messina.
Espulsi: 70' Cipriano (Tiger) per doppia ammonizione.
Ammoniti: Crinò, Pirri, Campo, Iorio (Atletico Igea); Bontempo, Svezia (Tiger).
Angoli: 7-4 per la Tiger.
Recuperi: 2'pt, 6'st.
Note: Spettatori 800 circa, con 250 ospiti

Fonte: messinasportiva

VOLLEY B2/F

BASKET C reg.

 Da Tuttobasket

Pall. Marsala-Cefalù 86-63
: Diciannovesima vittoria stagionale per la capolista Cold Service Pall. Marsala che si è aggiudica ieri, al Panatletico, l’incontro con il BasketCefalù per 86 – 63. La differenza tecnica tra le due squadre era notevole e ipadroni di casa hanno gestito tutti i 40 minuti di gioco senza lasciare agliavversari nessuna speranza.
La Cold Service Pallacanestro Marsala si è mostrata compatta ed in forma, conGrillo ispirato e Genna in ottima forma, un capitano concentrato come sempre el’importantissimo contributo di Giacalone e Boselli.
I primi dieci minuti scorrono via senza difficoltà con 22 punti segnati dallacapolista contro i 13 degli avversari.  Nel secondo quarto, i tiri da tre diGenna, Boselli e Di Leonardo portano la squadra a 39 – 28.
Il terzo quarto comincia con una doppietta di Genna e continua con una serie dibelle azioni di Giacalone, Grillo e Genna.   I ragazzi di coach  Barberasfiorano anche il + 25 fino a chiudere a 64 – 46.
L’ultimo periodo procede a rilento ma si contraddistingue per un recupero diRallo che Giacalone porta a canestro tra l’esultanza dei tifosi marsalesi.
Negli ultimi minuti entrano in campo anche Milione, Pellegrino e Tarantino

Virtus Alcamo - Aquila Palermo 79-75
Alcamo: Pirrone 19, Colletta 18, Santini 9, Ferrara 12, Butera 13, Lipari 6, Fumuso 1, Manfré, Vallone n.e., Mirabile n.e., Jerne n.e. All. Ferrara.
Aquila Palermo: Giordano 9, Cincotta 9, Trevisano, Tagliareni V., Verderosa 18, Bergamini 2, Cuccia 16, Provenzano 9, Ranalli 12, Alfano n.e., Visconti n.e., Giaimi n.e. All. Musumeci.
Parziali: 19-24, 42-37, 62-57.
Arbitri: Cappello e Fiannaca di Porto Empedocle.

Usciti per falli: Ranalli (Palermo), Butera e Ferrara (Alcamo).Si interrompe ad Alcamo la striscia positiva dell'Aquila Basket Palermo che cede al cospetto dei solidi padroni di casa del giovane coach Vincenzo Ferrara, che conquistano meritatamente i due punti in palio.

E dire che la gara si era messa decisamente bene in avvio con un break di apertura a favore dei palermitani. Le triple di Verderosa e le iniziative di Provenzano valgono il +7. I locali però fanno la voce grossa a rimbalzo con il panzer Pirrone e ricuciono il gap.

Coach Ferrara pesca dalla panchina la guardia Lipari che mette due canestri pesanti dando energia ad Alcamo. Colletta e Daniele Ferrara fanno il resto, e la Virtus confeziona un parziale plumbeo di 14-0 cambiando completamente l'inerzia della gara. Gli ospiti non si demoralizzano, affidando le chiavi dell'attacco a Giordano che riporta sui giusti binari gli aquilotti fino al -5 del 20'.

L'Aquila Palermo non rientra con il giusto approccio in campo ed Alcamo si avvicina alla doppia cifra di vantaggio con Butera in gran spolvero. La regia di Ferrara è inappuntabile e non perde un colpo, così Colletta e Pirrone continuano a macinare canestri d'innanzi ad un' Aquila poco attenta in difesa che non trova le energie per reagire.

Cuccia prova ad alzare il ritmo in difesa, mentre Ranalli è il migliore fra i lunghi con la sua voglia di lottare ed il dinamismo a rimbalzo. Si vedono così segnali di reazione dal -11 di metà terzo parziale, con Cincotta bravo a prendersi responsabilità con faccia tosta nonostante qualche errore di troppo dalla lunetta.

I problemi di falli mettono alle corde Alcamo (già privo di tre atleti importanti come Mirrione, Benenati e Onorati) che perde prima Butera, poi Ferrara a 2' dalla fine. L'Aquila ci crede ma sbaglia troppo dalla lunetta, concedendo al contrario viaggi sulla linea della carità agli esperti ospiti che non falliscono i tiri liberi che valgono un successo.

L'Aquila avrebbe comunque fra le mani il pallone del sorpasso a 24” dal termine sul 77-75, ma il secondo ferro sputa la tripla di Trevisano e Santini mette la parola fine sull'incontro.

Ora l'Aquila Palermo torna sul proprio parquet per due settimane di fila: prima il derby con i cugini dell'ASDO, poi lo scontro d'alta quota con la capolista Marsala.