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 14/03/11 - I tabellini dai giornali del lunedì

CALCIO PROMOZIONE

 

 

L'Atletico Igea semina ma raccoglie solo un punto.
In vantaggio al 18' con Iorio (rigore) subisce la rimonta degli avversari favoriti dal forte vento

Atletico Igea -  Real Palermo  1-1
Marcatori: 18'pt Iorio (rigore), 33'st Giuliano.
Atletico Igea: Vittorio 6, Calderone 6, Romeo 6, Mondello 5,5 (37' st Barca sv), Quattrocchi 6, Campo 6, Marino 6,5, Iorio 6,5, Ruggeri 6 (16'st Pirri 6), Alosi 6,5, Serraino 6. All. Miano.
Real Palermo: Maltese 6, Zappanigna 6(45'st Lagreca 6), Prestigiacomo 6,5, Argiroffi 6, Paternogro 6,5, Volpes 6, Moerrone 6, Arrigo 6,5, Giuliano 6,5, Siciliano 6 (32'st Lamia 6), Trapani 6 (7'st Piazzese 6). All. Palmisano.
Arbitro: Milana di Trapani 5

BARCELLONA Il Real Palermo e il vento hanno fermato l'Atletico Igea che ha perduto due punti preziosi in chiave playoff. Ieri non tutto è filato liscio. La squadra costretta a giocare la ripresa contro vento, non è stata all'altezza delle sue migliori prestazioni. Il gol di Iorio su rigore, aveva fatto sperare in un'altra vittoria casalinga. Ma i giallorossi hanno stentato, sopratutto nella ripresa, quando hanno avuto il vento contro. Ogni pallone lanciato nella metà campo giallorossa diventava pericoloso e per la squadra di Miano, manovrare e spingere in avanti diventava un'impresa. Il vento ha favorito gli ospiti nel gol del pari e li ha salvati dalla sconfitta, quando nel finale Alosi da pochi passi ha tirato in porta, ma il pallone frenato dal vento è stato intercettato da un difensore che ha spazzato con decisione. L'Atletico Igea nell'occasione ha protestato energicamente perché la palla avrebbe superato la linea di porta. Ma non sono stati dello stesso parere arbitro e guardalinee.

E veniamo alla cronaca della partita. La prima azione degna di nota è del Real Palermo. Giuliano, lanciato da Arrigo, ha una buona opportunità, ma il suo tiro è respinto da un difensore igeano. Capovolgimento di fronte e Serraino, tutto solo calcia sul portiere in uscita. Le due squadre si affrontano a viso aperto. All'11' Iorio fa gridare al gol, ma il suo tiro su punizione è neutralizzato da Maltese che si rifugia in angolo. Il Real replica con Trapani il cui tiro è deviato in angolo da Calderone. Al 15' punizione di Mondello, palla a Romeo che scaraventa in porta, respinge Maltese, irrompe Ruggeri che cerca ancora la porta: la palla va a sbattere su Serraino e poi è allontanata da un difensore palermitano. Al 18' Atletico in vantaggio. Marino lanciato a rete è messo giù in area da Paternogro. L'arbitro assegna il rigore. Dal dischetto trasforma Iorio.

La reazione del Real Palermo procura una punizione. Il tiro di Trapani si spegne sulla barriera. Al 34' bel colpo di testa di Alosi, pallone sopra la traversa. Nella ripresa il Real si proietta in avanti. Con il passare dei minuti il controllo del pallone diventa davvero arduo. Al 9' Vittorio non si fa sorprendere dal tiro di Trapani. Al 26' Mondello ci prova, ma il pallone va fuori. Al 33' il Real Palermo porta in parità il risultato. Dalla destra Moerrone mette in mezzo, il pallone ha una strana traiettoria e spinto dal vento arriva sulla testa di Giuliano che non ha difficoltà a insaccare. La reazione dell'Atletico non si fa attendere e dopo due minuti Alosi lanciato in porta è messo già con una spallata da un avversario. Gli igeani reclamano il calcio di rigore. Ma l'arbitro fa proseguire il gioco. Al 38' l'azione di Alosi che da pochi passi devia in porta un lancio dalla destra. La palla (che avrebbe superato la linea di porta) è respinta da un difensore. Inutili le proteste dei giallorossi.

Franco Miano. Gazzetta del Sud

VOLLEY B/2

BASKET C/2

La Multifidi sconfitta in casa dalla Pallacanestro Bagheria
Multifidi Ragusa - Pallacanestro Bagheria 65 68
Multifidi: Antoci ne, Cascone ne, Curiale ne, Distefano M. 5, Diquattro 5, Boiardi 19, Lacognata, Scrofani 10, Distefano G. 10, Gurrieri ne. Vitello 12, Distefano E. 4. All. Ceccato.
Bagheria: Sardina 2, Guida 7, Mandalà 8, Paterno 2, Genco 6, Bellomonte ne, Mannino 25, Bonanno 10, Corso 8. All. Rosciglione.
Arbitri: Comito e Alcoraci di Priolo.
Ragusa – Inopinato scivolone interno della Multifidi che cede in casa al cospetto di una Pallacanestro Bagheria rabberciata ed abbandona ogni residua velleità di conquistare i play-off. Nel rocambolesco finale, dopo che gli iblei avevano rimesso in sesto una gara giocata comunque assai male, fioccano le proteste contro i due “girigi” che, a dire dei locali, non tutelano la Multifidi: sul meno 2, quando mancano 8 secondi al suono della sirena, Boiardi in penetrazione viene letteralmente... steso sul parquet, ma arriva solo la zufolata per il fallo di frustrazione del cecchino ibleo. Mandalà fa 1 su 2 ai liberi e porta Bagheria a più 3. Time-out e sulla rimessa locale da metà campo, gli ospiti cercano il fallo immediato per bloccare il tentativo di tripla di Vitello che riesce, comunque, a tirare dai 6,75 sulla pressione, forse ancora fallosa, degli avversari. La guardia di casa, però, fa cilecca, mentre l'agognato fischio arbitrale non arriva, suggellando il successo tirrenico.
La cronaca. Parte bene la Multifidi (12-2 al 7'), con Bagheria che non trova mai il cesto, ma poi la zona tirrenica irretisce i ragusani. Il canestro diventa una chimera anche per quelli di casa che, comunque, chiudono il primo tempino sul 12-5. La 3-2 e la 1-3-1 ordinate da coach Rosciglione si rivelano insormontabili per la Multifidi che perde staffe e pazienza (appena 7 punti nella seconda frazione), mentre Mannino comincia a svettare e Bagheria opera il sorpasso (19-24). Non cambia la musica alla ripresa, anzi la Multifidi sembra precipitare nel baratro (39-51 al 30'). La reazione arriva nell'ultimo decisivo periodo, con gli iblei che sembrano poter agguantare i palermitani sul filo di lana. Ma nel descritto nervosissimo finale a spuntarla è la Pallacanestro Bagheria.
Decisive, come accennato, le pessime percentuali della Multifidi contro le due difese a zona dei bagheresi: appena 4 su 31 da tre e 17 su 32 da due per i ragusani che hanno anche perso la bellezza di 22 palloni.
Sabato prossimo, per la Multifidi, nuovo cimento casalingo contro l'abbordabile Don Orione Palermo che, però, una settimana addietro è riuscita a mettere sotto proprio Bagheria.  Ufficio stampa Nova Virtus

Basket C2 M: Cold Service Pallacanestro Marsala-Virtus Trapani 70-36
Un incontro senza sorprese per la Cold Service Pallacanestro Marsala. La formazione marsalese ha battuto senza alcuna difficoltà la Virtus Trapani, formazione sapientemente allenata da coach Giacomo Genovese ma ancora troppo giovane ed inesperta per mettere paura alla capolista.
Incontro quindi tranquillo dal primo all’ultimo minuto, chiuso a + 34 per la Cold Service Pallacanestro Marsala (70-36).
Al fischio d’inizio Genna tocca palla e va subito a canestro. Poco dopo seguito da Boselli. E così via per diversi minuti. Con un’azione dopo l’altra, la Cold Service Pallacanestro Marsala porta avanti il suo gioco, incurante degli attacchi degli avversari. Molte palle rubate diventano punti per Giacalone e compagni che chiudono il primo quarto 23 – 11.
Per coach Barbera è l’occasione perfetta per mettere in campo i suoi giovani. Dal secondo quarto in poi il gioco è tutto gestito da  Milione, Tarantino, Pellegrino,  Sansica e Maltese che danno bella prova di sé, riescono a rendere più emozionante il gioco mantenendo sempre un buon vantaggio sugli avversari.
“Abbiamo dimostrato che la Pallacanestro Marsala è un’ottima squadra non solo perché vanta la presenza di giocatori d’esperienza come Grillo, Giacalone, Genna e compagni, ma anche perché sta puntando su giovani di talento che completano il roster ma che soprattutto assicureranno il futuro del basket lilibetano”- dice soddisfatto il dirigente responsabile della Pallacanestro Marsala, Tony Scavone.
Due trasferte consecutive attendono ora la capolista, la prima delle quali sabato a Palermo contro la Pgs Aquila.
Parzial
i: 23-11, 43-17, 54-27, 70-36
Cold Service Pallacanestro Marsala: Milione 2, Genna 6, Grillo 2, Pellegrino 10, Boselli 2, Giacalone 10, Sansica 2, Pollina 8, Di Leonardo 8, Frisella 10
Virtus Trapani: Giliberti 1, Maltese 2, Leone 9, Campo 10, Palermo 2, Nicosia 14
 
Fonte: sportdelgolfo

Freedom, che imbarcata a Mazara, difesa nulla, un -32 che allarma

Mazara-Freedom-92-60
Basket Mazara: Albana 16, Gilante, Marrone, Calamia, Rizzo, Paggi 15, Gangi 3, Milici 12, Kapitanov 6, Marano 2, Savarese 25, Delle Donne 13.
Freedom Capo d’Orlando: Bontempo 4, Sgrò 11, Papa 11, Mondello 9, Urso 11, Sindoni, Vigorita 12, Scarlata 2, Crisà, Rizzo. Allenatore: Franza.
Parziali: 26-13; 55-28; 73-43.

Sarà un caso ma da quando Corrado Pollicina è fuori per una fastidiosa pubalgia, la Freedom Capo d’Orlando ha perso la sua identità, soprattutto in difesa. Ieri sera, sul parquet del quotato (anche se indietro in classifica) Basket Mazara, è arrivata una nuova, pesante, sconfitta: 92-60, un -32 “ghiacciato” con una squadra inerme, parzialmente salvata solo dai giovani come Massimo Vigorita e Luca Sgrò e con i “big” asfaltati dai locali (un esempio, appena 2 punti per il realizzatore Nino Scarlata). Dopo questo ko, il quinto nelle ultime sei gare, la Freedom resta agganciata al limite della zona playoff a quattro giornate dalla conclusione della stagione regolare.               

Nello scontro per un posto nella parte bassa del tabellone playoff, ancora una pesantissima sconfitta esterna per la Freedom che, da quando è senza Pollicina (pubalgia), ha perso 5 delle ultime 6 gare giocate. Nulla da fare sul parquet del Basket Mazara, stranamente indietro in classifica e che ha ulteriormente rinforzato l’organico con i recenti innesti dell’ex-lungo del Patti Albana e dell’ucraino naturalizzato italiano Kapitanov. Come si evince dai parziali non c’è mai stata partita, segnata dal -32 finale per i paladini(g.l.).
Fonte: glpress.it

Licata-Alcamo 83-68 parziali: 29-18;45-38;66-45
Studentesca Licata: Incorvaia n.e.;Licata n.e.;Genco 9; Rizzo 11; Deoma E.,Nero 2; Di Dio 19; Vecchio 8; Andrè 17; Sorrusca 6; Bazan n.e.;Toto 11
Pol. Virtus Alcamo: Santini 12; Colletta 18; Lipari 8;Ferrara 9; Mirabile n.e.; Butera 13; Jerne n.e.; Manfrè 8; Fumuso n.e.
Arbitri: Polizzi e Montana di Caltanissetta
Nona vittoria consecutiva per la Studentesca Licata che continua la sua inarrestabile marcia volta a raggiungere la migliore posizione possibile nella griglia dei play-off promozione.
Questa volta a cadere sotto i colpi dei gialloblù è stato l\'Alcamo sconfitto per 83 a 68.
E' stata una partita dominata dai licatesi allenati magistralmente da coach Marletta,gara che li ha visti sempre in vantaggio dall\'inizio alla fine fino a raggiungere un massimo vantaggio di + 22 a 3 e 40 dalla fine dell\'ultimo
quarto.
L\' Alcamo ha cercato di contenere la squadra gialloblù ma nulla ha potuto contro la determinazione della Studentesca che ha espresso velocità,pressing e una arcigna difesa che ha messo in grande difficoltà la squadra di coach
Ferrara.
Migliori marcatori della Studentesca Licata sono stati Di Dio e Andrè con 19 e 17 punti, ma tutta la squadra ha giocato con un alto standard di rendimento. Fuori Manattini per un attacco influenzale,la gara ha visto il buon rientro di
Alessandro Vecchio dopo 40 giorni di gesso,il quale ha disputato una buona partita mettendo a segno anche due tiri dalla grande distanza. Tre \"bombe\" anche per Di Dio sempre grintoso e generoso.
Ottima la partita di Andrè,pur penalizzato dai falli,che oltre a prendere un mare di rimbalzi ha messo a segno due tiri da tre. Da segnalare la buona presenza di pubblico al Palafragapane, che ha incitato
costantemente i giocatori gialloblù;una nota di merito va agli ultras che con i loro tamburi hanno ritmato le azioni della Studentesca dall\'inizio alla fine della partita.
Prossimo impegno dei gialloblù è la trasferta di domenica prossima sul campo del Bagheria.
Communication Area - Studemtesca Licata 1971