18/10/2011.
NICO MARINO, è passato
un anno dalla sua scomparsa. VIDEO
Le
famiglie Marino e Panzarella ricorderanno Nico, in occasione del primo anno
dalla scomparsa con una messa presso la chiesa di San Francesco alle ore 18.00
di martedì 18 ottobre.
Un anno senza Nico Cefalù ricorda il “cantore”
Due giornate di studi storici in suo onore
A un anno dalla morte del cantore
di Cefalù, Nico Marino, la città ricorda l'uomo e lo storico appassionato come
uno dei suoi figli nobili, in una rassegna di studi in due giornate ospitate
dalla fondazione Mandralisca e organizzate dall'Archeoclub di Cefalù di cui era
socio. Marino, uomo poliedrico, artista comico e persona di cultura profonda
e complessa, ha lasciato a Cefalù scritti e memorie che rappresentano un
importante punto di riferimento per ricostruirne il passato. Da questo nasce
l'idea di commemorare la sua passione proprio attraverso la storia.
Gli
appuntamenti si apriranno venerdì 21 alle 16.30 con "Arte e storia delle
Madonie" e con la proiezione del video “Nico Marino socio Archeoclub”, di
Armando Geraci.
Manlio Peri, della fondazione Mandralisca, esporrà in questa
occasione le collaborazioni di Nico Marino col museo Mandralisca e Vincenzo
Abbate presenterà il contributo di Nico Marino alla conoscenza del barone
Mandralisca e dell’avvocato Cirincione. Sempre in questa occasione, Nuccio Lo
Castro presenterà l'’attività pubblicistica di Nico Marino con il contributo per
"Paleokastro" e Salvatore Anselmo proporrà ai partecipanti alcuni documenti
inediti sugli argentieri del Settecento nelle Madonie e, in particolare,
relativamente alle aggiunte all’altare del Santissimo Sacramento nella
Cattedrale di Cefalù. Concluderanno Tommaso Gambaro - con i racconti "Spinuzza e
il capitano, cronache di una latitanza" - e Rosario Termotto, con un intervento
su artisti e artigiani nelle chiese di Cefalù basato su proprie ricerche
d’archivio.
Il giorno seguente, sabato 22 - sempre a partire dalle ore 16.30,
dopo l'apertura a cura di Vincenzo Abbate - interverrà Giuseppe Antista, per un
approfondimento sull’architettura normanna nei disegni dei viaggiatori francesi
dell’Ottocento. Seguirà un intervento di Amedeo Tullio sul Medioevo a Cefalù
alla luce dei risultati delle indagini archeologiche e, dopo di lui, Arturo
Anzelmo che approfondirà il tema della scultura in legno del Quattrocento e
Cinquecento a Ciminna.
Seguirà l'intervento di Salvatore Farinella su
"scarpellinij et marmorarij" a Gangi fra Cinquecento e Seicento. Verranno
mostrate, per l'occasione, opere e documenti. Sul tema della scultura lignea
nelle Madonie interverrà in chiusura lo storico dell'arte Giuseppe Fazio sul
tema relativo a un capolavoro da riscoprire, il crocifisso in terracotta della
chiesa conventuale di Sant’Antonio da Padova a Cefalù. Le conclusioni saranno
tenute da Angelo Pettineo - con un intervento sull’altare della Madonna di
Gibilmanna dalla Cattedrale di Palermo al Sacro Convento - e Luigi Romana - con
il tema "Luigi Cipolla Piraino, missionario gesuita alla corte di Qianlong".
In ultimo "Vedi le Madonie e poi Mori. L’azione repressiva del “prefetto di
ferro” di Giuseppe Spallino.
L'intervento finale per i saluti conclusivi sarà
riservato al figlio di Nico Marino, Gabriele, e alla moglie, Antonella
Panzarella Marino.
16.10.2011
Paola
Castiglia
Fonte:
lavoceweb.com
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