BASKET
LEGADUE ADECCO GOLD: BARCELLONA
- ORLANDINA
- TRAPANI.
CALENDARIO10/02/14.
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08/06/14. Pozzecco non è più il coach dell’Upea Orlandina Basket comunica
che Gianmarco Pozzecco non è più l’allenatore della prima squadra. Nella giornata di sabato
l’allenatore triestino aveva espresso al presidente Sindoni la volontà di
essere lasciato libero dal suo incarico per poter continuare la carriera a
Varese, il patron dell’Upea, in linea con il principio che deve far parte
dell’Orlandina solo chi è motivato e felice di esserne membro, ha accolto la
richiesta. L’Orlandina Basket
desidera ringraziare Gianmarco Pozzecco per la dedizione e l’impegno profusi
nell’opera svolta a Capo d’Orlando e gli augura i migliori successi
professionali.
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07/06/14. Trento in serie A. Si chiude la stagione dell’Upea Si ferma il sogno
dell’Upea Capo d’Orlando che viene sconfitta in casa 75-90 nella gara 3 della
finale playoff di Adecco Gold. Tutti in piedi a fine gara al PalaFantozzi ad
applaudire l’Aquila Basket Trento promossa in serie A. Un gesto di estrema
sportività che suggella così una stagione incredibilmente positiva per l’Upea e
per la Capo d’Orlando del basket. Negli ultimi secondi della gara scorrono
veloci le immagini di un anno in cui tutto è stato condiviso e che chiunque al
palazzo avrebbe fatto in modo durasse in eterno. Di eterno, però, nello sport
non c’è nessun campionato e alla fine a vincere è una sola squadra. Complimenti
a Trento che è stata costante in tutta la stagione e ha alla fine meritato il
traguardo. Inizia la gara e Triche
vola a realizzare direttamente dalla palla a due. Archie elude la difesa di
Pascolo e realizza da sotto, Elder realizza dall’arco, ma Portannese pareggia i
conti e poi con il lay-up proteggendosi con il ferro dà il vantaggio all’Upea (7-5
dopo 2’). Triche da sfogo al suo personale show che lo porterà a chiudere la
gara con 43 punti. Nicevic con un movimento che ricorda il “dream shake” appoggia al vetro, Trento
con 3 canestri dall’arco allunga subito (11-25 dopo 6’). Sandro va a segno da
sotto su assist di Mays, il lungo croato conquista rimbalzo in difesa, Mays
parte in contropiede e Forray per fermarlo commette fallo antisportivo (16-25
al settimo) Ancora Archie per il -7 Upea (18-25). 2 di Baldi Rossi in
allontanamento Archie schiaccia, Tommy Laquintana prende lo sfondo di Spanghero
e poi in attacco conquista il rimbalzo e realizza. È ottimo l’impatto del
giovane di Monopoli che permette all’Upea di chiudere il primo quarto in
svantaggio di soli 5 punti (24-29). Nel secondo quarto ancora
punti dai due pugliesi per l’Upea: Gianluca Basile esce dai blocchi e realizza
da fuori, Tommy con il jump dal palleggio. Trento però dall’arco è letale e
colpisce con Spanghero e Triche (28-35). Soragna e Nicevic vanno a segno dalla
media, Rudy in tuffo ruba una palla a Spanghero, nel parapiglia per conquistare
la sfera Lechthaler tira giù Nicevic e per gli arbitri è antisportivo.
Intercetto e canestro di Laquintana, altre due realizzazioni di Nicevic e l’Upea
si porta a contatto (40-41°al 17esimo). Con l’aiuto degli dei del basket Baldi
Rossi realizza ancora dall’arco, mentre il tiro dai 6,25 di Portannese è
sputato fuori dal ferro (42-47 a 1’ dalla pausa lunga.). Canestro di Nicevic da
fuori, Pascolo fa 2/2 ai liberi e si va all’intervallo sul 44-48 Al rientro sul parquet
l’Upea corre: Mays realizza appoggiando al vetro, tripla del capitano Matteo
Soragna (49-48). Due di Pascolo in tapin, ma Mays realizza ancora. Il
play/guardia nato in Texas guida i suoi: assist stratosferico per Nicevic e
canestro in contropiede (55-50 al 23esimo). Con un parziale di 15-2 l’Orlandina
si porta sul + 9 al 25esimo (59-50). Mays semina il panico nell’aria
avversaria, Benevelli inchioda una schiacciata bimane su assist di Valenti e a
1’ dalla fine del terzo quarto il vantaggio dell’Upea è di 9 punti (67-58).
Break 0-7 degli ospiti firmato Triche, il terzo quarto si chiude 67-65. Ancora Triche a segno con
5 punti in avvio di ultimo quarto, per l’Upea realizza Laquintana da sotto
(69-70). Baldi Rossi realizza in allontaneamento, Pascolo dall’arco, gli ospiti
scappano sul +6 a 7’ dalla fine (69-75). Nicevic corregge il lob di Mays,
Archie intercetta un passaggio in difesa e Triche commette fallo antisportivo
per fermarlo (73-75 al 35esimo). Baldi Rossi segna e subisce il fallo,
realizzando anche il libero aggiuntivo (73-80 a 3 dalla fine). Si chiude 75-90,
Trento è promossa in serie A. Il Direttore Generale di
LNP Claudio Coldebella: «Volevo fare i complimenti alla città e alla squadra di
Capo d’Orlando, per la dimostrazione di sportività che hanno dato questa sera.
In una serata difficile, dove perdi la gara e il campionato, gli applausi del
pubblico a Trento penso sia la vittoria più grande. Complimenti a Capo». Coach Gianmaro Pozzecco:
«Trento ha meritato la promozione, la sua stagione è stata quasi perfetta. Sono
contento per loro, ma molto dispiaciuto per noi. Sono nel mondo dello sport da
quando avevo 4 anni e ho sempre vissuto quello che mi capitava in modo
egoistico. Poi ho smesso di giocare, per 4 anni ho vissuto in un limbo. Poi è
arrivata la chiamata di Enzo, nessun’altro mi avrebbe dato questa possibilità. Oggi,
dopo un anno qui, ho ricevuto una lezione di vita che ricorderò. Ho visto 10
persone straordinarie, più tutto lo staff dare quello che io non sono mai
riuscito a dare in campo a nessuno. Se avessi avuto solo il 10% del loro spirito
di sacrificio sarei stato un giocatore totalmente diverso. Posso dire con
certezza che il mio essere orlandino nessuno potrà mai metterlo in discussione. Coach Buscaglia: «È stata
una serie emozionante, potete immaginare il groviglio nello stomaco. Nel terzo
quarto a -10 c’è stata una grande reazione, molto solidi e forti tecnicamente.
Siamo maturati e abbiamo capito che dovevamo difendere. Volevamo dare la
zampata inconscia finale. Il dato statistico importante è quello relativo ai
rimbalzi, prendendoli abbiamo fatto dei contropiedi. A quel punto è girata
l’inerzia della gara, riprendendo il pallino del gioco e alla fine ce l’abbiamo
fatta».
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04/06/14. Trento sul 2-0, venerdì gara 3 a Capo
d'Orlando
Gara 2 si decide nel finale, la vince
Trento (74-69) e si porta sul 2-0 nella serie. Capo d’Orlando ha, però, poco o
nulla da rimproverarsi. I ragazzi di coach Pozzecco sono stati sempre in
partita e, nonostante l’assenza di Gianluca Basile e l’infortunio occorso al
capitano Matteo Soragna, hanno sfiorato la vittoria in casa della capolista
della regular season. Basta la vicenda di capitan Teo Soragna per rendere
l’idea del cuore di questa squadra. Il capitano non avrebbe dovuto neanche
scendere in campo per la lesione al polpaccio, ma decide lo stesso di giocare.
Sta in campo 35 minuti abbondanti e chiude con una prestazione super condita
anche con 11 punti. Appuntamento venerdì sera alle ore 21.15 al PalaFantozzi
per gara 3, Capo d’Orlando ha ancora qualcosa da dire.
Subito a segno Pascolo dalla media, ma Nicevic gli replica da sotto. Mini break
dei padroni di casa con Triche e Forray, risponde l’Upea con Mays che realizza
dalla media sullo scarico di Archie (7-5 al 4’). La tripla di Baldi Rossi
scuote l’Orlandina, la squadra di coach Pozzecco piazza un parziale importante
(0-11) con Nicevic, Mays, Archie e una tripla di un eroico Matteo Soragna
(10-16 dopo 6’). A questo punto si fa vivo l’incubo tabelloni al PalaTrento. Si
va avanti con il tabellone manuale, all’ottavo il punteggio è in parità 17-17.
Triche va a segno ancora da tre, Mays porta la situazioni in parità. A 5’’
secondi dalla fine del primo quarto il possesso è in mano all’Orlandina, ma
Mays senza poter usufruire del tabellone dei 24 secondi arriva alla sirena con
la palla in mano. Il primo quarto si chiude 20-20.
In avvio di secondo quarto l’Upea attacca spesso l’area e trova punti con
Ciribeni, Portannese e Mays, mentre i padroni di casa si affidano ai tiri
dall’arco con Triche, Spanghero e Forray (32-26 al13esimo). Un eroico Matteo
Soragna realizza ancora dall’arco, Mays anche, Rodolfo Valenti subisce fallo
antisportivo fa 0/2, in lunetta, ma sul possesso aggiuntivo va a segno da
sotto. L’Orlandina gioca sull’energia, Nicevic realizza dalla medi, Portannese
fa 1/2 e a 2’ dall’intervallo il parziale recita 38-40. Due liberi di Myas
fissano il punteggio all’intervallo sul 40-42.
Al rientro sul parquet i tabelloni tornano luminosi, anche con due splende con
due triple del capitano Soragna e di Portannese (42-48 al 22esimo). C’è la
reazione della squadra di casa, ma con due canestri da 3 di Keddric Mays l’Upea
si mantiene in vantaggio (52-56 al 25esimo). Fischiato un tecnico a coach
Pozzecco, ciò permette a Trento di tornare avanti (59-56 dopo 27’). Anche
l’altro triestino Marco Spanghero rimedia un tecnico (61-59 al 29esimo).
Pascolo fa 0/2 in lunetta e sulla sirena del terzo quarto Mays mette la tripla
del sorpasso (61-62).
Rudy Valenti prende la linea di fondo e segna un canestro in reverse subendo il
fallo e mettendo anche il libero aggiuntivo (61-65 dopo 31’). Mini break dei
padroni di casa tutto a firma di Spanghero 66-65.
Archie sulla sirena dei 24 trova il jump dalla media per il controsorpasso
(66-67 al 33esimo). Per 4 minuti non segna praticamente nessuno, a 2 dalla fine
padroni di casa avanti di 3 punti (70-67). Realizza da sotto Forray quando
mancano 50’’ (72-67). Spanghero sbaglia il tiro che poteva chiudere anzitempo
la gara, Nicevic invece fa 2/2 ai liberi (72-69 a 16’’ dalla chiusura). 2/2
anche di Baldi Rossi, time-out chiesto da coach Pozzecco per avvalersi della
rimessa nella meta campo offensiva. La gara termina 74-69.
Aquila Basket Trento - Upea Capo d’Orlando 74-69 (20-20)(40-42)(61-62)
Aquila Basket Trento: Triche 23, Pascolo 11, Baldi Rossi 9, Forray 19, Fiorito,
Molinaro ne, Santarossa, Elder, Lechthaler, Spanghero 12. All: Maurizio
Buscaglia
Upea Capo d’Orlando: Basile ne, Soragna 11, Laquintana, Benevelli, Nicevic 9,
Portannese 6, Mays 27, Archie 9, Ciribeni 2, Valenti 5. All: Gianmarco
Pozzecco.
Il capitano Matteo Soragna: «Abbiamo giocato il match che volevamo e dovevamo
giocare, abbiamo difeso molto meglio di Gara-1, mettendo l’intensità giusta,
hanno deciso i piccoli episodi. Sapevamo che senza il Baso avevamo una
rotazione in meno, ma abbiamo lottato e di questo la gente deve esserne fiera.
Adesso ci concentriamo su Gara 3 visto che torniamo a Capo e al PalaFantozzi davanti
al nostro pubblico sarà tutta un'altra storia».
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01/06//14.
Gara 1 di finale vinta da Trento Upea
cade in casa dell’Aquila Basket Trento con il punteggio di 91-78 in gara 1
della finale playoff della Lega Adecco Gold. Nulla ha potuto l’Orlandina contro
le alte percentuali al tiro dei padroni di casa. Trento ha costruito il solco
affidandosi soprattutto al tiro dall’arco (15/29 alla fine), l’Upea ha concesso
forse un po’ troppo dietro, ma in attacco ha fatto vedere delle buone cose. Tra
due giorni si tornerà in campo per gara 2 (martedì, ore 20.30). I
primi due della serata sono di Sandro Nicevic che realizza da sotto nonostante
il fallo di Elder e realizza il libero aggiuntivo. Elder pareggia subito i
conti dall’arco, Forray realizza nell’area colorata, ma Mays sale sul motorino
e va a segnare in penetrazione, il capitano la metta dall’angolo dai 6,25 e
dopo 2’ è 5-8. Grazie a Archie brucia sul primo palleggio Pascolo e con un
lay-up acrobatico deposita nella retina, l’Upea al quinto è avanti di 5 (9-14).
L’Aquila torna prepotente e realizza un parziale di 11-0 guidata da Triche
autore di 8 dei 12 punti. Archie raccoglie e corregge al volo la sfera dopo un
tiro di Nicevic e va a schiacciare (22-16 al settimo). Per l’Upea realizza Mays
costruendosi il tiro da tre dal palleggio, Basile e Benevelli dalla lunetta.
Davide Pascolo con una tripla allo scadere del primo quarto fissa il parziale
sul 34-25. Il
secondo quarto si apre con l’intercetto di Andrea Benevelli su Spanghero, il
lungo pesarese vola a schiacciare. Continua però la pioggia di triple della
squadra di coach Buscaglia, ne mette una anche Mays e al 15esimo il punteggio è
45-30. Archie lotta in attacco sotto il ferro conquistando 3 rimbalzi
consecutivi, non riuscendo però a segnare causa la dura difesa bianconera,
coach Pozzecco reclama per dei falli e gli viene fischiato un tecnico. Nel
momento di massima difficoltà con l’Aquila sopra di 18 (45-27) esce il gran
carattare dell’Upea: Sandro Nicevic va a segno dalla media, poi Basile appoggia
al tabellone, Archie e Nicevic dominano nel pitturato e l’Upea torna sul -6 (47-41
al 18esimo). Nell’ultimo minuto del secondo quarto Spanghero mette a segno 5
punti, Nicevic realizza da sotto e sulla sirena non entra il tiro da 3 di
Portannese. Si va all’intervallo sul 52-43. Al
rientro sul parquet subito a segno Pascolo e Triche, poi Archie prende la linea
di fondo, si protegge con il ferro e trova Nicevic che può appoggiare al vetro.
Triche e Pascolo realizzano nuovamente, Archie schiaccia, Nicevic appoggia da
sotto (58-47 al 24esimo). Altro parziale importante messo a segno dai padroni
di casa (67-49 al 26esimo). L’Upea risale la china nel tentativo di restare in
partita e con 4 di Nicevic e 2 di Laquintana riduce il vantaggio alla doppia
cifra (70-60 al 29esimo). Sulla sirena del terzo quarto arriva però la tripla
di Brandon Triche (73-60). È
nel segno del giovane di Monopoli l’avvio dell’ultimo quarto: Tommy Laquintana,
prima, serve un assist al bacio a Nicevic per il facile lay-up, con una giocata
clamorosa realizza da sotto e si ripete poi dall’arco (78-67). Altre due triple
di Spanghero per Trento, 2/2 di Valenti
(84-69 al 35esimo). Termina 91-78. Aquila
Basket Trento - Upea Capo d’Orlando 91-78 (34-25)(52-43)(73-60) Aquila
Basket Trento: Triche 21, Pascolo 13, Baldi Rossi 9, Forray 20, Fiorito 3,
Molinaro ne, Santarossa 2, Elder 3, Lechthaler 2, Spanghero 18. All: Maurizio
Buscaglia Upea
Capo d’Orlando: Basile 4, Soragna 3, Laquintana 10, Benevelli 8, Nicevic 24,
Portannese 4, Mays 8, Archie 15, Ciribeni, Valenti 2. All: Gianmarco Pozzecco. Coach
Pozzecco: « La prima cosa che va
detta è che Trento ha giocato una grande partita mettendo dentro tanta intensità.
I complimenti a loro sono doverosi. Oggi voglio sottolineare che l’arbitraggio
è stato eccezionale. Noi siamo stati poco energici e da questo punto di vista
Trento è stata incisiva e abile ad approfittarne. Trento ha meritato la
vittoria giocando meglio di noi. Fortunatamente per noi la serie è lunga, quindi
il risultato non pregiudica nulla. Mi auguro che fra due giorni i miei ragazzi
recuperino fisicamente. Oggi hanno avuto
alte percentuali al tiro e questo forse ha contribuito a toglierci delle
energie».
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25/05/14.
L’Upea vince
gara 4 e va in finale! L’Upea
Capo d’Orlando conquista la finale vincendo gara 4 con la Tezenis Verona 55-73
e eliminando i veneti con un 3-1 nella serie. L’Orlandina ha costruito il
vantaggio azione difensiva dopo azione difensiva e ha meritato una finale con
una gara dominata dall’inizio alla fine. L’equilibrio
è presto rotto nel match: Nicevic serve con un passaggio schiacciato a terra
Soragna che realizza dalla media, poi usa magistralmente il piede perno e realizza
nel pitturato (5-7 al 4’). Archie schiaccia, Mays realizza da tre dal
palleggio, poi recupera un pallone vagante a metà campo e serve Portannese
nell’area colorata (11-14 dopo 8’). Soragna finta il tiro dall’arco, penetra e
scarica per Tommaso Laquintana che dalla linea dei 6,25 non perdona (11-17 a1’
dalla prima sirena).Da Ros va a segno nel pitturato e il primo quarto si chiude
13-17. Nel
secondo quarto l’Upea allunga, Mays con due penetrazione porta i paladini sul
+10 (13-23 al 13esimo). La Tezenis ha esaurito il bonus, Rodolfo Valenti
subisce fallo e dalla lunetta fa 2/2 (16-25 al 1esimo). Non vanno a buon fine i
tentativi dal perimetro dei padroni di casa e a rimbalzo l’Upea è stasera più
reattiva. Parziale dei padroni di casa (6-0), ma immediato controparziale Upea
firmato Keddric Mays che realizza dall’arco e poi in contropiede. Sulla sirena
del secondo quarto arriva il canestro di Boscagin che fissa il parziale sul
26-34 per l’Upea. Al
rientro sul parquet dopo l’intervallo va a segno Sandro Nicevic da sotto con un
elegante movimento in post basso. Gandini ne mette due nella lunetta dei
liberi, ma capitan Soragna servito proprio dal lungo croato realizza dall’arco
(28-39 al 22esimo). Dominique Archie protagonista, l’ala americana prima stoppa
Smith lanciato in campo aperto poi va a realizzare da sotto. L’Upea difende
forte, i padroni di casa faticano così in attacco, Taylor protesta e rimedia un
tecnico (30-43 al 25esimo). Archie subisce fallo e va in lunetta realizzando
entrambi i liberi e nell’azione successiva realizza da sotto (32-47). Callahan
realizza dall’arco, ma poi commette fallo antisportivo su Archie (35-51 al
27esimo). Mini break dei padroni di casa (4-1), ma sulla sirena del terzo
quarto al secondo rimbalzo offensivo conquistato arriva il buzzer beater di
Valenti (39-54). Ultimo quarto dai ritmi altissimi: 4 punti di Callahan in
area, l’Orlandina risponde con due triple di Soragna e Archie. Soragna a segno
da fuori, Mays spezza in due la difesa avversaria con una delle sue penetrazioni
e va ad appoggiare al ferro (46-64 al 33esimo). Nel finale continua senza
tregua la difesa asfissiante dell’Upea, Verona molla e in finale va la società
della famiglia Sindoni. Coach
Pozzecco: «Gioco a basket da quando ho 4 anni, penso di non aver avuto neanche
lontanamente un senso di gratitudine come oggi. Quello che hanno fatto per me
questi ragazzi non lo dimenticherò mai, e Peppe e David poi sono stati
clamorosi». Giuseppe
Foti (assistant coach): «Difficile non essere scontato in momenti come questo,
ma devo ringraziare Gianmarco, David e la mia famiglia che mi ha permesso di
essere qui oggi. Se vogliamo analizzare la gara possiamo solo parlare del cuore
di questi ragazzi. Hanno dimostrato a tutti che amano questo sport più di ogni
altra cosa. Non contano i soldi, conta solo il cuore e loro ne hanno da
vendere». Sussi:
«Complimenti a Verona che ha disputato un campionato di altissimo livello.
Complimenti anche a Capo d’Orlando città e società, al direttore sportivo Peppe
Sindoni che ci ha spinto a prendere nel corso della stagione Rodolfo Valenti.
Un ragazzo di 34 anni che in questa serie è stato determinante. Umile e utile
nello stesso tempo» Ramagli:
«Adesso è solo tempo di riconoscere i grandi meriti ai nostri avversari, in
bocca al lupo a loro che hanno di fronte un impegno durissimo perché i valori
di questo campionato si sono dimostrati altissimi».
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23/05/14.
Upea sconfitta
a Verona, si va a gara 4 L’Upea
Capo d’Orlando è battuta in gara 3 dalla Tezenis Verona al PalaOlimpia per 99-89.
Una gara intensa come le altre due che ha visto l’Orlandina cedere
definitivamente nel secondo tempo. Tanti gli alibi per i biancazzurri che hanno
perso Basile nel corso della gara per infortunio, Soragna e coach Pozzecco
espulsi per doppio tecnico. Parte
bene la scaligera con Taylor da sotto e 2 di Gandini in lunetta. La reazione
dell’Upea è immediata con Portannese che scarica su Archie dietro la linea dei
3 e Sandro Nicevic serve l’assist per Matteo Soragna che mette un’altra tripla
per il sorpasso Upea (4-6 dopo 2’). Realizza Mays in penetrazione, ma Verona
effettua il controsorpasso con Smith e Gandini (9-8). Nicevic trova sotto il
ferro Dominique Archie che riesce a schiacciare nonostante il fallo di Callahan
e va a realizzare anche il libero aggiuntivo. (9-11 dopo 5’). Soragna realizza
dai 6,25, Tommaso Laquintana in lay-up, ma i padroni di casa mettono a segno un
break di 8-0 grazie a due triple di Callahan (24-18 dopo 8’). Baso subisce
fallo, Verona ha esaurito il bonus e in lunetta il campione nativo di Ruvo di
Puglia fa 2/2. Archie schiaccia servito
da Portannese in contropiede dopo un intercetto dello stesso e il primo quarto si chiude 24-22. In
avvio di secondo quarto Callahan ne mette 5, Archie, prima, va a segno con il gancio, l’ala americana ex
Timisoara assistito da Basile va a segno poi appoggiando al vetro (27-26 al
12esimo). Gianluca Basile risponde con due triple al canestro dall’arco di
Reati e il parziale è in parita (32-32). Con 7 di Callahan e 4 di Smith Verona
piazza un parziale di 11-4 e al 17esimo il parziale è 43-36. Mays dal palleggio
trova la tripla del -7 (48-41), ma Soragna stoppa Boscagin sul tiro dall’arco,
l’arbitro ravvede un fallo e trova la protesta del capitano dell’Upea esagerata
a tal punto da fischiargli un tecnico. Mentre la Tezenis è in lunetta viene
fischiato un altro tecnico all’Upea, nello specifico a coach Pozzecco. Si va
all’intervallo sul 55-43. Al
rientro sul parquet è ancora la Tezenis a colpire per prima con Taylor e Smith.
L’Upea non molla. Nicevic realizza dalla media, Archie schiaccia e mette dopo
una tripla (59-50 al 23esimo). Callahan arriva a quota 25 segnando altri 5
punti in sequenza e poi va a sedersi in panca perché reo di aver commesso già
il suo quarto fallo. Alzando un po’ il ritmo in difesa e affidandosi a
Dominique Archie (21 punti), l’Upea torna sul -10 (64-54 al 26esimo). Dominique
Archie riesce in acrobazia a realizzare subendo il fallo mentre sta per cadere
all’indietro, Sandro servito da Nicevic realizza dalla media allo scadere dei
24 e al 28esimo l’Upea è sul -5 (64-59). Il ferro sputa fuori il tiro di Archie
alla sirena del terzo quarto e il periodo si chiude 68-61. Boscagin
dall’arco, Portannese fa 3/3 ai liberi e al 31esimo il parziale è 71-64.
Tommaso Laquintana nel tentativo di recuperare il pallone urta Taylor e la
terna valuta il tutto come antisportivo. Tecnico a Pozzecco che viene espulso,
altro tecnico a Soragna per flopping, espulso anche lui, e la partita scivola
via inesorabilmente (84-66 a 7 dalla fine). Termina 99-89. Tezenis
Verona - Upea Capo d’Orlando 99-89 (24-22)(55-43)(68-61) Tezenis
Verona: Grande, Smith 8, Taylor 12, Reati 15, Carraretto 8, Boscagin 22,
Callahan 25, Salafia, Gandini 9, Da Ros. All: Alessandro Ramagli Upea
Capo d’Orlando: Basile 8, Soragna 10, Laquintana 7, Benevelli 4, Nicevic 6,
Portannese 5, Mays 15, Archie 24, Ciribeni 6, Valenti 4. All: Gianmarco
Pozzecco. Coach
Pozzecco: «Complimenti a Verona che ha giocato una partita perfetta, energica.
Nel primo tempo abbiamo concesso un pó troppo, ma abbiamo avuto una reazione
nel secondo tempo. Una reazione forte, emotiva, nervosa, sembrava quasi potessimo
impensierire Verona, ma le rotazioni sono diventate corte per l'assenza del
Baso. Non mi interessa cosa è successo nei 40’, incassiamo la sconfitta e
speriamo che Baso recuperi. Il viaggio da Capo d'Orlando non è semplice, poi l'energia
è anche condizionata da quello che fai tecnicamente, se segni trovi altre altre
risorse e noi non abbiamo cominciato bene in questo senso. In gara 2 ho
elogiato Ramagli perché non ha giudicato l’arbitraggio, oggi faccio lo stesso e
non dico niente, ma cambierò questo mondo».
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20/05/14.
L’Orlandina va sul 2-0 in semifinale
col Verona L’Upea
Capo d’Orlando si porta sul 2-0 nella serie di semifinale playoff della Lega
Adecco Gold sulla Tezenis Verona. Sempre avanti l’Orlandina nel punteggio con
il solco scavato tra le due squadre nel secondo quarto (19-5 il parziale del
periodo), ma onore agli ospiti che hanno mostrato carattere tentando la rimonta
al rientro dalla pausa lunga. Importante l’apporto di tutti i ragazzi di coach
Pozzecco e speciale menzione per Rodolfo Valenti, autore di una prova maiuscola
al di là delle statistiche (12 punti, 7 rimbalzi e 23 di valutazione
complessiva). L’asse
di Mays-Nicevic produce i primi 4 punti dell’Upea e della partita. Archie usa
magistralmente il piede perno appoggia al tabellone (6-2 dopo 2’). Taylor porta
momentaneamente la Tezenis in vantaggio (6-8), ma Archie servito da Portannese va
a segno dall’arco, l’ala americana poi ricambia il favore al compagno siciliano
che mette un’altra tripla (12-8 dopo 5’). Nicevic dalla rimesse trova Archie
sotto il ferro per il facile appoggio, il lungo croato poi con la solita
eleganza trova altri due punti in post basso con un canestro in allontanamento
(16-12 all’ottavo). Mays dal palleggio trova lo spazio per alzarsi e realizzare
dai 6.25, Tommaso Laquintana, caparbio come sempre, s’incunea e appoggia al
vetro per il 21-13 che chiude il primo quarto. Rodolfo
Valenti conquista rimbalzi (4 in una manciata di secondi) e applausi in avvio
di secondo quarto, l’ex Ferrara è anche il primo a realizzare del periodo. In
uno scontro che sa d’Eurolega, Gianluca Basile è marcato dal pluriscudettato
Carraretto, Baso risente cantare “I feel devotion” e mette due bombe
consecutive (29-15 al 15esimo). Mays
in penetrazione deposita la palla nella retina, Portannese scarica fuori per
Soragna dietro la linea dei tre punti e il capitano non perdona, Valenti è
scatenato: difende alla grande, riceve da Mays e realizza, poi intercetta e
realizza in contropiede (38-17 al 19esimo). Prima dell’intervallo Gianluca
Basile realizza ancora da fuori e il primo tempo si chiude 40-18. Al
rientro sul parquet arriva la reazione degli ospiti con Taylor (4) e Boscagin
(2), Archie e Nicevic realizzano nel pitturato (44-24 al 23esimo). Con tre
realizzazioni dalla lunga distanza (Callahan, Gandini e Smith) e un 3/3 ai liberi
di Taylor, la Tezenis porta a 10 i punti di distacco (46-36), ma Mays dall’arco
replica immediatamente agli ospiti dall’arco. I cinque in fila del Baso (2/2 in
lunetta e tripla allo scadere dei 24’’) e un canestro da 3 punti di Portannese
spingono l’Upea sul +19 (57-38 al 27esimo). A
segno gli americani di Verona, Smith e Taylor, Carraretto dall’angolo e .
Grandissima azione dell’Upea con Basile che prende la linea di fondo e serve
l’assist a archie nell’area colorata (60-45 al 29esimo). Il terzo quarto si
chiude con il canestro di Gandini da sotto (60-47). Archie
apre le danza nell’ultimo quarto appoggiando al tabellone, per gli ospiti
realizza Reati da sotto, ma il capitano Teo Soragna va a segno da 3 (65-49 al
35esimo). Assist del capitano per Valenti che realizza da sotto, Rudy ancora
protagonista, intercetta e serve Archie su cui Taylor commette fallo
antisportivo (68-53 a 4’ dalla fine). Baso non ne ha ancora abbastanza: tiro
ignorante e palla recuperata in difesa (73-55 al 38esimo). Il tap-in volante di
Valenti, che chiude così a quota 12, chiude la gara sul 75-57. Upea
Capo d'Orlando-Tezenis Verona 75-59 (21-13) (40-18) (60-47) Upea
Capo d’Orlando: Mays 8, Portannese 6, Soragna 6, Archie 14, Nicevic 10, Basile
17, Benevelli, Laquintana 2, Valenti 12, Ciribeni ne. All. Pozzecco. Tezenis
Verona: Smith 5, Taylor 21, Boscagin 2, Callahan 4, Gandini 12, Da Ros 10,
Carraretto 3, Reati 2, Grande, Salafia ne. All. Ramagli. Coach
Pozzecco: «Sono totalmente d’accordo con coach Ramagli purtroppo. Basile aveva
detto che era meglio Barcellona perché potevamo riposare e aveva ragione loro.
Comunque è tutto merito dei ragazzi, di tutti i ragazzi, abbiamo fatto il break
con Benevelli e Rudy in campo, rubando palloni decisivi. Se a questo aggiungiamo
anche la sapienza di Soragna, Basile e Sandro, possiamo fare bene. Questa
squadra può sostituire qualunque giocatore, perché hanno tutti una grande
mentalità». Coach
Ramagli: «L’energia non si compra. Quando siamo in deficit e gli altri ne hanno
di più, è chiaro che si gioca una pallacanestro non brillante. Capo ci ha
surclassato su rimbalzi, palle vaganti. Il primo tempo è stato nelle loro mani.
Noi abbiamo sbagliato a passarci poco il pallone. Quando si giocano i playoff
non si devono cercare scuse, ma in 15 giorni abbiamo giocato 7 partite. Sconfitta
pensante, ma figlia di questo».
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18/05/14.
L'Upea vince gara 1 di semifinale
contro il Verona L’Upea
Capo d’Orlando ottiene la vittoria nella prima gara della serie di semifinale playoff
della Lega Adecco Gold con la Tezenis Verona per 84-82. È stata una gara che
s’è svolta a folate con parziali a ripetizione delle due squadre, con
l’Orlandina che era in vantaggio di 9 punti a poco più di un minuto dalla fine
e si è trovata a 10’’ dall’ultima sirena sopra di un solo punto. Nel
primo possesso Mays subisce fallo sul tiro dall’arco e in lunetta realizza
tutti e tre i liberi. La difesa dell’Upea costringe gli ospiti a perdere palla
ed è ancora il play/guardia texano a involarsi in contropiede per il tapin
corretto da Archie. Sandro Nicevic dopo un’ottima circolazione della palla
realizza dalla media (7-2 dopo 2’). Smith va schiaccia in contropiede e
Callahan realizza dall’arco per il pareggio, ma il capitano Matteo Soragna va a
segno su assist di Dominique Archie dai 6,25. Piazzato di Boscagin da fuori, ma
l’Upea con un parziale di 9-0 spinta da Archie, Nicevic e Soragna dopo 7’ va
sul 19-9 costringendo coach Ramagli a chiamare il primo timeout. La reazione
scaligera frutta il controparziale con di 2-11 che fa terminare il primo quarto
sul 21-20. In
avvio di secondo quarto il ferro sputa fuori tre tiri di Portannese (2) e Mays
per l’Upea, mentre gli ospiti scuotono la retina con una gran giocata di Smith
e due triple di Carraretto e Da Ros (21-28 al 13esimo). L’Orlandina nel momento
di difficoltà esce allo scoperto grazie a quelli che ormai sono i suoi tratti
distintivi: cuore e carattere. In 4’ la situazione è capovolta grazie a tre
canestri dall’arco di pura personalità a firma Keddric Mays, Portannese
mattatore e da ammirare anche in versione assistman per Valenti. (parziale
16-3, 37-31 al 17esimo). Due di Smith dalla media, su un fallo fischiato a
Soragna coach Pozzecco chiede lumi alla terna che vede gli estremi per il fallo
tecnico (37-36). Prima dell’intervallo ruggisce ancora l’Upea che va avanti di
8 grazie grazie alla verve in attacco di Portannese e a grandi azioni
difensive. Sullo scadere della sirena del secondo quarto Da Ros colpisce
dall’arco e il parziale all’intervallo recita 44-39 per l’Orlandina. Al
rientro sul parquet è Archie ad andare a segno con un canestro in
allontanamento dal palleggio, per la Tezenis 3 di Boscagin in lunetta. Zona 2-3
di Verona in difesa, la Scaligera battezza Tommaso Laquintana dall’arco e il
giovane di Monopoli ringrazia realizzando la tripla (51-44 al 25esimo). Gli
ospiti hanno esaurito il bonus, Archie subisce fallo e fa 1/2, poi è ancora
l’ala americana a realizzare allo scadere dei 24 dall’arco per il +11(55-44 al
28esimo). Nicevic realizza dalla media e il terzo quarto si chiude 57-50. Callahan
da sotto, Reati da 3, 1/2 di Smith dalla lunetta e ospiti che tornano sul -1
(57-56 al 32 esimo). Mays penetra e realizza in lay-up, ma Carraretto dall’arco
e Smith portano in vantaggio gli ospiti. Il playmaker sx Scafati dell’Upea però
si carica la squadra sulle spalle e permette il controsorpasso (63-61 al
34esimo). Fase del match infuocata con
le due squadre che si danno battaglia azione dopo azione. Portannese e Nicevic
appoggiando al vetro rompono temporaneamente l’equilibrio dando 4 punti di
vantaggio all’Upea (69-65 dopo 36’). Scende il silenzio mentre Gianluca Basile
è in lunetta per i liberi che danno il +6 a 3’ dalla fine (73-67). Archie vola a inchiodare la schiacciata,
Callahan ne mette due da sotto, Nicevic altrettanto con uno dei suoi movimenti
in post basso e l’Upea è sul più 9 a 1’ e 33’’ dalla fine (79-70). Negli ultimi
60’’ c’è il ritorno della Tezenis che si porta a 10’’ dalla fine sul -1
(81-80). Carraretto commette fallo antisportivo e Basile fa 2/2, sul possesso
aggiuntivo Mays subisce fallo e fa 1/2 chiudendo di fatto il match. Upea
Capo d’Orlando – Tezenis Verona 84-82 (21-20)(44-39)(57-50) Upea
Capo d’Orlando: Basile 4, Soragna 8, Laquintana 3, Benevelli, Nicevic 16,
Portannese 11, Mays 23, Archie 17, Ciribeni ne, Valenti 2. All: Gianmarco
Pozzecco. Tezenis
Verona: Grande ne, Smith 22, Taylor 13, Reati 5, Carraretto 8, Boscagin 9,
Callahan 15, Salafia ne, Gandini 2, Da Ros 8. All: Alessandro Ramagli Coach
Ramagli: «Quando giochi una semifinale è naturale che tiri fuori le energie
fisiche che ti mancano. Abbiamo dimostrato una buona tenuta, poi vedremo quante
energie rimarranno nelle prossime gare. La gara è stata bella, le due squadre
hanno dimostrato di meritare la semifinale. Verona e Capo d’Orlando sono due
squadre di grande spessore, complimenti all’Upea che ha vinto. Sono orgoglioso
del fatto che non siamo mai caduti, ci siamo sempre rialzati. La lunghezza dei
roster sarà importante. Quando si gioca con questa frequenza a volte l’impatto
di chi esce dalla panchina può cambiare il match. Speriamo che accada e che sia
uno dei nostri. Oltre alle panchine sarà importante non dare l’impressione di
quelli che fanno mezzo passo indietro, la chiave sarà anche questa». Coach
Pozzecco: «Se nel basket esistesse il pareggio questa gara sarebbe sicuramente
finita in parità. È stata una partita corretta e molto bella. Da sportivo sono
contento di quello che ho visto, da allenatore dell’Upea sono estremamente
felice di aver vinto questa gara e di aver messo questo primo tassello. Devo
però entrare nei singoli però, perché Sandro era in dubbio e ha fatto una gara
spaventosa. Era condizionato da un fastidio al polpaccio e ha giocato davvero
benissimo, andando oltre al dolore. Sono contento anche per Tommy (Laquintana,
ndr) che ha giocato 5’ straordinari. È stato decisivo in difesa prendendo
rimbalzi, ha fatto rifiatare Kro. Anche “Porta” ha ormai una capacità di
lettura che è invidiabile, ha fatto passi da gigante, ha una dedizione, un
coinvolgimento e uno spirito di sacrificio che la gente non gli riconosceva. Ho
sempre pensato che non fosse individualista e sono contento per lui perché avrà
una carriera pazzesca. Non parlo mai di Mays e non è giusto, lo considero di
una categoria superiore e manco di rispetto al lui perché lo do per scontato. È
un ragazzo straordinario, così come “Dom” che ne ha messi 17. Possiamo anche
perdere, ma sono sciuro che in ogni caso usciremo a testa alta, comunque
finisca».
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12/05/14.
L’Upea si aggiudica gara 4 e va in semifinale L’Orlandina
conquista la semifinale vincendo gara 4 in trasferta al PalAlberti di
Barcellona Pozzo di Gotto 74-78 contro la Sigma Barcellona. È stato un match
equilibrato per quasi tre quarti, poi i padroni di casa ha tentato l’allungo,
ma è emerso il cuore e il carattere della squadra di coach Pozzecco guidata da
un pazzesco Gianluca Basile. Il team del presidente Sindoni aspetta ora la
vincente di Veroli-Verona, serie in perfetto equilibrio (2-2) che si chiuderà
mercoledì 14 maggio al PalaOlimpia di Verona. Parte
bene l’Upea che con 5 punti di Mays, tripla e due liberi scaturiti
dall’antisportivo fischiato a Maresca sul texano involato in contropiede, si
porta sul 5-0 dopo 2’. La reazione dell’Upea è immediata e con due di Young e
una serie di tiri liberi pareggia i conti. Nicevic realizza dalla media,
Portannese in contropiede servito da Mays e l’Upea torna avanti (7-11 dopo 5’).
Portannese serve Nicevic in post basso, il croato ruota sul perno e appoggia al
vetro. Buona difesa dell’Upea che limita le soluzioni offensive della Sigma, ma
sulla sirena dei 24 Filloy realizza da meta campo per il nuovo pareggio
(13-13). Benevelli su assist di Archie è abile a partire in palleggio e arrivare
fino al ferro tra le canotte avversarie (14-17 dopo 8’). Realizza in tapin
Archie nonostante il fallo subito da Natali, ma Barcellona grazie alle
soluzioni perimetrali, soprattutto di Filloy, termina in vantaggio il primo quarto
(20-19). L’avvio del secondo quarto è caratterizzato da tanti errori da ambo le
parti, i padroni di casa sbagliano di meno e dopo 15’ si trovano avanti di 9
lunghezze (28-19). Rompe il digiuno in attacco Gianluca Basile che con due
canestri dall’arco riporta i biancazzurri a distanza di un possesso pieno
(28-25 al 17esimo). Archie subisce fallo da Fantoni, Barcellona ha esaurito il
bonus e l’ala americana fa 2/2 (28-27). Ganeto e Young a segno dall’arco, ma
con 2 liberi di Mays l’Upea non molla (34-29). Soragna ne mette due in arresto
e tiro dal palleggio e all’intervallo il parziale è 35-31. Al
rientro sul parquet Filloy colpisce dall’arco, l’italo argentino poi commette
fallo su Matteo Soragna che fa 1/2 (38-32 al 21esimo). Ganeto va a segno da
sotto, Archie replica nel pitturato. Dopo Basile, l’Upea torna a far male
dall’arco con il capitano Matteo Soragna (40-37 al 23esimo). Portannese prende
esempio dal suo capitano e mette la bomba del -2 (44-42 al 26esimo). Fantoni da
sotto e una tripla dell’ex Upea Young spingono avanti i padroni di casa
(50-42). Portannese trova Nicevic sotto il ferro che appoggia al vetro, ma
Collins allo scadere dei 24 mette la tripla (53-46 al 29esimo). Soragna con un
grande passaggio dietro la schiena trova Basile che prende la linea di fondo e
appoggia al vetro, realizza anche Portannese da sotto, ma ancora un canestro
dall’arco aiuta Barcellona. Il terzo quarto si chiude 56-48. È il più giovane
in campo il primo a realizzare nell’ultimo quarto con un 1/2 in lunetta. And 1 di Fantoni, piazzato di Nicevic e
parziale che recita 59-51 al 33esimo. A 5’ dalla fine sul +13 per gli avversari
è la classe di Gianluca Basile a tenere in vita l’Upea: tiro ignorante di Baso
subendo il fallo e libero a segno. Non contenta, la guarda di Ruvo di Puglia
riceve dall’arco, si alza e scuote la retina (66-60 al 36esimo). Baso ha
scaldato i compagni: serve Portannese,Mays e ancora Mays dietro la linea dei
tre e la situazione è ribaltata (66-69 a 2 dalla fine). La Sigma ha bisogno di
Collins e il play americano con 5 punti di fila li riporta avanti. Soragna
servito ancora da un immenso Basile realizza dall’arco ed è controsorpasso Upea
(71-72 a 1’ dalla fine). Basile serve un altro assist al bacio per Archie che
nel pitturato si fa spazio e appoggia al vetro (71-74 a 28’’). Collins per il
pareggio dalla rimessa, palla sul ferro e rimbalzo conquistato ad altezze
siderali da Dominique Archie che subisce anche il fallo e in lunetta fa 1/2
(71-76 a 13’’ dalla fine). Filloy realizza la tripla della speranza per la
Sigma e poi ricorre al fallo sistematico su Basile che è glaciale nella lunetta
sotto i tifosi avversari. Termina la gara 74-78.
Sigma
Basket Barcellona - Upea Capo d'Orlando 74-78 ( 20-19) (35-31) (56-48) Sigma
Basket Barcellona: Collins 14, Maresca 2, Young 14, Filloy 13, Fantoni 11;
Pinton 6, Ganeto 9, Natali 3, Toppo 2, Iurato n.e. All.: Marco Calvani Upea
Capo d'Orlando: Mays 10, Portannese 13, Soragna 11, Archie 14, Nicevic 8;
Laquintana 1, Basile 19, Valenti, Benevelli 2, Ciribeni n.e. All.: Gianmarco
Pozzecco Coach
Calvani: «Abbiamo giocato per 40’, ma credo che questa sera sia arrivata
veramente la conferma della forza di Capo d’Orlando. Avevano finito il terzo
quarto con percentuali non loro per merito della nostra difesa, poi nell’ultimo
quarto hanno tirato 6/8 da tre, con Soragna, Basile e Portannese che hanno
messo 4 delle 5 triple prese. È ovvio che abbiamo le nostre colpe, ma fino a
quel momento eravamo stati bravi a mettere in difficoltà l’Upea e rimanere
concentrati sulla partita». Coach
Pozzecco: «Avevamo perso, qualsiasi altra squadra di pallacanestro nel mondo
oggi avrebbe perso. Barcellona ha giocato una serie pazzesca, onore a coach
Calvani e alla sua squadra. Poi volevo dire che sono nella pallacanestro da
quando avevo 4 anni e non ho mai visto una cosa del genere: dieci uomini che
hanno regalato una serata splendida a tutti, in primis ai 13.784 abitanti di
Capo d’Orlando. Sono orgoglioso di dire che i miei hanno degli attributi pazzeschi.
Penso che la gara di stasera sia stata qualcosa di unico. L’unica cosa che mi
dispiace e che girino al mio amico Marco Calvani, come giravano a me due giorni
fa».
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10/05/14.
Gara 3 tiratissima, vince Barcellona,l’Upea cede nel finale In
una gara 3 tiratissima l’Orlandina cede nel finale a Barcellona 83-80 e conduce
così 2-1 nella serie. I
primi due della serata sono dell’ex Upea Young. L’Orlandina risponde con l’extra
pass di Archie per Soragna nell’angolo dietro la linea dei 3 che realizza per
il 2-3 dopo 1’. Parziale 6-0 per i padroni di casa con Collins 4 e Fantoni (8-3
dopo 2’). Il capitano dell’Upea serve dalla rimessa a fondo campo Nicevic e
riceve velocemente il passaggio indietro dal lungo croato per l’appoggio da
sotto. Buona difesa dei paladini su Fantoni, la palla arriva a Mays che corre
in contropiede, segna, subisce il fallo e realizza il libero supplementare (8-8
dopo 5’). Realizza Fantoni da sotto, ma Teo Soragna realizza dall’arco (10-11
dopo 6’). Mays subisce sul tiro dalla lunga distanza e fa 2/3, poi 4 punti in
fotocopia sia per Filloy (da sotto) che per Nicevic (dalla media) e parziale in
equilibrio (16-17 dopo7’). Gianluca Basile serve Soragna in uscita dai blocchi
e il capitano mette la tripla che lo porta in doppia cifra (11 punti e 17-20 di
parziale dopo 9’). 2/2 di Mays in lunetta a 30’’ dalla prima sirena, ma sullo
scadere Pinton trova la tripla che permette ai padroni di casa di chiudere in
vantaggio il primo quarto (23-22). Canestro
made in Puglia in avvio di secondo quarto: tripla del Baso su assist di Tommaso
Laquintana (23-25). Break 6-0 di Barcellona, ma controparziale dell’Upea (0-7):
tapin di Archie, Nicevic dalla media e Soragna ancora dall’arco (29-32 dopo
15’). Fischiato un antisportivo a Fantoni per una scorrettezza su Portannese,
la guardia agrigentina in lunetta è precisa e con il lay-up di Benevelli l’Upea
va avanti 33-37 al 17esimo. Protagonista assoluto in questo primo tempo Matteo
Soragna, il capitano recupera con un miracoloso palleggio in corsa una palla
che sembrava persa e realizza un canestro in allontanamento subendo il fallo e
realizzando anche il libero aggiuntivo (35-40 a 2’ dalla pausa lunga). Toppo
schiaccia, Ganeto segna nel pitturato, ma altri 2 liberi di Soragna e un
appoggio di Benevelli fissano il punteggio sul 41-46 a 30’’ dall’intervallo.
Nell’ultima manciata di secondi del secondo quarto palla a Collins per la Sigma
che tenta la penetrazione, ma rimedia la stoppata di Andrea Benevelli. Filloy
realizza nel pitturato, Nicevic li mette entrambi in lunetta e il parziale è 43-48
dopo 1’ dal rientro sul parquet. Fantoni a segno due volte da sotto per il -1
(47-48), ma Portannese con una tripla da respiro ai suoi (47-51 al 23esimo).
Nicevic annulla Fantoni in difesa e poi va a realizzare due volte di fila con
la specialità della casa: il piazzato dalla media (47-55 al 25esimo). A segno
Toppo e Ganeto per la Sigma convincono coach Pozzecco a chiamare time out. Ganeto
commette fallo su Soragna, i padroni di casa hanno già esaurito il bonus e il
capitano dell’Upea con i 2 liberi supera i 20 punti in serata (51-57 al
28esimo). Collins inventa 2 punti in isolamento con un fade away, Ganeto prende
la linea di fondo ma trova sulla sua strada Archie che lo stoppa e recupera
anche il pallone. Gianluca Basile con tutta la sua classe deposita la palla
nella retina in lay-up allo scadere dei 24, Ganeto va a segno da 3 e il terzo
quarto si chiude 56-59. Gli
ultimi 10’ si aprono con Collins che realizza 2 punti in allontamento. Mays
subisce il fallo di Pinton e realizza entrambi i tiri in lunetta (58-61). Fallo
tecnico imputato a Portannese, quinto fallo per lui, Pinton fa 2/2 (60-61).
Tripla di Natali a cui replica Archie sempre dai 6,25 (63-64). Oramai è guerra
di nervi: Nicevic 2/2, Young da 3, Archie 1/2 (67-67 al 36esimo). Nicevic
replica a Ganeto nel pitturato (69-69 al 37esimo). Mays è glaciale dall’arco,
ma il possesso pieno di vantaggio è annullato dai 4 liberi di Ganeto (73-72). Nicevic
in lunetta ristabilisce la parità (1/2) a 1’30” (73-73). Ganeto realizza la
tripla del +4 (78-74) a 35” dalla fine che potrebbe chiudere la gara, ma con
Mays l’Upea si riporta a una sola lunghezza di svantaggio l’Upea (80-79). Si
ricorre al fallo sistematico e dalla lunetta entrambi i playmaker delle due
squadre (83-80 a 3”). Basile da metà campo tenta il tiro che porterebbe il
match ai supplementari, ma la palla si infrange sul ferro. Sigma
Barcellona – Upea Capo d’Orlando 83-80 (23-22)(41-46)(56-59) Sigma
Barcellona: Young 12, Toppo 5, Maresca 2, Natali 5, Collins 14,
Filloy 8, Ganeto 19, Iurato ne, Pinton 6, Fantoni 12. All: Marco Calvani Upea
Capo d’Orlando: Basile 5, Soragna 21, Laquintana, Benevelli 4, Nicevic 18,
Portannese 5, Mays 18, Archie 9, Ciribeni ne, Valenti. All: Gianmarco Pozzecco. Coach
Pozzecco: «Complimenti a Barcellona che ha meritato di vincere la gara restando
concentrata per tutto il tempo. Complimenti però anche ai miei ragazzi che
hanno lottato fino all’ultimo e sono rientrati in gara quando forse nessuno ci
credeva più. Abbiamo giocato una gara intensa, ho visto una gara di grande
pallacanestro, ma è normale che non sia contento del fatto che abbiamo perso.
Emotivamente siamo stati perfetti, sono comunque pienamente contento dei miei
ragazzi. Oggi abbiamo perso per colpa mia» Coach
Calvani: «Barcellona oggi ha lottato, stasera si è vista una grande
partita.Complimenti a Capo d’Orlando che ci ha messo in difficoltà, ma noi
siamo stati bravi a reagire e recuperare nell’ultimo quarto migliorando le
percentuali al tiro da tre».
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07/05/14.
Cuore e carattere, l’Orlandina va 2-0 L’Orlandina
fa valere il fattore campo e si porta avanti 2-0 nella serie con Barcellona
vincendo anche la seconda gara in casa 66-54. Soliti starting five per le due
formazioni: Collins, Maresca, Young, Filloy e Fantoni per coach Calvani, Mays,
Portannese, Soragna, Archie e Nicevic per coach Pozzecco. Gara intensa sin
dalle prime fasi, gli ospiti sono spinti da Young che va a segno due volte
dalla media, ma Portannese nonostante la difesa dura di Young e Collins
realizza da sotto (4-5 dopo 3’). Archie stoppa su Fantoni, la partita è dura è
piena di contatti, Portannese va a sedersi in panca con due falli e le due
squadre a metà primo quarto hanno già esaurito il bonus. Tripla di Filloy,
risposta immediata di Mays dai 6.25 (7-10 dopo 6’). Ancora la Sigma da 3 con
Collins, ma il capitano Teo Soragna riceve e realizza dalla media, Nicevic
subisce fallo da Toppo in difesa e il croato in lunetta fa 2/2 riportando i
biancazzurri a contatto (11-13 all’ottavo). Mays riceve e brucia il difensore
sul palleggio e va appoggiare al vetro, nell’azione successiva intercetta e
deposita nella retina per il sorpasso Upea (15-14 a 1’ dalla prima sirena).
Fiorello Toppo commette fallo in attacco su Benevelli, la sfera torna nelle
mani dell’Orlandina: Mays gioca in pick and roll con Benevelli, il tiro del
lungo pesarese è corto ma nell’ultimo secondo disponibile prima della sirena di
fine primo quarto riesce ad Archie il tapin volante acrobatico (17-14). L’avvio
del secondo quarto è tutto di marca ospite: Pinton dall’arco pareggia i conti,
Ganeto e Young riportano in avanti gli ospiti (17-22 al 15esimo). Soragna e
Natali si tuffano nel tentativo di recuperare un pallone, l’arbitro fischia
fallo al capitano dell’Orlandina che chiede spiegazioni e gli viene fischiato
un tecnico (17-24 dopo 15’). Baso appoggia al vetro, Nicevic va a segno dalla
media e l’Upea torna a distanza di un possesso pieno (23-26 al 18esimo). Nel
finale la Sigma continua a trovare punti con continuità e si va all’intervallo
sul 25-34 per gli ospiti. Al
rientro sul parquet Sandro Nicevic ne mette 4 in fila, Archie va a segno
dall’arco e in 78 secondi il gap di svantaggio è quasi annullato (32-34).
Fantoni schiaccia, ma Archie mette un’altra tripla, Portannese è preciso in
lunetta e l’Upea mette la testa avanti (37-36 al 24esimo). Fantoni fa sfondo su
Portannese, coach Calvani protesta e rimedia un tecnico. La panchina continua a
protestare e viene fischiato un altro tecnico, Mays in lunetta fa 2/2 ed è
ancora lui a spingere i suoi con una delle solite penetrazioni fulminee (41-38
al 27esimo). Collins con un lob in area e Filloy con la specialità della casa,
il tiro da 3, riportano sopra ancora gli ospiti (41-43 al 28esimo). Poz chiama
time-out, Marco Portannese con lo step
back dall’arco e Benevelli da sotto su assist di Mays danno un possesso
pieno di vantaggio all’Upea (46-43 dopo 29’). Difesa superba dell’Upea con
Benevelli che chiude ogni varco a Toppo e la palla è recuperata. Sulla sirena
del terzo quarto Mays mette la tripla del +6 (49-43). Ancora
una grande difesa per i ragazzi di coach Pozzecco in apertura di ultimo quarto
e quando mancano 8’ l’Upea è avanti di 5 (51-46). Due di Teo in lunetta, Mays assiste Archie da
3 e l’ala americana è un cecchino, Upea a +8 (56-48). È ancora Archie a far saltare in piedi tutto
il palazzo con il jump dal palleggio e la tripla che da il +15 alla squadra del
presidente Sindoni (63-48 al 36esimo). Termina 66-54 per l’Orlandina che fa sua
anche gara 2. Upea
Capo d’Orlando – Sigma Barcellona 66-54 (17-14)(25-34)(49-43) Upea
Capo d’Orlando: Basile 5, Soragna 4, Laquintana, Benevelli 2, Nicevic 10,
Portannese 7, Mays 21, Archie 17, Ciribeni, Valenti. All: Gianmarco Pozzecco Sigma
Barcellona: Young 11, Toppo 4, Maresca 4, Natali, Collins 10, Filloy 8, Ganeto
2, Iurato ne, Pinton 8, Fantoni 7. All: Marco CalvaniCoach
Calvani: «Complimenti nuovamente a Capo d’Orlando. A differenza di gara 1 stasera
capo ha trovato un avversario più determinato. Per buoni tratti abbiamo
espresso una buona pallacanestro, soprattutto per energia e agonismo che in
gara 1 erano mancati. I miei sono stati bravi nel resettare immediatamente la
brutta prestazione. Però complimenti a Capo d’Orlando, perché questa sera ha giocato
ancora meglio di Gara-1, visto che ha trovato una grande Barcellona». Coach
Pozzecco: «Abbiamo trovato di fronte una squadra pronta, capace di giocatore
una partita vera. Voglio rimarcare la grande difesa di Basile e il suo vestito
da supereroe gli ha permesso di fare 1/8 al tiro e dominare la partita. È un
insegnamento per tutti. Nicevic oggi ha giocato benissimo, Archie sono convinto
che ce lo porteranno via, Mays super, Soragna nonostante i 4 falli all’inizio
della ripresa ha voluto far riposare Baso, Benevelli sembrava Dennis Rodman. La
cosa che dispiace è che ancora non abbiamo fatto nulla, nello sport bisogna
godersi questi momenti rimanendo con i piedi per terra. Al riposo ho detto ai
ragazzi solamente di giocare, perché erano intimoriti. Ma questi sono ragazzi
che hanno tutto dentro. In gara 3 dovremo difendere duro, penso che dovremo
fare altrettanto li. Servirà tanta energia, quindi mi auguro che in questi tre
giorni potremo ricaricare le energie».
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06/05/14:
Rassegna Stampa: Basket
05/05/14.
Iniziano i playoff. La prima è dell’Orlandina L’Upea
Capo d’Orlando fa sua gara 1 con una prestazione di carattere e grandissima
dedizione difensiva. È solo la prima gara di un quarto durissimo, ma i ragazzi
di coach Pozzecco hanno meritato dal primo all’ultimo applauso nei 40’ di
gioco. L’atmosfera era quella giusta, il colpo d’occhio del PalaFantozzi
pazzesco, l’Orlandina è stata avanti dall’inizio e ha poi allungato nel secondo
tempo, portandosi avanti nella seria. Gara
di rara intensità sin dall’avvio, la tripla di Archie servito da Nicevic apre
le danze. Soragna subisce fallo da Young che tenta di stopparlo, il capitano
dell’Upea in lunetta fa 2/2. Ancora
Dominique Archie realizza allo scadere dei 24, dopo 3’ è 7-0 e Calvani è
costretto a chiamare time out. In uscita dalla pausa richiesta arriva la
schiacciata di Fantoni e la tripla dell’ex Alex Young (7-5). Nicevic ruotando
sul perno trova lo spazio per un elegante gancio, Portannese prende la linea di
fondo e appoggia al ferro (11-6 dopo 5’). La guardia agrigentina però è
costretta a sedersi in anticipo in panca perché già al secondo fallo. Archie va ancora a segno dall’arco, Mays gli
replica, Benevelli realizza dalla media ed è 21-9 all’ottavo. Il pesarese
conquista un rimbalzo in difesa in mezzo a una selva di maglie giallorosse e
lancia l’azione in contropiede conclusa da Archie con un facile appoggio (23-9
dopo 7’). L’intensità difensiva dei paladini è altissima in questo primo
quarto, anche quando Archie e Basile non s’intendono e la palla finisce a
Ganeto che vola in contropiede, Baso rallenta la corsa dell’avversario e Archie
vola a stopparlo. Ganeto si rifa però dalla lunga distanza e sulla sirena del
primo quarto arriva la tripla di Collins che fissa il punteggio sul 23-17. Young
inchioda la schiacciata in avvio di secondo, Toppo realizza da sotto e stavolta
è coach Pozzecco a chiedere il minuto di sospensione. Collins conquista un
rimbalzo in difesa, ma Portannese è lesto a rubare letteralmente la palla dalle
mani dell’americano e servire Mays per la tripla in transizione (26-21 al
12esimo). Mays
elude la difesa di Pinton che commete fallo sul play dell’Orlandina, Calvani
protesta e gli viene fischiato un tecnico. Sale ancora di ritmo la gara, entra
Benevelli per Nicevic, già 3 i falli del croato, l’impatto in difesa del lungo
italiano è ottimo. L’Orlandina dietro concede poco e in attacco colpisce con
Portannese, Mays, Soragna e una tripla di Baso (35-23 al 17esimo). La Sigma non
vuole far scappare l’Upea e si aggrappa alle soluzioni perimetrali, prima
Filloy, poi Pinton riducono il gap (35-29). Benevelli realizza da sotto, Filloy
ancora dall’arco, Soragna reclama un fallo, ma arriva un tecnico per proteste
(37-34 dopo 19’). Tommy Laquintana tira sullo scadere dei 24 dai 6 e 25, il
tiro è sputato fuori dal ferro, ma Fantoni aveva commesso fallo e in lunetta il
giovane pugliese è implacabile e fa 3/3 (40-34). Barcellona trova un altro
canestro sulla sirena di fine quarto e si va all’intervallo sul 42-38. Al
rientro sul parquet è Sandro Nicevic che gioca in pick and roll con Soragna a ricevere e appoggiare al tabellone
(44-38). Dalla sua mattonella, con il piazzato dai 5 metri, Sandrone realizza
ancora, ma poi, causa un non evidentissimo quarto fallo, torna in panca. Break 0-5 degli ospiti con Ganeto e una
tripla di Young (46-45 al 25esimo). Ci pensa Archie con un pregevole fade away a chiudere il parziale dei
giallorossi. L’ala americana conquista un rimbalzo in attacco, realizza subendo
il fallo e mettendo anche il libero aggiuntivo. Un’altra seconda palla in attacco
conquistata, viene trasformata in 2 punti da Benevelli, tripla di Mays e poi
Gianluca Basile fa spellare le mani a tutti i presenti al PalaFantozzi con un
arresto e tiro in allontanamento di rara bellezza (58-47 al 28esimo). Mays in
contropiede è difficile anche da seguire con gli occhi, penetra subisce fallo,
fa 2/2 e l’Upea va sul +13 (60-47 dopo 29’). Difesa dopo difesa l’Orlandina
recupera palloni utili per distanziare gli avversari, con il tapin di Benevelli
si chiude anche il terzo quarto (62-48). L’ultimo
quarto si apre come s’era chiuso il precedente, Andrea Benevelli realizza da
sotto. Va a segno Maresca per Barcellona, ma dopo 3 possessi consecutivi in
attacco per l’Upea arriva il canestro dall’arco di Mays che da il +17 all’Upea.
La difesa paladina sembra invalicabile, recuperata un’altra palla con Archie va
schiacciare, poi ancora un’altra e arriva il canestro dalla media di Soragna, e
ancora un’altra dalla quale nasce il lay-up di Mays per il +23 (73-50 al
37esimo). Fantoni fa 1/2 ai liberi, Archie schiaccia servito da Mays, Portannese
va a segno da 3, poi recupera e realizza da sotto per il massimo vantaggio
dell’Upea (+28, 80-52 a 2’ dalla fine). Termina 82-60, gara 1 è dell’Upea. Upea
Capo d’Orlando – Sigma Barcellona 82-60 (23-17)(42-38)(62-48) Upea
Capo d’Orlando: Basile 5, Soragna 8, Laquintana 5, Benevelli 10, Nicevic 6,
Portannese 9, Mays 20, Archie 19, Ciribeni, Valenti. All: Gianmarco Pozzecco Sigma
Barcellona: Young 16, Toppo 4, Maresca 4, Natali 1, Collins 7, Filloy 13,
Ganeto 5, Iurato ne, Pinton 3, Fantoni 7. All: Marco Calvani
Coach
Calvani: «Il primo pensiero va ai nostri tifosi, perché quando una squadra non
lotta, è giusto che chieda scusa. Evidentemente ho sbagliato io. Capo anche nei
momenti di difficoltà ha continuato a giocare, ha lottato con grande energia e
noi con l’abbiamo fatto. Giocare qui non è facile, giocare contro
l’Orlandina non è facile, e non è casuale che sia arrivata seconda alla fine
del campionato. Nel momento in cui l’Upea sbagliava dei tiri e vedevo i
paladini prendere i rimbalzi con i miei che guardano mi sorgono delle domande.
Evidentemente non sono riuscito a far capire quello che volevo. Detto questo
abbiamo ancora altri due tempi e sarà importante toccare le corde giuste». Presidente
Sindoni: «La dedichiamo agli orlandini che abitano all’estero, mentre io
personalmente la dedico al migliore allenatore d’Italia, il nostro. Coach
Pozzecco: «Indipendentemente da ciò che succederà nelle prossime gare, oggi penso
che sia stata una dimostrazione di affezione reciproca fra la squadra e
l’ambiente. L’episodio che racchiude tutto è il quarto fallo di Sandro. Dopo
aver giocato 10’ minuti clamorosi, non si sottrae all’idea di mettere a
repentaglio la propria prestazione per il bene della squadra, Sandro penso debba
essere oggetto di studio. Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questi
ragazzi. Da qui a dire che vinceremo ne passa, perché Barcellona ha un coach
che ha giocato la finale Scudetto non a caso con una squadra che aveva i favori
del pronostico, ha avuto l’umiltà di scendere in A2 ad allenare una squadra che
può tranquillamente vincere 3-1. Noi non molleremo mai, ma il sacrificarsi in
difesa di oggi è stato un gesto straordinariamente nobile. Non dobbiamo festeggiare
nulla, se non la consapevolezza di ciò che sono questi ragazzi. Il giorno in
cui perderemo sarà colpa mia. È l’unica cosa certa, perché sono l’unico che può
impazzire. I miei giocatori, lo garantisco, giocheranno così da qui alla fine
della stagione.Volevo ringraziare tutti, dal presidente ai nostri tifosi,
perché dopo quello che è successo ieri sera Roma è stata una bella pagina di
sport»
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28/04/14.
Rassegna stampa: Basket-
27/04/14.
L'Upea conclude con una vittoria
con Imola L’Upea chiude con una vittoria la stagione regolare battendo 105-66 l’Aget Imola e piazzandosi seconda in classifica finale. Domenica 4 maggio alle ore 18.00 saranno playoff e al PalaFantozzi arriverà la formazione classificatasi al settimo posto, ultimo disponibile per le fasi finali, la Sigma Barcellona. Coach Vecchi manda in campo Maccaferri, Bianconi, Iannone, Poletti e Mancin. Solito starting five per coach Pozzecco: Mays, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic. Nei primi minuti l’Orlandina sommerge gli ospiti sotto una pioggia di triple (2 Archie e 2 Mays) e dopo 3’30’’ è avanti 12-4. Mancin per l’Aget realizza il suo sesto punto, ma il due made in Usa dell’Upea è scatenato, alley-oop dopo alley-oop Mays continua a far volare a schiacciare Archie. Il pubblico gradisce e quando il play texano serve l’ennesimo assist al compagno facendo sbattere la palla sul vetro al PalaFantozzi balzano tutti in piedi (25-11 a 2’ dalla prima sirena). Bianconi mette la tripla, ma Basile, appena entrato, ruba la palla dalle mani di Vincenzo Esposito, la sfera finisce a Portannese che corre a schiacciare in contropiede. Baso, poi, trova Archie dalla rimessa per due facili da sotto e il primo quarto termina 29-17 per l’Upea. Iannone apre il secondo quarto con una realizzazione dall’arco, ma gli replica subito Basile dall’arco (32-20 all’11esimo). Benevelli ancora a segno da sotto, Rudy lotta, segna subendo il fallo e realizza anche il libero aggiuntivo. Imola in questo avvio di gara sta tirando dall’arco con buone percentuali (6/10) e a 4’ dalla pausa il parziale è 37-28. Nicevic dalla media, Basile e Laquintana da tre permettono all’Upea di allungare (45-28 al 15esimo). Mini break dell’Aget con Gorrieri e Poletti (0-4), ma Nicevic, servito da Portannese, e Basile dalla lunga distanza tengono lontani gli ospiti (50-32 al 18esimo). Marco Portannese realizza dall’arco, viene fischiato un fallo tecnico a Esposito. 2/2 di Mays e nell’extra possesso arriva il canestro da sotto di Benevelli. Si va all’intervallo sul 61-35. Intervallo saluto all’Under 19 – prima imola 5 maggio a grado. Al rientro sul parquet Soragna e Nicevic realizzano da sotto per l’Upea e Bianconi trova un acrobatico reverse (65-37 al 22esimo). Show di Keddric Mays: prima l’ex Scafati intercetta un pallone a metà campo, vola in contropiede e va a schiacciare a due mani, poi trova lo spazio dal palleggio per la tripla da 8 metri (70-40). Anche i due under dell’Upea regalano spettacolo, Ciribeni conquista il rimbalzo in attacco con 5 secondi dallo scadere dei 24, esce dal pitturato e realizza la tripla allo scadere, va a segno dall’arco anche Laquintana con un tiro dalla parabola altissima (78-46 al 29esimo). ¾3/4 di Ciribeni in lunetta e terzo quarto che si chiude 81-46. Inizia l’ultimo periodo di gioco con Laquintana che appoggia al vetro e Portannese che realizza dai 6.25 (86-48 al 33esimo). C’è ancora tempo per vedere 8 punti dell’ex Upea Vincenzo Esposito e l’alley-oop di Laquintana per Portannese (94-57 al 35esimo). Termina 105-66 con l’Upea che manda 5 uomini in doppia cifra: Portannese 14, Mays 18, Archie 18,Laquintana 12 e Ciribeni 13. Coach Vecchi: «Ho appena saputo del lutto che ha colpito la famiglia Salmeri, e porgo le mie condoglianze. È abbastanza difficile venire a giocare una gara qui. Per fortuna siamo riusciti a rimettere in campo Enzo Esposito. Ci teneva tanto a chiudere la sua seconda carriera qui. Faccio complimenti a capo che dopo un inizio difficile hanno fatto una grande stagione regolare e faccio un grosso in bocca al lupo al Poz e tutta la città. A livello personale è stata una stagione difficile ma molto formativa. Per un allenatore ti apre delle opportunità di crescita importanti, anche se non auguro a nessuno di fare una stagione come la nostra. Riguarda la società sta facendo di tutto per riprendere in mano le redini della situazione». Pozzecco: «Volevo porgere le mie sincere condoglianze alla famiglia Salmeri, e tutti noi penso che sia importante penso sia importante spendere una preghiera per Michele Alizzi. Dedichiamo questo secondo posto a loro due, anzi tutta l’annata deve essere dedicata a loro. Siamo arrivati secondi i ragazzi sono stati meravigliosi, nessuno si aspettava all’inizio tutto ciò. Si sono impegnati tantissimo, e s’impegneranno nei playoff». Upea Capo d’Orlando – Aget Imola 105-66 (29-17)(61-35)(81-46) Upea Capo d’Orlando: Basile 9, Soragna 2, Laquintana 12, Benevelli 8, Nicevic 8, Portannese 14, Mays 18, Archie 18, Ciribeni 13, Valenti 3. All: Gianmarco Pozzecco Aget Imola: Maccaferri 2, Esposito 14, Gorrieri 2, Poletti 15, Villa 2, Sedioli 2, Ciampone, Mancin 8, Bianconi 12, Iannone 9. All: Federico Vecchi
27/04/14.
Risultati ultima giornata. Vince
L'Upea, Ko Barcellona e Trapani Credito Romagna FC – Centrale Latte Bs 87 – 101 Expert Napoli – Fileni BPA Jesi 91 – 86 Upea Capo D’Orlando – Aget Imola 105 – 66 Novipiu’ Casale M.to – Pall. Trieste 2004 73 – 67 Manital Torino – Lighthouse Trapani 91 – 78 GZC Veroli – Sigma Barcellona 80 – 73 Tezenis Verona – FMC Ferentino 81 – 79 Aquila Basket Trento – Angelico Biella 80 – 70
CLASSIFICA: Aquila Basket Trento 44, Upea CDO 42, Tezenis Verona 40, Angelico Biella 38, Manital Torino 38, GZC Veroli 34, Sigma Barcellona 34, Centrale Latte Brescia 32, FMC Ferentino 30, Expert Napoli 28, Lighthouse Trapani 28, Novipiu’ Casale 26, Fileni BPA Jesi 24, Pall. Trieste 22, Credito Romagna Forli’* 16, Aget Imola 2. (*-2 pen). |
14/04/14. Rassegna stampa: Basket
14/04/14.
L’Upea vince a Jesi, chiuderà seconda Fileni BPA
Jesi – Upea Capo d’Orlando 78-87 (21-23)(38-51)(57-64) Fileni BPA
Jesi: Maggioli 16, Borsato 19, Fallucca, Jukic 7, Esposito ne, Bonfiglio ne,
Santiangeli 6, Hoover 2, Migliori 23, Di Giuliomaria 5. All: Piero Coen Upea Capo
d’Orlando: Basile 8, Soragna 16, Laquintana, Benevelli, Nicevic 19, Portannese
16, Mays 16, Archie 10, Ciribeni ne, Valenti 2. All: Gianmarco Pozzecco. L’Upea
Capo d’Orlando espugna il fortino del PalaTriccoli (solo 4 precedenti in
stagione) battendo Jesi 78-87 e conquista matematicamente la seconda posizione
nella classifica finale. Una gara
che, com’era ampiamente prevedibile alla vigilia, non è stata facile, in cui
Jesi, già salva matematicamente, ha giocato con onore e per l’onore, ma che si
è dovuta piegare alla determinazione e al talento dell’Orlandina. La squadra
di casa parte con il piglio giusto e dopo 1’40’’ è avanti 7-0. Il break è
interrotto dalla tripla di Portannese, poi Mays recupera la palla persa da
Migliori e Soragna realizza in area riportando immediatamente l’Upea a contatto
(7-5 dopo 4’). Da questo momento la squadra di coach Pozzecco non mollerà la
presa sulla gara e, anzi spinta soprattutto da Marco Portannese (7 punti nel
primo periodo), pareggerà i conti già al settimo (13-13) chiudendo in vantaggio
il primo quarto sul 21-23. In avvio
di secondo quarto Benevelli fa fallo su Maggioli che fa 1/2 ai liberi, ma Gianluca
Basile mette la prima tripla su assist di capitan Soragna e l’Upea tiene il
vantaggio sul +4 (22-26 dopo 12’). Il play jesino Borsato realizza dall’arco e
Jesi, nonostante la seconda schiacciata della serata di Marco Portannese, con
due da sotto di Di Giuliomaria mantiene il punteggio ancora in parità (28-28 al
14esimo). Serve la lucidità, la classe e l’esperienza dei suoi campioni
all’Orlandina per dare uno scossone alla gara: prima Nicevic ne mette 4 in
fila, poi Basile realizza nel pitturato, sfiorando il gioco da tre punti (non
entra infatti il libero aggiuntivo) e infine Soragna va a segno dai 6.25
assistito da Mays (32-37 dopo 17’). La Fileni fatica a contenere Sandro Nicevic
che mette altri 6 punti, di cui 4 in lunetta, permettendo alla squadra di coach
Pozzecco di allungare (34-45 a 2’ dalla sirena di metà gara). Sono sempre punti
pesanti quelli del capitano Soragna, con la sua seconda tripla, l’1/2 di Archie
ai liberi e una realizzazione di Portannese l’Upea vola sul più +15 (36-51
quando mancano 30’’ alla pausa lunga).
Si va all’intervallo sul 38-51 per i biancazzurri. Al rientro
sul parquet Jesi sfruttando le doti balistiche di Migliori e le abilità da
sotto di Jukic e Maggioli riesce a realizzare un parziale di 12-3 che permette
così ai padroni di casa di tornare a distanza di un possesso pieno (50-53 al 24esimo). Keddric
Mays spinge avanti l’Upea con due grandi giocate in penetrazione (50-57), ma
Jesi torna vicina con Borsato e Di Giuliomaria (54-57 al 27esimo). È Nicevic
adesso a respingere il tentativo di rimonta dei padroni di casa grazie anche al
recupero di Portannese su Di Giuliomaria. Santiangeli commette infrazioni di
passi e viene fischiato fallo tecnico a coach Coen per proteste (54-63 al
28esimo). Il canestro dall’arco di Santiangeli chiude il terzo quarto sul
57-64. L’Upea
inizia l’ultimo e decisivo quarto giocando con intensità in difesa e con
lucidità in attacco: realizza Valenti su assist di Portannese, recuperata una
palla in difesa da Basile e viaggio in lunetta per Matteo Soragna che fa 2/2
(57-68 al 32esimo). Marco Portannese realizza ancora dall’arco, l’Upea va sul
+14 quando mancano 7’ alla fine (57-71). Basile da tre per mettere la parola
fine alla gara con un po’ di anticipo, ma Borsato gli replica dall’arco (65-76
al 35esimo). La squadra di coach Coen dimostra di voler onorare fino in fondo
l’impegno, nonostante la salvezza già raggiunta, e torna sul -5 con una tripla
di Migliori (71-76 a 3’ dalla sirena finale). Ancora Migliori accorcia
ulteriormente lo svantaggio della Fileni, ma Mays con una giocata funambolica
da un po’ di respiro ai suoi (74-80 quando manca 1’ alla fine). Gli ultimi 60
secondi servono solo a sugellare la vittoria importante quanto desiderata dai
paladini (78-87). Domenica ultimo impegno di regular season in casa con Imola,
poi inizierà l’avventura dei playoff. Coach
Pozzecco: «Abbiamo posto un sigillo sul secondo posto, dobbiamo essere
consapevoli e felici di quello che abbiamo fatto. Sono sicuro che a Capo lo
sono e stanno festeggiando. Ci resta l’ultima gara con Imola, ma già questo per
noi è un risultato storico. Ai playoff vogliamo dire la nostra, ma oggi
dobbiamo essere felici. Nello sport si fa l’errore di guardare troppo avanti
perdendo di vista quanto di buono fatto». Coach
Coen: «Ringrazio i miei ragazzi per l’impegno di questa sera e di tutto l’anno,
è stata una stagione comunque difficile. Volevamo onorare questa partita anche
perché era l’ultima in casa, peccato per la scarsa percentuale ai liberi dei miei,
è segno di un calo di concentrazione che avremmo dovuto evitare».
13/04/14.
Il Trapani cede di misura col Trento,
vincono Orlandina e Barcellona ADECCO GOLD RISULTATI 29^ GIORNATA Sigma Barcellona – Expert Napoli 79 – 70 Centrale Latte Bs – Manital Torino 87 – 85 Lighthouse Trapani – Aquila Basket Trento 79 – 81 Aget Imola – GZC Veroli 50 – 106 Fileni BPA Jesi – Upea Capo D’Orlando 78-87
FMC Ferentino – Novipiu’ Casale M.to 77 – 62 Angelico Biella – Tezenis Verona 79 – 88 Pall. Trieste 2004 – Credito Romagna FC 78 – 75
Classifica: Aquila Basket Trento 42, Upea Capo D’Orlando 40, Angelico Biella 38, Tezenis Verona 38, Manital Torino 36, Sigma Barcellona 34, GZC Veroli 32, Centrale Latte Bs 30, FMC Ferentino 30, Lighthouse Trapani 28, Expert Napoli 26, Novipiù Casale M.to 24, Fileni BPA Jesi 24, Pall. Trieste 2004 22, Credito di Romagna Forli’ 16**, Aget Imola 2 *Una partita in meno **-2 punti di pen. Prossimo Turno: Aquila Basket Trento – Angelico Biella, Manital Torino – Lighthouse Trapani, Novipiu’ Casale M.to – Pall. Trieste 2004, Credito Romagna FC – Centrale Latte Bs, GZC Veroli – Sigma Barcellona, Tezenis Verona – FMC Ferentino, Expert Napoli – Fileni BPA Jesi, Upea Capo D’Orlando – Aget Imola |
07/04/14.
Il Trapani batte l'Orlandina
che perde il primato. Barcellona
ko a Torino ADECCO GOLD RISULTATI 28^ GIORNATA Aquila Basket Trento – Novipiu’ Casale M.to 83 – 67 Manital Torino – Sigma Barcellona 86 – 76 Lighthouse Trapani – Upea Capo D’Orlando 89 – 85 Credito Romagna FC – Angelico Biella 67 – 69 GZC Veroli – Pall. Trieste 2004 89 – 65 Aget Imola – Fileni BPA Jesi 65 – 87 Tezenis Verona – Centrale Latte Bs 90 – 61 Expert Napoli – FMC Ferentino 101 – 87
Classifica: Aquila Basket Trento 40, Upea Capo D’Orlando 38, Angelico Biella 38, Manital Torino 36, Tezenis Verona 36, Sigma Barcellona 32, GZC Veroli 30, Centrale Latte Bs 28, FMC Ferentino 28, Lighthouse Trapani 28, Expert Napoli 26, Novipiù Casale M.to 24, Fileni BPA Jesi 24, Pall. Trieste 2004 20, Credito di Romagna Forli’ 16*, Aget Imola 2
Prossimo Turno: Sigma Barcellona – Expert Napoli, Centrale Latte Bs – Manital Torino, Lighthouse Trapani – Aquila Basket Trento, Aget Imola – GZC Veroli, Fileni BPA Jesi – Upea Capo D’Orlando, FMC Ferentino – Novipiu’ Casale M.to, Angelico Biella – Tezenis Verona, Pall. Trieste 2004 – Credito Romagna FC |
31/03/14.
L’Upea è in vetta con l’Aquila Upea Capo
d’Orlando – Aquila Basket Trento 85-83 (29-14)(44-36)(62-52 Upea Capo
d’Orlando: Basile 12, Soragna 12, Laquintana, Benevelli 3, Nicevic 14,
Portannese 6, Mays 25, Archie 11, Ciribeni ne, Valenti 2. All: Gianmarco Pozzecco Aquila
Basket Trento: Triche 19, Pascolo 26, Baldi Rossi 9, Forray 7, Fiorito,
Molinaro ne, Santarossa, Elder 18, Lechthaler 2, Spanghero 2. All: Maurizio Buscaglia L’Upea
Capo d’Orlando supera la capolista Trento 85-83 in un finale infuocato dopo
aver condotto la gara per tutti i 40 minuti. Sono due i punti che separano le
due squadre alla fine, ma l’Orlandina ha dimostrato ancora una volta di essere
un gruppo solido capace di giocare d’insieme in attacco e in difesa. Tenere
testa a questa Trento, che può avvalersi di un Pascolo autore di un 12/13 dal
campo e 2/2 da 3, è stato duro, ma con il cuore e con il supporto dei suoi
tifosi l’Orlandina ha compiuto un’altra impresa L’Orlandina
inizia come meglio non poteva: Archie ne mette due dalla media, Nicevic
conquista il rimbalzo e scarica su Mays che realizza con il jump allontanamento,
il pivot croato dell’Upea va a segno da sotto e Portannese penetra e scarica su
Soragna che colpisce dall’arco (9-0 dopo 3’). Trento si fa viva con Triche che
segna subendo il fallo, ma Nicevic da sotto è implacabile e dopo 5’ l’Upea è
sul 13-5. Continua a spingere la squadra di coach Pozzecco, assist di
Portannese per Archie che segna subisce il fallo di Forray e realizza anche il
libero supplementare, rimbalzo di Portannese in difesa, l’agrigentino s’invola
in contropiede, penetra e scarica fuori per soragna che serve Mays sui 6,25 per
la tripla del +12 (19-7 dopo 6’). Reazione di Trento: Lechthaler schiaccia,
Triche realizza con un lay-up acrobatico e il Poz chiama time-out 19-11.
L’Orlandina difende energica riempiendo l’area pitturata avversaria, Soragna
recupera la palla in difesa e dall’altra parte ad Archie per poco non riesce il
gioco da 4 punti, in lunetta l’ala americana fa 2/3. Il primo quarto si chiude
con le triple in sequenza di Gianluca Basile, Davide Pascolo e Keddric Mays sul
29-14 per l’Upea. Nel
secondo quarto Trento è determinata a risalire la china. Triche è abile a farsi
largo sotto e ne mette due di fila, mentre Portannese dall’arco mette a referto
i primi punti della sua gara (32-18 al 14esimo). La squadra di coach Buscaglia cerca
spesso la soluzione da sotto e realizza con buona continuità con Elder, Pascolo
e Forray (32-26 al 14esimo). Benevelli al rientro in campo dall’infortunio che
l’ha tenuto fuori più di un mese mette la tripla importante al 15esimo (37-26).
Trento sembra cambiare l’inerzia del match affidandosi alle bocche da fuoco
dall’arco e con Baldi Rossi e Elder si porta sul -6 (40-34 dopo 18’). Mays
realizza in lay-up, Baldi Rossi commette fallo su Nicevic e con i due liberi
realizzati l’ex Benetton all’intervallo è già in doppia cifra (44-36) Al rientro
sul parquet Pascolo spinge i suoi sino al -5 con un canestro dall’arco, ma Mays
gli replica sempre dalla stessa distanza e l’Upea mantiene intatto il distacco
(47-39 dopo 22’). L’Orlandina con pazienza e una serie di ottime azioni
difensive incrementa il vantaggio sfruttando la vena realizzativa dei suoi
ragazzi da fuori. Soragna prima, e poi Mays per due volte, infatti, danno
all’Upea ancora il +15 (58-43 al 26esimo). Basile serve Soragna in uscita dai blocchi, il
capitano finta il tiro da tre e serve dentro Mays per l’appoggio comodo che dà
il massimo vantaggio a Capo d’Orlando (+17, 62-45 al 28esimo). Pascolo nei
pressi del ferro conferma, se mai ce ne fosse bisogno, la sua efficacia,
Spanghero è preciso in lunetta e Triche da dietro la linea dei tre firma il -10
con cui si chiude il terzo quarto (62-52) L’ultimo
periodo si apre con Portannese che realizza in lay-up. Va a segno anche Nicevic
dalla media, ma la squadra di coach Buscaglia, guidata da Pascolo e Elder, punisce
i pochissimi errori dell’Orlandina e a 6’ dalla fine il parziale è 68-61. Con
le triple di Bj Elder, Triche e un lay-up di Baldi Rossi in contropiede, Trento
ricuce lo strappo sino al -1 (70-69 al 37esimo). Serve l’esperienza dei
campioni biancazzurri all’Upea per avere un po’ di respiro, va, infatti, a
segno dalla media Soragna e mette la tripla Basile (75-71 a 2’ dalla fine).
Keddric Mays realizza dalla lunga distanza il canestro che avrebbe potuto
siglare la parola fine, ma l’Aquila non demorde e con Pascolo e Elder torna sul
-1 (78-77 quando mancano poco più di 60’’). Coach Pozzecco chiama time out e
Gianluca Basile fa esplodere il PalaFantozzi con uno dei suoi tiri celebri
(81-77 con 30’’ da giocare). Non è ancora finita però. Due canestri di Elder,
infatti, tengono tutti i presenti con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo
(85-83 a 4’’ dalla fine). La rimessa biancazzurra è intercettata da Trento che conquista
un nuovo possesso, ma il tiro di Forray non entra e suona sirena che dichiara
aperta la festa al PalaFantozzi. Sala Stampa Coach
Buscaglia: «La differenza in questa stagione tra noi e Capo era la gara a
Trento, per il resto abbiamo fatto tutti bene. Qui abbiamo avuto la chance per
vincere ed è una grande soddisfazione visto che su questo campo non si era
messa bene per niente. Siamo stati molto solidi, non abbiamo mai mollato, ma
Capo è entrata molto determinata. Abbiamo sofferto sulla loro difesa, Capo ha
una squadra tecnicamente importante anche in attacco. Peccato per il tiro da
tre sbagliato alla fine e per i due liberi falliti da Baldi Rossi». Coach
Pozzecco: «Sono stanco anche io per la gara intensa giocata dai miei ragazzi, uno
spettacolo di altissimo livello. Trento ha dimostrato di meritare il primo
posto, noi abbiamo giocato benissimo questa partita. Trento ha giocato
benissimo e Pascolo è clamorosamente forte. ▬È un ragazzo d’oro, e poi è capace
di fare più canestri che tiri. Poi Triche e Elder non mollano mai e questo è
importantissimo. Anch’io ho, però, dei ragazzi straordinari, Teo, Baso,
Dominique, Portannese, che entra al posto di Archie e realizza un libero. L’unica
sfiga che ho è che non troverò mai più una squadra così, uno staff, un
dirigenza così».
30/03/14.
L'Orlandina batte il Trento e lo
aggancia in testa alla classifica BIELLA – TRAPANI 104-85 FERENTINO – FORLI’ 86-67 BRESCIA – IMOLA 83-45 CAPO D’ORLANDO – TRENTO 85-83 CASALE -TORINO 63-70 BARCELLONA -VERONA 92-85 TRIESTE -NAPOLI 75-84 JESI -VEROLI 70-69
CLASSIFICA: TRENTO 38,
ORLANDINA 38 BIELLA 36, VERONA 34,
TORINO 34 BARCELLONA 32 VEROLI 28,
FERENTINO 28, BRESCIA 28 TRAPANI 26 CASALE 24,
NAPOLI 24 JESI 22 TRIESTE 20 FORLI 16 IMOLA 2 |
24/03/14.
Rassegna stampa:
Basket
|
20/03/14.
L'Orlandina tallona sempre Trento
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13/03/14.
Si riprende. L'Orlandina attende
il Veroli, scontro al vertice tra
Torino e Trento 10 Giornata di ritorno 1326 JUNIOR C.MONFERRATO LEONESSA BRESCIA Dom 16/03/2014
18:00 1330 PALL. BIELLA AURORA JESI Dom 16/03/2014 18:00 1325 PMS TORINO PALL. TRENTO 2009 Dom 16/03/2014 18:00 1328 TEZENIS VERONA AZZURRO NAPOLI BASKET Dom 16/03/2014
18:00 1327 FULGOR FORLI' ANDREA COSTA IMOLA Dom 16/03/2014 18:00 1331 ORLANDINA BASKET BASKET VEROLI Dom 16/03/2014 18:00 1329 BASKET FERENTINO PALLACANESTRO TRAPANI Dom 16/03/2014
18:00 1324 BASKET BARCELLONA PALL. TRIESTE 2004 Dom 16/03/2014
18:00
|
10/03/14.
L’Orlandina si ferma in semifinale
Eurotrend
Biella – Upea Capo d’Orlando 81-72 (20-21)(46-43)(65-57)
Upea Capo
d’Orlando: Busco ne, Basile 5, Soragna 6, Laquintana 2, Nicevic 22, Portannese
2, Mays 26, Ciribeni, Valenti 9. All: Pozzecco Eurotrend
Biella: Murta ne, Chillo 6, Raspino 2, Infante 5, Lombardi 4, Berti 10, Voskuil
24, De Vico 6, Hollis 14, Bloise 10.
All: Corbani
L’Upea
Capo d’Orlando si ferma in semifinale perdendo contro Biella 81-72. Non riesce
il miracolo ai ragazzi di coach Pozzecco che, con una gara nelle gambe giocata
meno di 24 ore prima e senza Andrea Benevelli e Dominique Archie, infortunatosi
ad una caviglia nel primo periodo del quarto contro Agrigento, escono sconfitti
nel match. L’Upea ha lottato fino alla fine, ma complici, insieme alla bravura
e all’energia degli avversari, una serie di scelte arbitrali abbandona la
competizione.
Il quintetto scelto da Pozzecco per iniziare
la gara è: Laquintana, Mays, Portannese, Soragna e Nicevic. Coach Corbani
schiera: Bloise, Voskuil, Hollis, Raspino e Chillo
La prima
semifinale si apre con Nicevic che serve dentro Soragna per due facili appoggiando
la palla al vetro. Portannese penetra e scarica fuori per Nicevic che scuota la
retina dalla media, ancora il croato riceve, ruota sul perno e realizza in
lay-up (0-6 dopo 2’). Due triple di Hollis e Voskuil rimettono le due squadre
in parità 6-6 al terzo. Con Raspino e un’acrobazia di Voskuil Biella va sul
10-6 dopo 6’. L’Angelico trova ancora punti
da fuori con Berti, ma Mays ne mette cinque di fila (penetrazione e tripla) e a
3’ dalla prima sirena il parziale è: 15-13. L’Orlandina con Basile dall’arco e
un canestro in allontanamento di Mays si riporta avanti (17-18). De Vico
realizza dalla linea dei 3 punti, Valenti
conquista bene la posizione sotto il ferro in attacco prende il rimbalzo,
subisce il fallo e va in lunetta. Rudy mette il primo e sbaglia il secondo, ma
è lesto a fare tap-in. Il primo quarto si chiude 20-21
In
apertura Voskuil fa 2/2 ai liberi, e Mays recupera palla in difesa, vola in
contropiede, attacca il ferro e deposita nella retina. Baso finta il tiro,
penetra e serve un assist a Valenti che con un sotto mano acrobatico realizza
(22-25 al 12esimo). Mays fredda il suo difensore dall’arco, Valenti intercetta,
scappa nell’altra meta campo, ma subisce l’antisportivo di Raspino. 1/2 per
Rudy e possesso non concretizzato dall’Upea che tiene 5 punti di distanza
dall’avversario (24-29). Voskuil va a segno in area, ma è ancora Mays a bombardare
il canestro difeso dall’Angelico (26-32 al 14esimo). Situazione completamente
ribaltata da tre canestri dai 6,25 (Infante e 2 volte Hollis) e un fallo
tecnico fischiato dalla terna a coach Pozzecco: 36-34 a 4’ dall’intervallo.
Nicevic e Chillo si danno battaglia, 4 punti consecutivi a testa per i due
lunghi in campo e a 2’ dalla pausa lunga il parziale è 40-38 per i piemontesi. Biella
si affida ancora ai tiri da fuori con De Vico e Hollis, ma l’Upea non molla
giocando spesso in post basso su Nicevic. Si va all’intervallo sul +3 Biella
(46-43).
Primi due
al rientro in campo dell’Angelico con Simone Berti, l’Orlandina risponde con Nicevic
in lunetta e Portannese in lay-up (48-47 al 22esimo). Gran giocata di Nicevic
che si libera sulla linea di fondo e realizza da sotto. Biella continua a
cercare la soluzione da lontano, già 25 tentativi per il team di coach Corbani, proprio una
tripla di Bloise da il +6 all’Angelico (55-49). Per l’Upea la tripla la mette
Mays, ma ancora il neo arrivato Bloise realizza dall’arco (62-54 al 27esimo). Mays
stoppa Bloise, Valenti fa valere tutta
la sua fisicità, si libera e realizza in gancio, ma proprio sulla sirena del
terzo quarto è Voskuil a segnare con l’ennesima tripla (65-57).
In avvio annullata una tripla,
prima attribuita, a Soragna e non rilevata un’infrazione in difesa di un
giocatore di Biella che tocca il tabellone mentre la palla gravita sul ferro.
Intanto la terna arbitrale è diventata un duo per l’infortunio a uno dei
fischietti. L’Upea non demorde: Mays fino in fondo e Nicevic segna subendo il
fallo e realizzando il canestro aggiuntivo (70-66 al 35esimo). Voskuil ne mette
altri 7 e a 4’ dalla fine Biella è sul +9 (77-68). Succede poco da qui alla
fine, la gara termina 81-72. |
08/03/14.
L'Upea vola in semifinale in Adecco Cup
Upea Capo d’Orlando
– Moncada Agrigento 81-68 (25-18)(44-27)(58-48)
Upea Capo
d’Orlando: Busco 1, Basile 5, Soragna 6, Laquintana 13, Nicevic 15, Portannese
9, Mays 13, Archie 2, Ciribeni 2, Valenti 15. All: Pozzecco
Moncada
Agrigento: Vaughn 19, Anello 1, Mian 7, Di Viccaro 10, Portannese, Chiarastella
8, De Laurentiis 7, Giovanatto, Mocavero 9, Piazza 7. All: Ciani
È stata
una gara dura. Non inganni il risultato finale (81-68) con cui l’Orlandina ha
liquidato Agrigento e si è qualificata alla semifinale dell’Adecco Cup domani
sera contro Biella. Partita fisica e piena d’insidie, gli uomini di coach
Pozzecco sono stati bravi a rendere innocue e gestire poi con esperienza il
vantaggio maturato nel corso della gara.
Nicevic
dalla media sblocca il derby siciliano nel primo quarto di finale dell’Adecco
Cup. Mays gioca in pick and roll con Archie che inchioda subito la schiacciata
a due mani (4-2 dopo 1’).
Portannese
riceve da Archie e serva una gran palla per Nicevic al centro dell’area
colorata che tutto solo appoggia al vetro. Il pivot croato dall’altra parte del
campo va a stoppare Chiarastella (6-5). Al minuto 5 si fa male Archie che
poggia male un piede ed esce sofferente a una caviglia. Agrigento spinge con
Mian che realizza con spazio dall’arco e Mocavero da sotto, ma due fiammate di
Mays e i piazzati di Nicevic dalla media permettono all’Upea d’impattare a
quota 13 dopo 7’. Ruota i suoi uomini Poz e ottiene subito ottime risposte:
Ciribeni realizza in reverse, Laquintana serve con alley-oop Valenti per
l’appoggio facile (21-15 al minuto 9). Con la freschezza degli under e
l’esperienza che può dare anche il nuovo Il primo quarto si chiude sul 23-18
per Capo d’Orlando.
Apre la seconda frazione Portannese con un 2/2
in lunetta, nell’azione successiva va a segno Chiarastella per Agrigento da
sotto. Aumenta l’intensità difensiva dei paladini, Mays con le sue
accelerazione rompe i giochi difensivi degli avversari e dopo 4 ‘ l’Orlandina è
sul +11 (31-20). Tommy Laquintana va a segno con un pregevole arresto e tiro,
l’Orlandina costringe la Moncada a forzare in attacco, Nicevic dalla media
finta di prendere il “suo” tiro per servire dentro Valenti e l’ex Lucca non si
fa pregare due volte (35-22 al 17esimo). Valenti va a ancora a segno,
Laquintana alza la parabola e realizza un elegante canestro dall’area che
strappa applausi ai presenti all’Arena “Parigi 1999”. Si va all’intervallo con
Portannese che conquista un rimbalzo in difesa a 4’’ dalla sirena, vola in
contropiede per il buzzer beater in
transizione dall’arco che da il massimo vantaggio all’Upea: +18 (44-26).
Al rientro
sul parquet Agrigento lascia spazio a Basile dalla lunga distanza, Baso fa un
palleggio si arresta e punisce gli avversari con una bomba (47-26 al 22esimo).
Vaughn trova il varco per un paio di penetrazioni, Nicevic però riceve due
assist da Basile che trasforma in 4 punti (53-35 al 27esimo). Due canestri
segnati subendo il fallo (Chiarastella e Vaughn) oltre le giocate del playmaker
agrigentino Piazza ricuciono parzialmente lo strappo, il parziale è ora: 55-46
a 1’ dalla sirena del terzo quarto. Mays arriva fino al ferro in penetrazione, l’americano Vaughn gli replica
immediatamente. Il periodo si chiude con 10 punti di distacco tra le due
compagini: Orlandina 58-Agrigento 48.
Dopo un
minuto nell’ultimo quarto sono Tommy Laquintana con un tiro libero e capitan
Soragna da tre a incrementare un po’ il vantaggio dell’Upea (64-50). Teo non è
ancora abbastanza e mette un’altra bomba per il +16 (67-51). Valenti continua a
dare sostanza alla sua gara, lotta conquista rimbalzi e realizza: a 2’ dalla
fine l’ala grande è a quota 17 (72-53). L’Orlandina nei due minuti finali
gestisce il vantaggio e porta a casa la gara. Domani sera la semifinale con
Biella.
Coach
Ciani: «Per noi l’importante era testare le nostre qualità ed i nostri difetti
ad un livello più alto rispetto a quello in cui ci cimentiamo. Venire alle
Final Six è gratificante, ma per noi significa esserci per il terzo anno di
fila in tre campionati diversi. Incontrare Capo ci ha fatto capire che dobbiamo
fare dei passi in avanti sotto tutti i punti di vista. Ci auguriamo di poter
avere un altro step a maggio, perché significherebbe che arrivare primi»
Pozzecco:
«Per noi era importante far capire ad Agrigento che per loro sarebbe stata
difficile fin dall’inizio. Loro stanno giocando una buonissima pallacanestro,
hanno enorme fiducia, e noi siamo stati bravi a stroncarla subito. È stata una
gara molto fisica, sono stati molto bravi gli arbitri che penso che abbiano
arbitrato molto bene e stanno facendo un grosso passo in avanti, hanno una
grossa disponibilità al dialogo, e questo è molto positivo. Oggi abbiamo anche
avuto la sfiga di incorrere un piccolo infortunio senza Archie (distorsione
caviglia), e vincere senza di lui era difficile. Domani non sarà una
passeggiata domani, ma venderemo cara la pelle».
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02/03/14.
Perdono tutte le prime 3 della classe.
Vince il Trapani
NAPOLI-ORLANDINA 92-88
(Malaventura 23; Mays, Nicevic 22)
BIELLA-BARCELLONA 86-73 (Voskuil 33; Collins 21)
BRESCIA-FERENTINO 75-90 (Slay 20; Green 26)
IMOLA-VERONA 76-83 (Niles 33; Smith, Taylor,
Callahan 17)
VEROLI-FORLI’ 76-60 (Samuels 15; Cain
16)
JESI-TRENTO 87-84 (Maggioli 19; Triche, Pascolo 20)
TRIESTE-TORINO 77-76 (Harris, Wood 22; Amoroso 17)
TRAPANI-CASALE MONFERRATO 77-73 (Lowery 20; Dillard
18)
CLASSIFICA:
AQUILA TRENTO 34
punti;
UPEA CAPO D’ORLANDO 32, MANITAL PMS TORINO 32;
TEZENIS VERONA 30, ANGELICO BIELLA 30;
SIGMA BARCELLONA 28;
LIGHTHOUSE TRAPANI 26;
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 22, GZC VEROLI
22, FMC
FERENTINO 22, EXPERT NAPOLI 22;
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 20, PALLACANESTRO TRIESTE
2004 20;
FILENI BPA JESI 18;
CREDITO ROMAGNA FORLI’ (-2) 12;
AGET IMOLA 2 punti.
Imola è matematicamente retrocessa in Dna Silver.
02/03/14.
Biella-Barcellona
86-73
Angelico Biella: Bloise 9,
Raspino 6, Voskuil 33, Hollis 19, Chillo 4, Lombardi 6, Berti 7, De Vico,
Infante 2. N.e.: Murta. All.: Corbani.
Sigma Barcellona:
Collins 21, Maresca 6, Young 18, Filloy 4, Toppo, Pinton 2, Ganeto 13, Natali
5, Fantoni 13. N.e.: Iurato. All.: Calvani.
Arbitri: Urso,
Tirozzi, Bianchini.
Parziali: 23-17;
43-36; 56-53
02/03/14.
Upea, finale amaro a Napoli Expert
Napoli – Upea Capo d’Orlando 92-88 (24-23)(42-43)(68-68) Expert
Napoli: Malaventura 23, Allegretti 2, Black 6, Weaver 18, Brkic 17, Montano 3,
Bryan 2, Cefarelli, Ceron 21, Izzo Upea Capo
d’Orlando: Busco ne, Basile 10, Valenti 4, Soragna 7, Laquintana 7, Nicevic 22,
Portannese 8, Mays 22, Archie 8, Strati ne.
L’Upea
Capo d’Orlando cede nei minuti finali all’Expert Napoli dopo essere stata anche
per larghi tratti in vantaggio in una gara che come dimostra il risultato
finale è rimasta per lo più in equilibrio (92-88). Equilibrio interrotto da due
tecnici fischiati a 3’ minuti dalla fine, ma l’Orlandina non si è persa d’animo
e sotto di 10 è tornata in partita fino al -2 dimostrando carattere e orgoglio
di cui andar fieri.
L’ultimo
arrivato in casa Upea, Rudy Valenti, è tra i disponibili, mentre Ciribeni è out
per un problema muscolare, nei dieci di coach Pozzecco figurano allora due
giovani dell’Under 19 Busco e Strati. Gli starting five delle due compagini
sono quelli annunciati: Mays, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic per Capo
d’Orlando e Black, Malaventura, Weaver, Allegretti e Brkic per Napoli.
Il ritmo è
altissimo già in avvio di gara: Mays conquista un buon rimbalzo in difesa e
vola ad appoggiare al tabellone, Brkic realizza dall’arco e dopo pochi secondi è
3-2. Nicevic prende posizione nel pitturato, conquista il rimbalzo sul tiro
errato di Mays e va a segno da sotto (7-4 dopo 3’). Brkic dall’arco fa male 3
volte di fila, ma Capo d’Orlando non vuole fare scappare i partenopei. Soragna
serve Portannese che punta il ferro e riesce a realizzare nonostante il fallo,
segnando anche il libero aggiuntivo, il capitano dell’Upea realizza poi dalla
media (17-11 dopo 5’). Archie con una serie di finte si libera e va di lay-up,
ancora il neo papà riceve e schiaccia (19-15 a 2’ dalla prima sirena).
L’Orlandina alza l’intensità difensiva e ricuce lo strappo nel finale di primo
quarto grazie anche alla vena realizzativa di Mays (9 punti) che piazza una
bomba e arriva con facilità al ferro cambiando passo. Negli ultimi secondi
della prima frazione si registra l’esordio con la canotta numero 6
dell’Orlandina di Rodolfo Valenti, il quarto si chiude 24-23.
Nei
secondi dieci minuti il nuovo acquisto orlandino va subito a segno con un
appoggio alla tabella (26-25 all’11esimo). Tommy Laquintana è in campo da play
con Mays nello spot di guardia, il giovane di Monopoli fa suo un rimbalzo
difensivo e con un coast-to-coast realizza dall’altra parte per il primo
vantaggio Upea. Mays spinge il piede sull’acceleratore, lo raddoppiano e serve
una gran palla schiacciata a terra a Valenti che può firmare altri due punti
(26-29 al 13esimo). Sul parquet del PalaBarbuto c’è anche Baso che delizia i presenti
con un lay-up cambiando mano in elevazione dopo i 5 punti di Malaventura (31-31
dopo 14’). 2 liberi di Tommy Laquintana e uno show di Nicevic nelle due metà
campo (difesa dura su Bryan e due appoggi eleganti da sotto) danno il +6
all’Upea: 31-37 al 16esimo.
Bomba di
Soragna sullo scarico fuori di Archie per il +7 (33-40), ma Napoli torna a
contatto con i due americani e una tripla di Malaventura (38-40 al 18esimo).
Ceron in lunetta fa 2/2, ma Mays si alza da 8 metri e scuote la retina. Si va
all’intervallo sul +1 Upea: 42-43.
Al rientro
sul parquet dopo un 1 minuto d’impasse in cui non si sblocca il punteggio, va a
segno Nicevic in lunetta, poi Black, Weaver e Mays alzando la parabola su Brkic
(44-47 al 22esimo). L’Expert con i suoi americani e il più che prezioso
contributo di Malaventura arriva anche al sorpasso in poco più di 50’’: 49-47.
Ma professor Nicevic non ha ancora terminato la lezione, 6 punti di fila per il
centro croato per il 49-53 dopo 24esimo. Soragna realizza da fuori con un piede
sulla linea dei tre punti, Portannese non si fa pregare e bombarda dall’arco e
l’Upea arriva sul +9 (49-58 al 26esimo). Ancora una fiammata dei padroni di
casa e punteggio ancora in parità: 58-58 a 2’ dalla sirena del terzo quarto.
2/3 di Portannese in lunetta, Malaventura ancora a segno dall’arco, ma Gianluca
Basile risponde pan per focaccia mettendo la bomba (61-63). Basile subisce un
fallo al tiro da fuori e in lunetta è impeccabile, Laquintana realizza in area,
ma il terzo periodo si chiude in perfetta parità: 68-68.
Break dei
padroni di casa con Bryan e Weaver (72-68), Mays mette la bomba del -1. 5 punti
in fila di Ceron dà il +6 a Napoli, ma ad Archie riesce il tap-in in correzione
sul tiro di Nicevic (77-73 al 34esimo). È ancora Dominique Archie, servito da
Soragna, a realizzare per l’Upea (77-75). Viene fischiato un antisportivo a Teo
Soragna, a cui poi è aggiunto anche un fallo tecnico. Napoli con Weaver e Malaventura
è precisa ai liberi e Napoli è sul +6 (81-75). Ancora un tecnico stavolta a
Gianluca Basile. Cefarelli commette fallo su Nicevic e il pivot dell’Upea fa
1/2 (83-76 a 3’ dalla fine). Baso va in penetrazione, segna subendo il fallo,
ma non realizza il libero supplementare. La bomba di Ceron che dà la doppia
cifra di vantaggio (88-78) ai partenopei quando mancano 2’ alla fine avrebbe
chiuso qualsiasi gara. Ma non questa, non una dell’Upea. Mays e Nicevic sono
precisi in lunetta, Archie va a segno dall’arco e Sandro Nicevic addirittura
con una tripla permettono all’Orlandina di arrivare sino al -2 (90-88 a 18’’
dalla fine). Nel finale fallo sistematico dei paladini con Napoli che non
sbaglia e la gara termina 92-88.
Coach
Gianmarco Pozzecco: «Complimenti a Napoli che ha meritato di vincere perché ha
giocato con l’intensità giusta per 40 minuti. Prima è partito in modo
fenomenale Brkic e poi ha trovato in Malaventura e Ceron due calde bocche da
fuoco. Sono comunque parzialmente contento della nostra gara, lo spirito di
sacrificio dei miei è encomiabile. Ci siamo allenati con difficoltà nelle ultime
due settimane e non potevo chiedere di più ai miei. Speravo Napoli potesse
avere un crosso, ma devo spendere delle belle parole per come hanno costruito
questa vittoria».
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24/02/14.
Rassegna stampa: Basket
24/02/14.
Orlandina e Barcelona vincono, Trapani
ko nel finale
CLASSIFICA AQUILA BASKET TRENTO 34, MANITAL TORINO 32, UPEA CAPO D’ORLANDO 32, SIGMA BARCELLONA 28, ANGELICO BIELLA 28, TEZENIS VERONA 28, GZC VEROLI 24, LIGHTHOUSE TRAPANI 24, CENTRALE LATTE BS 24, NOVIPIù CASALE M.TO 22, FMC FERENTINO 22, EXPERT NAPOLI 20, PALL. TRIESTE 2004 18, FILENI BPA JESI 16, CREDITO DI ROMAGNA FORLI’ 12, AGET IMOLA 2
24/02/14
Festa doppia all’Upea Upea
Capo d’Orlando – Credito di Romagna Forlì 75-67 (22-16)(34-27)(57-48) Upea
Capo d’Orlando: Busco ne, Basile, Soragna 8, Laquintana 6, Nicevic 22,
Portannese 1, Mays 21, Archie 15, Ciribeni 2, Strati ne. All: Gianmarco
Pozzecco Credito
di Romagna Forlì: Basile, Cain 12, Mascherpa, Ravaioli ne, Crow 12, Ferguson
19, Saccaggi 11, Eliantonio, Sergio 13, Rosignoli ne. All: Massimo Galli L’Orlandina
bissa la vittoria casalinga con Torino di domenica scorsa e regala un’altra
gioia ai propri tifosi battendo Forlì 75-67. Un motivo in più per festeggiare
dato che nella notte tra sabato e domenica è nato Jorda, primogenito di
Dominique e Stephanie Archie. È stata una gara difficile, così come la si
aspettava in casa Orlandina, Forlì non è arrivata mai a contatto con i
biancazzurri, eccezion fatta per i primi minuti della gara, ma ha tentato fino
all’ultimo secondo di riaprire il match. Mays
dopo 2’ da dietro la linea dei tre punti è il primo a muovere la retina. Un extra
pass dal pitturato di capitan Soragna permette a Nicevic di realizzare dalla
media, il croato poi corregge al volo il lay-up di Portannese (5-3 dopo 4’). Con
tre bombe consecutive di Ferguson Forlì passa in vantaggio al quinto, ma l’Upea
reagisce con lo scarico fuori di Nicevic per Mays che punisce dall’arco, il
texano conquista poi un rimbalzo in difesa e scappa in contropiede mettendo la
tripla in transizione (13-11 dopo 7’). Bomba
di Soragna, Archie ruota sul perno e inchioda una poderosa schiacciata bimane
che fa saltare in aria tutti i tifosi al PalaFantozzi (20-16 a 2’ dalla
sirena). Laquintana fa saltare Cain con una finta e realizza in arresto e tiro,
il primo quarto si chiude così sul 22-16. Dopo
3’ nel secondo quarto è ancora Laquintana protagonista, il giovanissimo
playmaker prima penetra e arriva fino in fondo appoggiando al vetro, poi ci
ritenta, ma subisce fallo e fa 2/2 ai liberi (26-20 al 16esimo). Le triple di
Archie e Mays e un appoggio da sotto di Ciribeni imbeccato da Nicevic permettono
all’Upea di allungare (34-25 al 18esimo). Forlì si tiene a galla con 5 punti di
fila di Sergio, ma all’intervallo l’Orlandina è avanti 34-27. Al
rientro sul parquet sale in cattedra professor Sandro Nicevic: quattro punti e
due grandi difese su Cain (38-30). Assist di Portannese per Archie che ruota
sul perno e va a schiacciare. Forlì risponde dall’arco con l’ex Crow, che trova
lo spazio per coordinarsi e colpire due volte di fila, ma è ancora Archie a
ricevere e realizzare appoggiando al vetro (40-37 al 26esimo). Nicevic da fuori
e Mays in penetrazione tengono Forlì a 6 lunghezze di distacco (46-40 a 3’
dalla sirena). Poz fa rifiatare Mays ed entra Laquintana, subito il play in
evidenzia: un assist per Soragna che mette la bomba e una palla recuperata da
cui nasce il tap-in di Sandro Nicevic (51-40 al 28esimo). Dominique Archie è
letteralmente incontenibile, l’ala americana riceve e va a schiacciare. Soragna
intercetta e realizza in contropiede per il massimo vantaggio dei paladini
(+13, 57-44 a 20’’ dalla fine del terzo quarto. La Credito di Romagna è squadra
arcigna, negli ultimi secondi del periodo riesce a trovare 4 punti con Ferguson
in lunetta e Sergio nell’area colorata (57-48). Ancora
Ferguson a segno dall’arco, per i biancazzurri invece sono i lunghi Archie e
Nicevic a muovere la retina (61-51 al 32esimo). L’asse Archie-Nicevic si ripete
e frutta altri 4 punti firmati dal pivot ex Treviso (65-53 a 6’ dalla fine). Clinic
di Nicevic sull’uso del piede perno e Upea a +13 a 5’ dalla fine (68-53). La
Fulgor si rifà sotto con Crow e Cain, ma una bomba di Mays spegne sul nascere
il tentativo di rimonata degli ospiti (71-61 a 3 dalla fine). Esce per cinque
falli Sandro Nicevic tra lo stupore dello stesso giocatore e di tutto il
pubblico del PalaFantozzi, entra Portannese e Orlandina è sul parquet con
Archie adattato da 5. Termina 75-67 e alla sirena tutti i componenti della
panchina biancazzurra a festeggiare il neo papà Archie. Sala
Stampa «Capo
d’Orlando è stata brava a controllare la gara – ha dichiarato coach Galli –
quando potevamo riaprirla abbiamo sbagliato tante conclusioni. L‘esperienza del roster paladino ha permesso a
loro di controllare la e gestire la gara». Gianmarco Pozzecco ha salutato
l’amico Galli e ha poi dedicato la vittoria a Dominique Archie, divenuta padre
oggi per la prima volta: «“Cedro” Galli è l’uomo che mi pungolava e mi stava
addosso l’anno dello scudetto con Varese. Un giorno mi disse che dovevo
migliorare da 3 punti e avere il 40%, io fui preso dal panico, e quando
immediatamente dopo andai a vedere le statistiche notai che avevo il 39.9%, insomma,
è un perfezionista. Forlì ha 2 punti in meno da inizio anno e questo handicap è
pesante per una squadra che deve salvarsi, nonostante ciò – continua Poz – pur
avendo un budget limitato ha pescato due americani clamorosi. Ho avuto paura
per 40 minuti, ho avuto sempre la percezione che Forlì potesse mettere la testa
avanti e questo poteva metterci ansia o paura che poi ci avrebbe portato
portarci ad essere condizionati anche mentalmente. Tutto ciò non è successo per
la grande difesa di Basile su Ferguson, che, per farvi capire, è venuto a fine
gara a complimentarsi. Poi, se hai un Sandro così in attacco è più facile
vincere, è stato devastante. Dedichiamo la vittoria a Dominique – conclude
coach Gianmarco Pozzecco – che stanotte non ha ovviamente chiuso occhio, e che
oggi è venuto direttamente alla partita dopo aver visto la nascita di suo
figlio Jordan. È una doppia festa per noi, siamo veramente contenti».
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17/02/14.
Rassegna stampa: Basket
16/02/14.
L’Upea fa suo il big match con Torino Upea
Capo d’Orlando – Manital Torino 78 – 73 (21-20, 29-39, 54-59) UPEA:
Mays 15, Soragna 18, Nicevic 18, Portannese 9, Archie 10, Basile 4, Laquintana
4, Benevelli, Ciribeni. Busco. All.: Pozzecco MANITAL:
Steele 12, Mancinelli 18, Evangelisti, Amoroso 24, Bowers 4, Sandri 5,
Wojciechowski 2, Gergati 8,
Zanotti, Baldasso. All.: Pillastrini. L’Upea
Capo d’Orlando supera la Manital Torino 78-74 nel finale di una gara dura, combattuta,
emozionante e per questo quanto mai bella al di là del risultato. Il big match
della ventiduesima giornata è stato accolto a Capo d’Orlando da un sole e un
mare degni del calibro dei giocatori in campo. I
primi due punti della serata sono di Archie che, servito con un lob da Mays, fa
saltare Amoroso e schiaccia a una mano. Tripla di Portannese, ma la Manital con
Mancinelli e Amoroso da 3 pareggia subito i conti. L’equilibrio dura 5 minuti,
a interromperlo sono le triple di Soragna e Mays che permettono all’Upea di
andare sul +6 (18-12). Mancinelli spinge però i suoi con un appoggio al vetro e
una tripla (18-17 dopo 8’). Basile scarica fuori per Archie che mette la bomba,
Steele segna subendo il fallo e realizzando anche il libero supplementare. Il
primo quarto si chiude sul 21-20. Gergati
con un canestro sulla sirena dei 24 e Nicevic che appoggia al vetro aprono il
secondo periodo. Baso in contropiede trova Tommy Laquintana che realizza in
lay-up, ancora Gergati a realizzare per il vantaggio Manital. Nicevic da sotto
prova a tenere a contatto Capo d’Orlando dopo la tripla di Steele (27-30 a 4’
dalla pausa lunga). Blocco duro su Mays che finisce steso a terra, Steele è
solo e la mette ancora dall’arco (27-35 a 3 dalla pausa lunga). Portannese fa
2/2, ma Amoroso trova un lay-up difficile quanto fortunato (la palla danza sul
ferro più volte) e all’intervallo la Manital è avanti 29-39. Sandro
Nicevic, che aveva passato gran parte della seconda frazione in panca
precauzionalmente per i 3 falli commessi, realizza nel pitturato al rientro in
campo. Ancora il lungo croato subisce il fallo di Amoroso, fa 2/2 in lunetta e
ne mette due con un piazzato, il suo, dalla media (35-39 dopo 2’). Amoroso
con due triple cerca di spezzare il ritmo dei paladini. Il forte lungo italiano però commette ancora
fallo (terzo per lui) su uno straripante Sandro Nicevic che non perdona. Bello
e importante il canestro di Soragna in arretramento uscendo dai blocchi (41-45
al 24esimo). Torino si affida alle sue bocche da fuoco dalla linea dei tre
punti (8/22 dall’arco), ma l’Orlandina è dura a morire. Mays, Nicevic e
Portannese, infatti, portano l’Upea sul -4 (49-52 a 2 dallla sirena del terzo
quarto). Bomba di Soragna, ma Gergati è abile in palleggio, arresto e tiro
(52-57 al minuto 29). Alla sirena del terzo quarto il parziale è 54-59. Bowers
da sotto, ma arriva anche la tripla di Baso in avvio di quarto quarto. La terna
in arancio fischia quasi ad ogni contatto, l’Upea grazie a capitan Matteo
Soragna, che mette una bomba e realizza anche il libero aggiuntivo dopo un
lay-up subendo il fallo, a 6’ dalla fine è a un possesso di svantaggio (65-68).
Quando la gara si scalda, esce Keddric Mays, la bomba del texano dà la parità
al team di coach Pozzecco (68-68 a 4 dalla fine). Il play ex Scafati penetra,
alza la parabola oltre i 220 cm di Wojciechowski e manda l’Upea in vantaggio
(70-69). Wojciechowski schiaccia, Basile
fa 1/2 ai liberi e a 1’ dalla fine è 71-71. Evangelisti,
sull’ottima difesa dell’accoppiata Nicevic-Soragna commette infrazione di
passi. Dalla rimessa Mays segna, subisce il fallo e realizza il libero e a 30’’
l’Upea è avanti 74-71. Amoroso realizza da
sotto, ma con il punteggio inchiodato sul 74-73 Steele fa passi, Coach
Pillastrini protesta, prende un tecnico e poi viene espulso. Soragna realizza i
quatro tiri liberi a disposizione e il match termina 78-73. Coach
Pillastrini: «Cosa è successo nel finale? Io volevo semplicemente comunicare
con gli arbitri perché per me il time-out era decisivo e volevo capire da che
parte era la rimessa – confida ai giornalisti in sala stampa coach Pillastrini
– mentre loro hanno pensato che io li abbia mandati a... Non mi permetto di
giudicare l’arbitraggio, è stata una partita spettacolare giocata da due squadre
che volevano vincere. Il fatto che Capo abbassasse il quintetto ci ha dato
tanto fastidio – conclude Pillastrini – Sono stati più lucidi ad approfittare
degli errori. Abbiamo anche avuto l palla per vincere, ma adesso dobbiamo
pensare al finale della stagione». «Conosco
Pillastrini e Ursi da sempre e sono due persone straordinarie – dichiara coach
Pozzecco nella conferenza post gara – tutto quello che è successo nel finale, è
stato solo un equivoco. Sono dispiaciuto perché voglio bene a entrambi e
sicuramente quell’episodio finale ha condizionato la gara. Avevamo, comunque,
palla in mano a 4” dalla fine, anche se la gara era ancora in bilico. Sono
sicuro che la federazione e Pillastrini chiariranno l’equivoco, penso che non
meriti nessun tipo di squalifica. Voglio ringraziare i miei giocatori –
conclude Pozzecco – Dopo la partenza di Cefarelli, ancora una volta i miei
hanno dimostrato di avere lo spirito giusto».
16/02/14.
L'Orlandina seconda, Barcellona
vince ad Imola, Trapani ko 6 Giornata di ritorno BIELLA BRESCIA 86 : 63 CAPO D'ORLANDO TORINO 78 : 73 FORLí VERONA 62 : 67 IMOLA BARCELLONA 60 : 81 JESI CASALE MONFERRATO 75 : 77 NAPOLI TRENTO 57 : 70 TRIESTE TRAPANI 81 : 74 VEROLI FERENTINO 71 : 75
CLASSIFICA AQUILA BASKET TRENTO 32, MANITAL TORINO 30, UPEA CAPO D’ORLANDO 30, SIGMA BARCELLONA 26, ANGELICO BIELLA 26, TEZENIS VERONA 26, GZC VEROLI 24, LIGHTHOUSE TRAPANI 24, CENTRALE LATTE BS 22, NOVIPIù CASALE M.TO 22, FMC FERENTINO 22, EXPERT NAPOLI 20, FILENI BPA JESI 16, PALL. TRIESTE 2004 16, CREDITO DI ROMAGNA FORLI’ 12, AGET IMOLA 2
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10/02/14.
L'Orlandina perde il primato. Bene
Barcellona e Trapani 6 Giornata di ritorno 1293 PALL. TRENTO 2009 -
BASKET VEROLI 68-66
Sab 08/02/2014 20:30 1299 BASKET BARCELLONA -
FULGOR FORLI' 70-66
Dom 09/02/2014 18:00 1292 LEONESSA BRESCIA -
PALL. TRIESTE 2004 81-79
Dom 09/02/2014
18:00 1294 PMS TORINO - ANDREA COSTA IMOLA 91-73
Dom 09/02/2014 18:00 1298 BASKET FERENTINO -
PALL. BIELLA 72-73
Dom 09/02/2014 18:00 1295 JUNIOR C.MONFERRATO -
AZZURRO NAPOLI BASKET 79-58
Dom
09/02/2014 18:00 1296 PALLACANESTRO TRAPANI - AURORA JESI 77-65
Dom 09/02/2014
18:00 1297 TEZENIS VERONA - ORLANDINA BASKET 86-82
Sab 08/02/2014 20:30
CLASSIFICA AQUILA BASKET TRENTO 30, MANITAL TORINO 30, UPEA CAPO D’ORLANDO 28, GZC VEROLI 24, LIGHTHOUSE TRAPANI 24, SIGMA BARCELLONA 24, ANGELICO BIELLA 24, TEZENIS VERONA 24, CENTRALE LATTE BS 22, FMC FERENTINO 20, EXPERT NAPOLI 20, NOVIPIù CASALE M.TO 20, FILENI BPA JESI 16, PALL. TRIESTE 2004 14, CREDITO DI ROMAGNA FORLI’ 12, AGET IMOLA 2
10/02/14.
Un’Upea mai doma è sconfitta a Verona L’Orlandina
non riesce a far suo il match del PalaOlimpia contro la Tezenis Verona ed è
sconfitta per 86-82 nel finale dopo aver condotto la gara ed esser stata avanti
anche di 11 lunghezze. Iniziano
forte i padroni di casa con i piazzati di Boscagin e Taylor dall’angolo e coach
Pozzecco chiama time-out sul 6-0 dopo 2’ 30’’. La scelta sortisce l’effetto
sperato: Archie realizza dall’arco, Portannese prima concretizza il recupero di
Soragna, poi piazza una bomba e Capo dopo 4’ è avanti (6-8). Marco Portannese è
l’assoluto protagonista del primo quarto dei paladini, serve assist, conquista
rimbalzi e mette a segno 10 punti. Dopo 9’ minuti l’Upea è sul +8 ed è ora
Ramagli a chiamare time-out. Alla prima
sirena è 17-25 per gli ospiti. Apre
il secondo quarto l’esperto Carraretto dall’arco che ne mette 5 di fila
riportando a distanza di un possesso la Tezenis (22-25). Capo d’Orlando è
spinta da Mays che prende il rimbalzo in difesa e serve Archie per la schiacciata
poderosa. Sono tanti i falli fischiati dalla terna, così le due squadre sono
già in bonus. Ai liberi si presenta Nicevic, fa 2/2 e Orlandina è sul +10
(27-37). Mini break di Verona che si porta sul -5, ma Mays e Soragna da fuori
sono due cecchini. Si va all’intervallo sul +7 per l’Upea (35-42). Al
rientro sul parquet è Sandro Nicevic in post basso mette due canestri con la
sua solita eleganza portando i suoi sul +11 (35-46 dopo 21’). Il croato poi
scarica fuori su Soragna che dall’arco non perdona (38-49). Verona con Smith (6
punti consecutivi) si porta sul -5 (44-49 al 24esimo). Callahan punisce i
siciliani dall’arco e riapre la gara (47-49). Taylor serve Callahan e quando
manca un 1’ alla sirena del terzo quarto Verona mette la testa avanti (53-51).
Ci pensa Marco Portannese a riportare in vantaggio l’Upea con un 2/2 in lunetta
e due appoggi da sotto (uno subendo fallo e realizzando il tiro aggiuntivo):
53-58. Da Ros trova negli ultimi 6’’ del periodo il varco per appoggiare al
tabellone e termina il quarto sul 57-58. Reati
dalla media per il sorpasso Tezenis in avvio di ultimo quarto (61-58).
Portannese e Mays hanno ancora la mano calda e da fuori bombardano (61-64).
Nicevic conquista un rimbalzo difensivo e deposita nella retina nell’altra metà
campo (61-66 al 32’). La Tezenis piazza break di 12-0, interrotto da Archie che
segna, subisce il fallo, ma sbaglia il libero supplementare (73-68). L’inerzia
del match è adesso tutta a favore dei padroni di casa e quando Gandini piazza
la tripla del +8 (78-70) a 2’20’’ la gara sembra non avere più nulla da dire. Così
non è, perché l’Orlandina spinge finché può e arriva anche sul -3 a 23’’ dalla
fine. L’Upea crea qualche apprensione al pubblico di casa, ma la gara termina
86-82
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06/02/14.
L'Orlandina aggancia di nuovo la
vetta. Trapani ko
RISULTATI
E CLASSIFICA 20^ G. ( 5-6 febbraio 2014): Credito Romagna FC – Manital Torino
63-70 GZC Veroli – Novipiù Casale M.to,
77-68 Aget Imola – FMC Ferentino,
73-90 Fileni BPA Jesi – Centrale Latte Bs,
95-93
(ts) Tezenis Verona –Aquila Basket Trento,
96-80 Angelico Biella – Pall. Trieste 2004,
89-75 Expert Napoli – Lighthouse Trapani,
85-74.
Upea Capo D’Orlando–Sigma BarcellonA
74-52
CLASSIFICA AQUILA BASKET TRENTO 28, UPEA CAPO D’ORLANDO 28, MANITAL TORINO 28, GZC VEROLI 24, LIGHTHOUSE TRAPANI 22, SIGMA BARCELLONA 22, ANGELICO BIELLA 22, TEZENIS VERONA 22, CENTRALE LATTE BS 20, FMC FERENTINO 20, EXPERT NAPOLI 20, NOVIPIù CASALE M.TO 18, FILENI BPA JESI 16, PALL. TRIESTE 2004 14, CREDITO DI ROMAGNA FORLI’ 12, AGET IMOLA 2
06/02/14.
Il derby è dell’Orlandina! Upea Capo d’Orlando –
Sigma Barcellona 74-62 (20-24)(35-37)(44-52) Upea Capo d’Orlando:
Busco ne, Soragna 4, Laquintana 5, Benevelli, Nicevic 6, Portannese 13, Mays
30, Archie 28, Ciribeni 2, Cefarelli. All: Gianmarco Pozzecco Sigma Barcellona: Young
11, Maresca 9, Natali, Collins 15, Filloy 8,Ganeto 9, Iurato, Pinton ne, Di
Giuliomaria, Fantoni 10. All: Marco Calvani
L’Orlandina
Basket vince il derby, rimontando 14 punti a una squadra costruita per vincere
il campionato e in una serata in cui la tensione al PalaFantozzi era palpabile
già dalle 19. Nel momento in cui probabilmente si pensava già alla nottata
amara post derby perso, l’Upea ha reagito guidata non da uno, né da due giocatori,
ma da un gruppo composto da atleti e uomini di sport che ha saldo in mente cosa
possa dare delle gioie: la fame e lo spirito di abnegazione. Il
primo quarto è aperto da un canestro da 3 di Mays. Ancora il play texano riceve
in contropiede e sigla il 5-0. La risposta della Sigma non si fa attendere e
con una tripla e un appoggio di Filloy pareggia i conti. La bomba di Maresca da
il primo vantaggio agli ospiti. Tripla
dopo tripla di Barcellona (Filloy e Collins), ma Capo resta attaccata alla gara
con Archie e Mays (14-16). Rimessa concessa agli ospiti nonostante la palese
infrazione commessa da Young (il giocatore ha spinto la palla su ferro che
regge il tabellone), ne scaturisce una tripla di Ganeto. Nicevic ruota sul
perno e realizza in acrobazia con l’aiuto del vetro. Chiude il primo quarto
Ganeto con una tripla in arretramento (20-24). Tommaso
Laquintana per nulla intimorito dalla bolgia del PalaFantozzi, mette la bomba
del -1, Portannese replica dalla lunga distanza e Capo d’Orlando passa in vantaggio
(26-24). Nei secondi dieci minuti si registra l’esordio in Adecco Gold di Di
Giuliomaria. Poz propone Laquintana nello spot di play e Mays come guardia,
l’orologio funziona. Tommy ruba a Iurato e serve Mays per l’appoggio,
Portannese dall’arco approfitta del mismatch con Collins che gli lascia
colpevolmente un metro di spazio, gli tira in faccia dall’arco e realizza
(31-24 dopo 4’). Il parziale di 11-0 di marca Upea è interrotto da una tripla
di Collins. Young con due tap-in riporta le squadre in parità (31-31 quando
mancano 3’ alla pausa lunga). Time-out chiesto da coach Pozzecco, Soragna serve
in ritmo Ciribeni che va a segno da fuori. Fantoni in reverse, viene fischiato
un tecnico a Pozzecco per proteste, Collins fa 2/2, ma il possesso non viene
concretizzato dalla Sigma. Si va all’intervallo sul 35-37. Al
rientro sul parquet è Maresca a spingere Barcellona, sono suoi i due canestri
che permettono alla Sigma di mantenere il vantaggio di 2 punti dopo 3’
(37-39). Anche Soragna, da buon
capitano, si prende la squadra sulle spalle e mette un’importante bomba
(40-41). Portannese in panca per i 4 falli commessi e Laquintana sul parquet,
la fisicità dei giallorossi esce allo scoperto e al 27esimo il parziale è
41-47. Tommaso Laquintana ci mette un po’ della sua sfrontatezza: mette palla a
terra, punta il ferro e realizza in lay-up, ma lo svantaggio non si riduce e il
terzo periodo di gioco si chiude 44-52. Il
primo canestro nell’ultimo quarto lo realizza Collins dall’arco dopo 2’. Young
schiaccia e infiamma i suoi tifosi (44-58 quando mancano ’7 30’’). C’è bisogno
del talento di Mays che segna subisce il fallo e mette anche il libero
supplementare. Il folletto ex Scafati intercetta a metà campo e vola in lay-up,
la palla non vuole finire nella retina, ci pensa Dominique Archie a correggere
il tiro (49-58). Difesa strepitosa di Archie su Young, poi Mays show: la mette
da 8 metri, prende lo sfondo sul possesso avversario successivo, altra bomba
senza paura e quando mancano 6 il match è riaperto 55-58. Soragna in pick and
roll con Nicevic, arriva il canestro “made in Sandro” il piazzato da cinque
metri. Schiaccia Sandrone su assist di Archie con tanto di dedica personale
agli spalti. Va a segno Maresca, ma Archie intercetta e vola a inchiodare la
schiacciata in contropiede. La Sigma ha esaurito il bonus, quinto fallo di
Filloy su Archie che fa 1/2 e la rimonta è completata (63-60 a due dalla fine).
Il predatore ha annusato il sangue della preda e non la molla più: triple in
fila di Archie e Mays e partita sbranata. Nel tripudio della gente di Capo
d’Orlando, l’Upea vince 74-62 e fa suo il derby. Coach
Gianmarco Pozzecco: «Nessuno potrà mai amare questi ragazzi quanto me. Negli
ultimi 7’ minuti non avrei potuto aiutarli io con indicazioni tattiche, hanno
vinto i ragazzi perché sono entrati in campo leoni con la canotta di Capo
d’Orlando». Coach
Calvani: «È tutto merito di Capo d’Orlando, dobbiamo lavorare su questa
sconfitta. Non sono due rondini che fanno primavera e non sarà stasera a
rovinare tutto. Lavoreremo per ripartire».
04/02/14.
Domani va in scena il derby!! Archiviata in fretta l’amarezza per
la rocambolesca gara persa contro Ferentino, Capo d’Orlando s’imbatte nella
partita ideale per rigenerare energie e motivazioni. Nel turno infrasettimanale
va in scena il sentitissimo derby contro Barcellona, squadra rivitalizzata
dalla cura Calvani e distante ora solo 4 punti in classifica. Ci si aspetta il
tutto esaurito al PalaFantozzi dove coach Pozzecco vuole cavalcare una striscia
di 4 successi interni consecutivi. Nella gara d’andata andò in scena il
Gianluca Basile show. 22 punti, 6 triple realizzate su 9 tentativi e 24 di
valutazione: era solo il quarto turno di campionato ma ancora adesso è la
miglior prestazione stagionale del talento di Ruvo di Puglia. L’Orlandina dovrà
puntare a limitare i due americani della compagine giallorossa, Young e
Collins, che nella sfida disputata a fine ottobre segnarono 52 dei 79 punti di
Barcellona (65.82%). La Sigma viene da un alto inebriante derby, quello
dominato contro Trapani in trasferta e sembra poter inanellare un filotto di
risultati per tornare a mettere nel mirino le prime 3 posizioni della
classifica. Capo d’Orlando deve dimostrare di essere una squadra matura: il ko
in terra ciociara, giunto dopo 6 vittorie consecutive, non deve minare le
certezze granitiche sviluppate da un gruppo che ha tutte le carte in regola per
riprendersi immediatamente: fondamentale in quest’ottica il recupero al 100%
del playmaker Mays, faro della truppa. Nonostante il giorno feriale, il
PalaFantozzi sarà una bolgia brulicante di entusiasmo e per fiducia di Paddy
Power ai ragazzi di Pozzecco la cui vittoria è data a quota 1,50.
04/02/14.
Mercoledì turno infrasettimanale:
Spicca il derby Orlandina- Barcellona Alcune informazioni importanti già presenti sul sito
dell'Upea Capo d'Orlando: - ticket in fase di esaurimento, disponibili solo tipologia gradinata. Clicca qui per maggiori informazioni; - causa frana sulla S.S. 113, per raggiungere Capo d'Orlando provenienti sia da Messina che da Palermo, uscire allo svincolo autostradale "Rocca di Caprileone - Capo d'Orlando Ovest" e proseguire in direzione Messina; - la gara inizierà alle 20.30 e l'apertura dei cancelli è prevista per le 19.00, si consiglia di anticipare l'orario di arrivo. Difficile descrivere ed introdurre un derby come quello che si profila per domani. Gli esiti delle ultime e rispettive gare, se possibile, hanno aggiunto ulteriore tasso di interesse per una gara che godrà dell'attenzione nazionale. Siamo certi che le due squadre e le rispettive tifoserie, ancora una volta, daranno lustro all'intera provincia e regione.
In casa nostra la vigilia si vive con tranquillità e consapevolezza, come si evince dalle interviste a coach Pozzecco e tifosi consultabili sul nostro house organ. Interessanti da leggere anche l'editoriale, la presentazione dell'avversario e la presentazione del progetto "Orlandina Pride" con al suo interno le Final Six di Rimini, oltre alle consuete statistiche.
Cancelli aperti come detto sin dalle 19.00 circa con una ricca area accoglienza: Orlandina Store, stand Paddy Power, il concorso "Una domenica da leoni" con La Via Lattea Euronics, le coreografie delle All Star Cheerleaders ed i punti ristoro
Ed ecco le modalità per seguire il match: - diretta webcasting su LNP Live - diretta Radio Italia 60 sulle frequenze 101.80 - 106.70 o in streaming attraverso il player presente sul nostro sito - diretta live facebook, twitter ed instagram Buon derby a tutti,
Prossimo Turno
(5-6 febbraio 2014): Credito Romagna FC – Manital Torino
GZC Veroli – Novipiù Casale M.to,
Aget Imola – FMC Ferentino,
Fileni BPA Jesi – Centrale Latte Bs,
Tezenis Verona –Aquila Basket Trento,
MERC Angelico Biella – Pall. Trieste 2004,
Expert Napoli – Lighthouse Trapani,
Upea Capo D’Orlando–Sigma Barcellona
MERC
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04/02/14.
La
top ten di gennaio
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02/02/14.
Cade l'Orlandina, al Barcellona
il derby col Trapani ADECCO GOLD 19^ GIORNATA Centrale Latte Bs – GZC Veroli 70 – 61 Aquila Basket Trento – Credito Romagna FC 89 – 76 Manital Torino – Tezenis Verona 89 – 67 Novipiù Casale M.to – Aget Imola 97 – 59 Lighthouse Trapani – Sigma Barcellona 76 – 93 FMC Ferentino – Upea Capo D’Orlando 78 – 76 Expert Napoli – Angelico Biella 85 – 75 Pall. Trieste 2004 – Fileni BPA Jesi 72 – 66
Classifica AQUILA BASKET TRENTO 28, UPEA CAPO D’ORLANDO 26, MANITAL TORINO 26, GZC VEROLI 22, LIGHTHOUSE TRAPANI 22, SIGMA BARCELLONA 22, ANGELICO BIELLA 20, TEZENIS VERONA 20, CENTRALE LATTE BS 20, FMC FERENTINO 18, NOVIPIù CASALE M.TO 18, EXPERT NAPOLI 18, FILENI BPA JESI 14, PALL. TRIESTE 2004 14, CREDITO DI ROMAGNA FORLI’ 12, AGET IMOLA 2
02/02/14.
Upea sconfitta nel finale a Ferentino FMC
Ferentino – Upea Capo d’Orlando 78-76 (25-23)(41-43)(60-66) FMC
Ferentino: Guarino 11, Bucci 7, Duranti ne, Pierich 23, Green 21, Garri 3,
Paesano, Giuri 8, Parrillo, Mosley 5. All: Franco Gramenzi Upea
Capo d’Orlando: Basile 3, Soragna 8, Laquintana 6, Benevelli 2, Nicevic 21,
Portannese 8, Mays 4, Archie 21, Ciribeni, Cefarelli 3. All: Gianmarco Pozzecco L’Orlandina si ferma a 6
vittorie consecutive nell’anticipo di della 19esima di Adecco Gold. Al
PalaSport di Ferentino vince la FMC di due punti (78-76), ma l’Upea ha giocato
con onore, restando in vantaggio per larghi tratti e subendo nei minuti finali,
complice un po’ di stanchezza. Forse si meritava qualcosa in più, e perde, così, la testa
della classifica. Si è deciso tutto nell’ultimo quarto e il rammarico è tanto
per l’Orlandina che ha sprecato ben 5 punti di vantaggio. Perso, ma con onore,
adesso testa al derby infrasettimanale con la Sigma Barcellona impegnata oggi
al PalAuriga di Trapani. I primi due della serata
di Sandro Nicevic, poi ci pensa il capitano Teo Soragna a spezzare le catene
delle difesa ciociara, penetrare e realizzare da sotto (0-4 dopo 2’). Capo
d’Orlando gioca con pazienza e maturità e con Nicevic, Portannese e Archie tiene testa ai padroni di casa (15-12 dopo
5’). L’ex Casale Monferrato Simone Pierich mette un’altra bomba, la quarta su
quattro tentativi, e la FMC è sul +6 (20-14). L’Upea resiste al bombardamento
dei laziali e trova punti preziosi nel pitturato con i suoi lunghi: Nicevic,
Benevelli e Archie (ai liberi) pareggiano i conti sul 20 pari a 1’ dalla fine.
Sul finale di quarto va segno ancora dall’arco Ferentino con Green, ma
Cefarelli trova negli ultimi istanti lo spazio per accorciare le distanze
(25-22). Apre la seconda frazione
Tommaso Laquintana, che conquista un rimbalzo importante sull’ennesimo
tentativo da tre dei padroni di casa, vola in contropiede, si alza dall’arco in
transizione e realizza (25-26 al 12esimo). Si aggiunge al festival delle triple
di Ferentino anche Giuri, e ne mette un'altra Green e Casale va sul +7: 33-26.
Archie e Gianluca Basile, che non può non mettere la sua firma in quella che
sembra la serata delle bombe, spingono l’Upea su. Portannese nel Lazio è
gladiatore e Archie è impossibile da fermare, parziale di 0-8 e Orlandina in
vantaggio (33-35 al 16esimo). Archie e Soragna sono precisi in lunetta, Nicevic
dà mostra della sua classe ruotando sul perno e quando mancano 1’ e 20’ alla
pausa lunga l’Orlandina è avanti di 5 punti (38-43). Si va all’intervallo sul
41-43 per l’Upea. Al rientro sul parquet è
Teo Soragna a realizzare dopo pochi secondi. La mano di Pierich è ancora calda
e con una tripla la FMC è arrivata sul -1 (44-45 dopo 1’). Archie appoggia alla
tabella, Soragna si muove bene e serve Portannese che va a segno, realizzano i
due americani e l’Upea è sul +7 (50-57 al 26esimo). Quando l’inerzia sembra
dalla parte dei siciliani, arriva il canestro da tre per i ciociari. È la volta
di Giuri, ma Sandro Nicevic non ha rivali in post basso (56-61 a 2 dalla fine
del terzo quarto). Le medaglie olimpiche in canotta Upea, Soragna e Basile,
intanto, difendono come si vede fare a pochi giovani cestisti. Da
un’incredibile difesa, Baso trova lo spazio per un assist a Laquintana
dall’arco che non perdono. Il terzo quarto si chiude sul 60-66. Il ritmo negli ultimi
dieci minuti si alza notevolmente. Guarino da fuori e Archie in post basso sono
i primi a referto nel quarto. La bomba di Archie da il +9 alla squadra di coach
Pozzecco (62-71 a 8’ dalla fine). Mosley, fino a questo momento in una serata
più che negativa, schiaccia nonostante il fallo di Archie e mette a segno anche
il libero aggiuntivo. Due canestri di canestri di Green e un libero portano le
due squadre al pareggio sul 72-72. L’americano ex Casale segna ancora e coach
Pozzecco chiama time-out (74-72 a 2’ 20’’ dalla fine). Mays pareggia ai liberi.
Nel finale Green tiene palla nel pitturato, trova Guarino da fuori che va a
segno da tre (77-74 a 2’’ dalla fine). Bucci fa fallo su Nicevic che fa 2/2 ai
liberi (77-76). Palla a Garri che subisce fallo e realizza un solo libero
quando manca un secondo. «Voglio dire subito due cose – commenta
coach Gianmarco Pozzecco a fine gara nella sala stampa del PalaSport di
Ferentino – i mie ragazzi sono favolosi. Anche oggi hanno dimostrato di esserlo
e sono grato a loro immensamente. Contro una squadra come Ferentino in questo
momento, si sono difesi e hanno dato l’anima per me e per Capo d’Orlando.
Avevano di fronte gente con attributi immensi come Guarino che ha messo la
tripla che ha deciso la gara. Abbiamo avuto un viaggio faticoso, ma i miei
hanno lasciato sul parquet tutto quello che avevano».
01/02/14.
A Trapani derby col Barcellona.
L'Orlandina difende il primato a
Ferentino 4 Giornata di ritorno 1282 AZZURRO NAPOLI - BASKETPALL. BIELLA Dom 02/02/2014
18:00 1281 BASKET FERENTINO - ORLANDINA BASKET Sab 01/02/2014 20:30 1277 PALL. TRENTO 2009 - FULGOR FORLI' Sab 01/02/2014 20:30 1276 LEONESSA BRESCIA - BASKET VEROLI Dom 02/02/2014 18:00 1279 JUNIOR C.MONFERRATO - ANDREA COSTA IMOLA Dom 02/02/2014 18:00 1283 PALL. TRIESTE 2004 - AURORA JESI Dom 02/02/2014 18:00 1278 PMS TORINO - TEZENIS
VERONA Dom 02/02/2014 18:00 1280 PALLACANESTRO TRAPANI - BASKET BARCELLONA Dom 02/02/2014 18:00
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27/01/14.
Rassegna stampa: Basket
27/01/14.
Orlandina in testa, vincono anche
Trapani e Barcellona Barcellona - Brescia
87 : 63 Capo d'Orlando -Casale Monferrato 66 : 64 Forlí - Jesi 71 : 61 Imola - Napoli 70 : 83 Torino - Biella 90 : 83 Veroli - Trapani 73 : 82 Trento - Ferentino 65 : 66 Verona - Trieste 80 : 61
CLASSIFICA 18^ giornata - 3^ girone di ritorno: AQUILA TRENTO 26 punti; UPEA CAPO D’ORLANDO 26,
MANITAL PMS TORINO 24,
GZC VEROLI 22, LIGHTHOUSE
TRAPANI 22, ANGELICO BIELLA 20,
TEZENIS
VERONA 20; SIGMA BARCELLONA
20;
CENTRALE
DEL LATTE BRESCIA 18,
NOVIPIU’
CASALE MONFERRATO 16, EXPERT NAPOLI 16; FMC FERENTINO 16,
FILENI
BPA JESI 14,
PALLACANESTRO TRIESTE 2004 12,
CREDITO
ROMAGNA FORLI’ (-2) 12;
AGET
IMOLA 2 punti.
27/01/14.
L’Upea vince e raggiunge l’Aquila in vetta Upea
Capo d’Orlando – Novipiù Casale Monferrato 66-64 (14-16)(35-35)(49-46) Upea
Capo d’Orlando: Basile 9, Soragna 5, Laquintana, Benevelli 6, Nicevic 19,
Portannese 12, Mays 4, Archie 9, Ciribeni, Cefarelli 2. All: Gianmarco
Pozzecco. Novipiù
Casale Monferrato: Casini, Giovara 3, Bruttini 17, Di Prampero ne, Amato 2,
Dillard 18, Martinoni 8, Cutolo 7, Fall 2, Jackson7. All: Giulio Griccioli. È
tanta e incontenibile la gioia per l’importante e storica vittoria ottenuta
dall’Upea Capo d’Orlandina sulla Novipiù Casale Monferrato per 66-64.
L’Orlandina Basket raggiunge in vetta alla classifica Trento e festeggia la sesta
vittoria consecutiva in campionato. Archie
è out dallo starting five di coach Pozzecco per un problema alla schiena, sul
parquet vanno Mays, Portannese, Soragna, Cefarelli e Nicevic; Per la Novipiù:
Dillard, Jackson, Cutolo, Martinoni e Bruttini. Casale
tenta l’assalto in avvio di gara con i lunghi Martinoni e Bruttini, ma Nicevic
dalla media e il capitano Teo Soragna sfruttando un blocco del croato
pareggiano i conti (4-4 dopo 2’). È di Cefarelli il primo vantaggio Upea, il
giovane casertano si gira sul perno e realizza con un elegante gancio 6-4 (dopo
3’). Ancora Bruttini a realizzare per i suoi (già a quota 8). Marco Portannese
usa il corpo a protezione della palla e appoggia al vetro e il punteggio è
ancora in parità: 10-10 dopo 7’. Soragna serve un assist al bacio per Dominique
Archie nell’area colorata, l’americano non si fa pregare e vola a schiacciare.
Il capitano dell’Orlandina va a segno da fuori, ma Casale recupera una palla in
difesa con Dillard che s’invola in contropiede per il 14-16 con cui si chiude
il primo quarto. L’ex
Biancoblu Bologna Donato Cutolo mette a segno dall’arco i primi punti nel
secondo periodo. Dillard appoggia al vetro e Casale va sul +6 (15-21 dopo 3’).
L’Orlandina torna a contatto con una perla di Portannese in acrobazia e un
gancio di Basile (19-21 dopo 4’). Dillard spinge i suoi con una bomba, ma la
guardia agrigentina dell’Upea ricambia con la stessa moneta (24-26 a 4’
dall’intervallo). Una tripla di tabella dall’angolo di Giovara permette ai
piemontesi di tenere 5 lunghezze di vantaggio (28-33), ma Sandro Nicevic
ruotando magistralmente sul perno riduce lo svantaggio (30-33 dopo 18’). La
parità sancita da una tripla di Mays a 40 secondi dall’intervallo (35-35).
Rimessa per l’Upea a 3 secondi dalla sirena del secondo quarto, Ciribeni trova
Soragna in uscita dai blocchi che subisce fallo, ma dalla lunetta fa 0/2. Al
rientro sul parquet Orlandina subito avanti con la bomba di Archie su assist di
Portannese. La Novipiù cerca di non fare scappare i padroni di casa affidandosi
ai due americani, Jackson e Dillard, ma Portannese e Nicevic tengono avanti
l’Upea (49-45 dopo 7’). La schiacciata a due mani del lungo ex Benetton Treviso
è una di quelle giocate che valgono il prezzo del biglietto e al PalaFantozzi
resta seduto solo qualche addetto ai lavori nella tribunetta stampa. Nei tre
minuti finali della frazione di gioco va a segno solo Jackson con un 1/2 ai
liberi e alla sirena il punteggio è: 49-46. L’ultimo
e decisivo quarto si apre con il lay-up di Portannese. L’Upea alza l’intensità
difensiva e Casale perde palla in attacco, dall’altra parte è Archie a
realizzare conquistando il rimbalzo sul tiro da tre di Mays che s’infrange sul
ferro. Una bomba di Baso, un jump dalla media di Benevelli e un tap-in di
Archie danno il massimo vantaggio alla squadra allenata da coach Pozzecco: +12,
60-48. Martinoni al 5’ interrompe il break di 7-0 dell’Upea. Basile con un
canestro morbido in allontanamento e Nicevic in arresto e tiro da fuori subendo
il fallo e realizzando il libero supplementare mantengono la doppia cifra di
vantaggio per i biancazzurri (65-53 dopo 6’). Sembrava ai titoli di coda, ma la
gara si riapre nel finale. Dillard mette la tripla del -5 (65-60 quando manca
un solo minuto di gioco), il play americano e Martinoni ai liberi sono
implacabili e a 9 secondi dalla fine il parziale è 65-64. Pozzecco chiama
time-out e quando le due squadre tornano in campo Casale ricorre al fallo
sistematico avendone ancora da compiere prima del bonus. Su una delle rimesse
consecutive dell’Upea viene fischiato l’antisportivo a Bruttini che manda Mays
in lunetta. Il texano realizza un libero e su possesso l’Orlandina perde palla
commettendo infrazione di passi. A un secondo e cinque decimi dal termine è
palla a Casale sul 66-64. Mays difende bene su Dillard stoppando il tiro da tre
del connazionale mentre suona la sirena finale. Coach
Griccioli: «Penso che la gara vada analizzata e divida in due fasi. Nel primo
tempo potevamo ottenere un vantaggio più ampio, e quando giochi fuori casa contro
una squadra forte devi approfittarne. Abbiamo tenuto bene nel terzo quarto pur
non giocando benissimo, ma Capo ha alzato il livello difensivo e questo ci ha
portato a cambiare un pò troppo il nostro modo di giocare. Poi nell’ultimo
quarto abbiamo trovato quel parziale importante, abbiamo giocato bene e non
abbiamo perso di vista il nostro obiettivo in campo giocando veloci e prendendo
tiri buoni che abbiamo purtroppo sbagliato». Coach
Pozzecco: «Voglio fare i complimenti a coach Griccioli e a tutta la squadra.
Sono stati perfetti, hanno giocato una partita tatticamente importante. Se
siamo in testa con Trento sono l’ultimo che se lo merita. Voglio ringraziare il
mio staff, David, Peppe, Walter, Biagio, Salvatore, Ciccio, Max, insomma,
tutti. Subito dopo i giocatori vengono loro. Penso che questo paese si merita
tutto ciò che stiamo facendo. Volevamo vincere troppo questa partita, eravamo
consapevoli che dovevamo giocare una partita d’intensità mentale importante».
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20/01/14.
Rassegna stampa: Basket
20/01/14.
Orlandina seconda. Bene Trapani,
male Barcellona Biella
- Orlandina 82-93 Brescia
- Trento 70-71 Napoli - Veroli
69-64 Casale Monferrato - Verona
73-64 Jesi - Torino 75-65 Triestre
- Imola 89-59 Trapani - Forlì
94-77 Ferentino - Barcellona
105-87
CLASSIFICA 17^ giornata - 2^ girone di ritorno: AQUILA TRENTO 26 punti; UPEA CAPO D’ORLANDO 24,
MANITAL PMS TORINO 22,
GZC VEROLI 22, ANGELICO BIELLA 20, LIGHTHOUSE
TRAPANI 20,
CENTRALE
DEL LATTE BRESCIA 18,
TEZENIS
VERONA 18; SIGMA BARCELLONA
18;
NOVIPIU’
CASALE MONFERRATO 16, EXPERT NAPOLI 14; FMC FERENTINO 14,
FILENI
BPA JESI 14,
PALLACANESTRO TRIESTE 2004 12,
CREDITO
ROMAGNA FORLI’ (-2) 10;
AGET
IMOLA 2 punti.
20/01/14.
Pokerissimo per l’Upea, battuta anche Biella Angelico Biella – Upea
Capo d’Orlando 82-93 (26-23)(41-41)(55-64) Angelico Biella: Murta,
Chillo 5, Raspino 12, Laganà 11, Infante 6, Lombardi 2, Berti 8, Voskuil 10, De
Vico 8, Hollis 20. All: Fabio Corbani. Upea Capo d’Orlando:
Basile 12, Soragna, Laquintana 2, Benevelli 7, Nicevic 21, Portannese 11, Mays
22, Archie 18, Ciribeni, Cefarelli. All. Gianmarco Pozzecco. In un Lauretana Forum fin
ad adesso inviolato, l’Orlandina batte Biella 82-93 e ottiene la quinta
vittoria di fila. Al di là del risultato
finale, i cinque uomini in doppia cifra (Nicevic, Portannese, Basile, Archie e
Mays), l’ottima distribuzione delle responsabilità in difesa e in attacco e una
prova di forza in un palazzetto in cui nessuno aveva vinto contro una squadra che
corre e sporca ogni pallone, rendono questa la vittoria di tutto il team
Orlandina. Questi i quintetti
iniziali: per l’Angelico Lagana, Voskuil, Raspino, Hollis e Chillo, per l’Upea
Mays, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic. Il primo a referto è
Portannese con l’1/2 ai liberi, dopo aver rubato la sfera dalla palla a due e
aver subito il fallo da Laganà. Per i padroni di casa è l’americano
passaportato ungherese Hollis a segnare da 3. Archie e Nicevic con un jump
dalla media e un canestro da sotto portano in vantaggio l’Orlandina (3-7 dopo
3’). Tommaso Raspino, il capitano dell’Angelico, batte sul palleggio
l’avversario e realizza in penetrazione, l’under medagliato Laganà tira senza
ritmo e segna per la parità 7-7 dopo 4’. Ma il giovane playmaker commette il
suo secondo fallo e coach Corbani lo richiama in panca. Chillo schiaccia
nonostante il fallo di Archie e realizza anche il libero aggiuntivo, poi si
ripete dopo aver conquistato rimbalzo in attacco (12-9). In questo primo
periodo c’è bagarre sotto i ferri, Anchie va a segno subendo il fallo e
concretizzando il gioco da 3 punti (12-12 dopo 7’). Due liberi D’wayne Mays e
una bomba di Gianluca Basile da oltre 8 metri portano l’Upea sopra di 5
lunghezze (12-17 a 3’ dalla prima sirena). De Vico commette fallo su Basile che
fa 2/2, segna ancora Archie e a 2’ dalla fine del quarto il parziale è 16-21.
Voskuil non ci sta e piazza una delle sue triple, Berti ruba palla e va a
realizzare subendo fallo e l’Angelico è avanti: 22-21dopo 9’. Alla sirena del
primo quarto è Biella a chiudere avanti (26-23) grazie alla tripla allo scadere
di De Vico. Apre la seconda frazione
Andrea Benevelli, va a segno dopo aver lottato e conquistato due rimbalzi
consecutivi. Circola bene la palla per l’Upea e arriva la bomba di Archie.
L’ala americana danza sul perno e porta i suoi sul +4 (26-30 dopo 4’). Non sono
permesse distrazioni in questa gara, Hollis realizza in transizione dall’arco e
Berti da 2 va a segno (31-30). Benevelli, quando in campo, fa sentire la
presenza soprattutto in attacco, arrivano 3 punti (2+1) per il lungo italiano:
31-33 a 4’ dalla pausa. Situazione falli che si fa determinante con Laganà e
Portannese già a quota 3. Con Hollis e De Vico non molla la gara Biella, ma
Soragna intercetta e con il tapin di Laquintana e i 2 liberi di Nicevic a
1’30’’ l’Upea è avanti di un punto (38-39). La tripla di Berti e altri 2 in
lunetta di Nicevic abile a sfruttare il mismatch con Raspino accoppiato a lui
chiudono il primo tempo in perfetto equilibrio (41-41). Al rientro sul parquet
Archie e Nicevic suonano subito la carica per i paladini. L’ex Timisoara riceve
l’assist del croato e inchioda la schiacciata, Sandro Nicevic fa 2-2 in lunetta
e ne mette 4 dalla sua mattonella a 5 metro dal ferro (41-47 dopo 2’). Biella
si affida alle sue bocche da fuoco, piovono triple da Hollis e Raspino ed è
nuova parità (47-47). Ancora a segno la premiata ditta Archie-Nicevic (34
complessivi per loro al momento) per il vantaggio Upea: +2, 49-51 al 24esimo.
Strepitoso coast to coast di Marco Portannese che dal rimbalzo difensivo va ad
appoggiare al vetro (49-53). Biella pareggia i conti con Lombardi, ma la
guardia nata ad Agrigento ha preso fiducia con il lay-up e mette una tripla
(53-56 dopo 5’). Nicevic riceve l’assist di Mays, danza sul perno e ne mette
altri due di rara eleganza. Viene fischiato fallo in attacco a Raspino, Voskuil
commette fallo su Nicevic e coach Corbani prende un tecnico per protesta.
L’Orlandina ha 4 tiri dalla lunetta e un possesso per azzannare la gara quando
manca 1’ alla fine del terzo quarto. 3/4 di Nicevic e tripla di Portannese per
il massimo vantaggio per l’Orlandina (+11, 53-64). Prima che suoni la sirena,
realizza Laganà: 55-64. Negli ultimi dieci minuti
Biella prova a ritornare in partita, a guidare l’Angelico è ancora il play
figlio d’arte Laganà con realizzazioni e tanta intensità. Basile esce dal
cilindro una giocata di pura esperienza, classe e intelligenza: dalla rimessa fa
sbattere la palla sulla schiena di un avversario e segna da sotto (60-66,
quando mancano 7’). Nicevic viene stoppato da Raspino e nel contropiede
conseguente Laganà trova 2 punti (62-66). Due bombe di Mays e un appoggio di
Portannese dopo aver conquistato rimbalzo in difesa danno di nuovo la doppia
cifra di vantaggio all’Upea (64-74 al 35esimo). Va a segno ancora Mays
dall’arco nonostante il fallo di Laganà e mette anche il libero supplementare.
Il play americano non è ancora sazio, realizza ancora da sotto e mette anche la
sua quarta tripla chiudendo di fatto il match: +11 per l’Upea (74-85° a 1’
dalla fine). Nei sessanta secondi finali Capo d’Orlando mantiene intatto il
vantaggio. Alla
fine del match il capitano Soragna commenta così la vittoria: «Siamo
felicissimi perché questa era una gara complicata. Sapevano che loro in casa
sono forti e difficili da battere. È una vittoria che da morale e che è importante
anche per la classifica. Dopo otto anni passati qui, tornare da avversario da
sempre delle emozioni. Otto anni sono tanti, ma ora ho aperto una nuova pagina e
sono felice che stia andando bene. Siamo stati bravi in attacco e in difesa,
abbiamo distribuito molto bene le responsabilità. Non pensiamo alla coppa, ma
ragioniamo partita dopo partita e adesso c’è il campionato».
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13/01/14.
L’Upea ruggisce e batte Brescia UPEA
CAPO D’ORLANDO – CENTRALE LATTE BRESCIA: 97-90
(23-23) (48-43) (75-61) Upea
Capo d’Orlando: Laquintana 11 (2/4, 1/2), Soragna 16 (3/4, 2/3), Nicevic 22
(7/10), Portannese 15 (5/11, 1/1), Archie 21 (8/9, 0/2), Mays 6 (2/2, 0/3),
Basile 3 (0/2 da 3), Benevelli 3 (1/2, 0/1), Ciribeni; N.e.: Busco. All.
Pozzecco Centrale
del Latte Brescia: Procacci 5 (1/1, 1/1), Slay 26 (6/11, 4/9), Rinaldi 4 (0/1),
Fultz 4 (0/2, 1/5), Giddens 6 (3/9, 0/2), Di Bella 24 (4/7, 4/8), Cuccarolo 2
(1/1), Maspero, Bushati 10 (1/3, 2/4), Loschi 9 (3/3, 1/2); All. Martellossi.
Cade
la Leonessa nella tana dell’Orlandina, al PalaFantozzi l’Upea s’impone per
97-90. Si chiude con un’importante vittoria una delle settimane più dure per
l’Upea Capo d’Orlando. Un virus ha, infatti, impedito a coach Pozzecco di avere
il gruppo al completo per parecchi allenamenti nei giorni precedenti alla gara
e anche nell’imminente pre partita è venuto meno il contributo di Dario
Cefarelli, ultima vittima (si spera) dell’influenza. Coach
Pozzecco non varia il quintetto iniziale rispetto alla gara di Imola e manda
sul parquet: Laquintana, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic, coach
Martellossi, propone come all’andata l’under Procacci (’94) in regia con Fultz,
Giddens, Slay e Rinaldi. Primi
due di Portannese che penetra e appoggia al tabellone. Ritmo forsennato in
avvio di gara, l’Orlandina va a segno ancora con Portannese e Nicevic, mentre
per gli ospiti è Slay il mattatore (6-4 dopo 1’). Procacci realizza da tre, ma
Slay lascia un metro ad Archie che lo punisce con un jump dalla media (8-7 dopo
2’). Perde palla Fultz, Archie serve Portannese per due facili da sotto.
Nicevic a segno dalla media e Capo è sul +5 (12-7 dopo 4’). Parziale in parità
grazie ai due dalla media di Slay e la tripla di Fultz (12-12). Esce allo
scoperto Tommy Laquintana: prima penetra e realizza in lay-up, nell’azione
successiva intercetta in difesa, vola in contropiede, si arresta sulla lunetta
e segna subendo il fallo, concretizzando anche il libero supplementare (17-12
dopo 5’). Slay dall’arco e Procacci da sotto riportano le due squadre in parità
(19-19 dopo 8’). Si chiude il primo quarto in perfetto equilibrio sul parziale
di 23-23. Bushati e Di Bella
portano Brescia avanti di 4 nel primo minuto di gioco (23-27). Di Bella va
ancora segno dalla media, ma l’Upea tiene con le bombe di Archie e Portannese
(29-31 dopo 3’). Bushati piazza due triple dall’arco e l’Upea va sotto di 7
(31-38), ma con un super Dominique Archie risale fino al pareggio (38-38 dopo
6’). L’ala americana domina le plance, con due schiacciate e un appoggio da
sotto subendo il fallo e realizzando il tiro aggiuntivo infiamma il
PalaFantozzi. La tensostruttura è adesso una bolgia e con i due di Nicevic da
sotto Capo d’Orlando è nuovamente avanti (40-38 a 3’ dalla pausa). Pozzecco
esulta per L’Upea chiude in vantaggio il
primo tempo (48-43) grazie a un parziale di 8-2 sul finale del secondo quarto. Al rientro sul parquet è
Nicevic ruotando sul perno dalla media ad aprire le danze. Soragna in
penetrazione da sotto ne mette altri due, ma il duo made in Usa (Archie e Slay, ndr) ospite tiene vicina la Leonessa
(54-48 dopo 3’). Con la tripla di Di Bella la distanza fra le due compagini si
accorcia a un possesso (56-53 dopo 4’), ma il capitano Matteo Soragna con due
bombe di fila ricaccia sotto gli avversari (62-53 dopo 5’30’’). Rinaldi
commette fallo su Teo Soragna e la terna fischia un tecnico per proteste a
coach Martellossi. I due liberi di Soragna e una tripla Laquintana segnano il
massimo vantaggio per l’Upea fino a questo momento (+14, 67-53 dopo 6’). Di
Bella e Slay provano a ricucire lo strappo realizzando dall’arco, ma altri due
dalla media di Nicevic permettono all’Orlandina di tenere la doppia cifra di
vantaggio (69-59 a 1’). Il lungo croato è un cecchino da fuori e con altri due
canestri permette ai biancazzurri di allungare. Negli ultimi 10 secondi del
terzo quarto va a segno Slay con un tap-in su un tiro di Giddens dall’arco e Portannese
grazie a uno strepitoso alley-oop di Basile sulla sirena. Il periodo si chiude
così sul 75-61. Negli ultimi dieci minuti
di gioco regolamentare i primi punti arrivano dalla lunetta con Slay per
Brescia e Archie per Capo d’Orlando.
Tecnico a Bushati per protesta dopo un fallo commesso su Mays, il play
americano fa 2/2 e il vantaggio e ora di sedici lunghezze (79-63 dopo 2’). Coach
Martellossi abbassa il quintetto nel tentativo di recuperare il gap
sfavorevole. A Loschi e Slay rispondono, però, Archie e Portannese (83-67 dopo
5’). Altra tripla di Di Bella, ma arriva il quinto fallo per JR Giddens che si
accomoda così in panca. Archie fa 2/2 in
lunetta, Brescia però mette a segno un parziale di 0-7 e a 3’ dalla fine Capo è
avanti 85-77. Anche Rinaldi esce per 5 falli, il “Martello” manda in campo
Bushati. Tripla di Di Bella, Mays da sotto realizza. Fallo su Laquintana che
realizza entrambi i liberi (94-83 a 1’30’’ dalla fine). Va a segno Slay e Loschi dopo da 3 (94-88 a
1’10” dalla fine). 2/2 di Di Bella e i possessi di vantaggio sono due per
l’Upea (94-90 a 50’’ dal termine). Soragna spegne la paura di un nuovo finale
thrilling realizzando da fuori (96-90 a 30’’). Termina 97-90 per l’Upea Capo
d’Orlando che registra così il quarto successo consecutivo. Coach Martelossi: «Prima
di tutto bisogna dare grande merito a Capo d’Orlando, ha una struttura
importante: difesa-attacco e giusto mix tra giovani ed esperti. La seconda cosa
è che sono abbastanza arrabbiato con la mia squadra: non siamo stati in gara
per troppi minuti. Non si può pensare di vincere una gara subendo 97 punti.
Accusiamo ancora dei problemi a livello difensivo, dobbiamo risolvere problemi
di gioco e di chimica. Giddens è stato limitato molto, e questo l’ha fatto
andare fuori di testa». Coach Pozzecco: «Ringrazio
coach Martelossi per gli apprezzamenti alla squadra, ma non voglio sminuire le
sue parole. Questa partita va totalmente dedicata a Michelangelo Laquintana, lo
zio di Tommy. Ha vissuto una settimana difficile, ha voluto dare un segnale ai
compagni giocando una partita clamorosa. E’ una delle pagine che ricorderò più
a lungo. Spesso ci fa dimenticare che ha 18 anni, io a 18 anni giocavo in C2 e
facevo cagate pazzesche. Ha giocato una gara straordinaria. Oggi, comunque, è
successo di tutto: Matteo che mette un canestro decisivo, i 23 assist sono un
bel segnale di condivisione. Poi voglio spendere una parola per Mays, che a noi
ha dato tanto. Oggi era condizionato dall’esser rimasto fuori un mese per via
dell’infortunio. Negli ultimi 2’ è entrato ed ha fatto ciò che doveva fare».
Comunicato
13/01/14.
Risultati della 1^ giornata: Vincono
le 3 siciliane PALL. TRENTO 2009 -
PALL.
TRIESTE 2004 83-68
FULGOR FORLI' - AZZURRO NAPOLIBASKET
71-57 ANDREA
COSTA IMOLA - PALL. TRAPANI 51-71 BASKET
VEROLI - PALL. BIELLA 88-64
ORLANDINA BASKET - LEONESSA
BRESCIA 97-90
BASKET
BARCELLONA - JUNIOR C.MONFERRATO 75-69
TEZENIS VERONA
- AURORA JESI 87-70
PMS
TORINO - BASKET FERENTINO 84-77
CLASSIFICA 16^ giornata - 1^ girone di ritorno: AQUILA TRENTO 24 punti; MANITAL PMS TORINO 22,
UPEA CAPO D’ORLANDO 22,
GZC VEROLI 22, ANGELICO BIELLA 20,
CENTRALE
DEL LATTE BRESCIA 18,
TEZENIS
VERONA 18; SIGMA BARCELLONA
18;
LIGHTHOUSE
TRAPANI 18,
NOVIPIU’
CASALE MONFERRATO 14, EXPERT NAPOLI 12; FMC FERENTINO 12,
FILENI
BPA JESI 12,
PALLACANESTRO TRIESTE 2004 10,
CREDITO
ROMAGNA FORLI’ (-2) 10;
AGET
IMOLA 2 punti.
12/01/14.
Il Trapani vince ad Imola Aget Imola – Lighthouse Trapani 51-71 (7-18, 13-13, 17-25, 14-15) Aget Imola: Maccaferri 2 (0/2, 0/2), Gorrieri, Poletti 12 (3/7, 0/2), Riga 3 (1/1 da tre), Mastellari, Dordei 5 (1/7, 1/3), Warren Niles 8 (0/2, 2/7), Mancin 9 (2/8), Iannone 5 (0/1, 1/4), Esposito 7 (2/2 da tre) – Allenatore: Vecchi – Tiri Liberi: 18/29 – Rimbalzi: 41 29+12 (Poletti 13) – Assist: 7 (Dordei, Iannone 2) Lighthouse Trapani: Renzi 11 (3/5, 0/1), Bartoli 4 (2/5), Lowery 14 (6/9, 0/4), Baldassarre 2 (1/5, 0/1), Bossi 5 (1/1, 1/1), Rizzitiello 6 (1/2, 1/6), Ianes 2 (0/1), Tabbi, Parker 11 (4/7, 1/3), Ferrero 16 (5/6, 2/5) – Allenatore: Lardo – Tiri Liberi: 10/16 – Rimbalzi: 30 25+5 (Renzi, Lowery 6) – Assist: 15 (Baldassarre 5)
Prossimo
turno: 1^ giornata ritorno 12 gennaio
2014 PALL. TRENTO 2009 -
PALL.
TRIESTE 2004 Sab 11/01/2014 20:30
FULGOR FORLI' - AZZURRO NAPOLIBASKET ANDREA
COSTA IMOLA - PALLACANESTRO TRAPANI BASKET
VEROLI - PALL. BIELLA Dom 12/01/2014
18:00 ORLANDINA BASKET - LEONESSA
BRESCIA Dom 12/01/2014 18:00 BASKET
BARCELLONA - JUNIOR C.MONFERRATO Dom
12/01/2014 18:00 TEZENIS VERONA
- AURORA JESI Dom 12/01/2014 18:00 PMS
TORINO - BASKET FERENTINO Dom 12/01/2014
18:00
|
06/01/14.
Rassegna Stampa: Basket
06/01/14.
Impresa del Trapani che batte la
corazzata Torino dopo 2 supplementari Pallacanestro Trapani-Manital Torino 102-96 (21-17; 40-37; 55-57; 75-75; 88-88) Pallacanestro Trapani: Renzi 15 (7/13), Bartoli (0/1 da tre), Lowery (4/8, 1/3) 15, Baldassarre (3/7, 1/5) 20, Bossi (1/1, 1/2) 5, Rizzitiello (2/3, 1/4) 8, Ianes (4/4) 8, Parker (8/10, 2/4) 24, Ferrero (3/4, 0/1) 7, Tabbi ne. All. Lardo Manital Torino: Mancinelli (6/13, 0/3) 15, Evangelisti (3/4, 2/4) 17, Chessa (1/3 da tre) 3, Sandri (1/2) 2, Amoroso (1/5, 7/13) 27, Bowers (2/4, 0/1) 6, Wojciechowski (4/7, 1/1) 11, Steele (1/3, 0/4) 2, Gergati (4/5, 1/6) 13, Baldasso n e. All. Pillastrini. Arbitri: Gateano Perretti di Napoli, Renato Giovanrosa di Rocca Priora (RM) e Giampaolo Marota di San Benedetto del Tronto (AP). Note: spettatori 3.700. Tiri liberi Trapani 20/31 Torino 16/27; tiri da due punti Trapani 32/50, Torino 22/42; tiri da tre punti Trapani 6/20, Torino 12/35. Rimbalzi Trapani 40, Torino 32. Assist Trapani 20, Torino 11. Usciti per cinque falli: Renzi (Trapani) e Steele (Torino).
TRAPANI. Impresa della Pallacanestro Trapani che, tra le mura amiche, supera la corazzata Torino dopo ben due overtime, al termine di un match dalle mille emozioni che ha visto la formazione granata fare e disfare continuamente la tela del successo a stretto giro di tempo. Gli ospiti si presentano al gran completo, con gli americani Steele e Bowers che pian piano stanno acquisendo confidenza con gli ingranaggi di squadra. La formazione granata è invece alle prese con settimane di lavoro a ranghi ridotti per via dei guai fisici di Baldassarre e Lowery, entrambi recuperati nei dieci. Trapani inizia bene, affidandosi alla coppia di lunghi Baldassarre-Renzi contro il quintetto piccolo di Torino che registra presto i problemi di falli del totem Wojciechowski. Gli ospiti realizzano solamente con Amoroso ed Evangelisti riportandosi sotto alla prima mini sirena (21-17). Nel secondo periodo regna l’equilibrio. Amoroso continua a segnare da fuori ed è il primo a raggiungere la doppia cifra mentre Wojciechowski commette il terzo fallo. Trapani spreca qualche pallone con Lowery che fatica ad entrare nel match, trovando però buone cose dagli altri che si alternano nelle realizzazioni. Una tripla di Parker manda le squadre al riposo lungo sul 40-37 per i granata che risultano molto precisi da due (14/23, 61%). Gli uomini di Pillastrini abusano invece del tiro da fuori (5/16, 31%), non incidendo in uno contro uno, come dimostrano i liberi tentati, zero. Al rientro dagli spogliatoi Amoroso trova la tripla con fallo che porta avanti i suoi (47-52) ma Trapani non ci sta e replica immediatamente con un 6-0 firmato Parker (53-52). Il tap-in di un confusionario Steele riporta avanti gli ospiti quando mancano gli ultimi 10’ (55-57). Qui le difese aumentano la loro aggressività, gli attacchi stentano a trovare la via del canestro. Un break di 5-0 confezionato da Bossi e Lowery da una speranza ai padroni di casa, 67-63 a 3’30’’ dal termine. Trapani mantiene l’esiguo vantaggio fino al 73-70 a 26’’ dalla fine quando spreca un’incredibile rimessa che confeziona ben cinque punti in un amen di Mancinelli, che ringrazia. Match ribaltato: 73-75 e pochi secondi da giocare. Sulla rimessa da fondo granata, Lowery fa la magia, butta la palla sulla schiena dell’avversario e manda tutti al supplementare (75-75). Lì, prima Rizzitiello, poi Gergati rivaleggiano a suon di triple (82-82). Torino mette il naso avanti ma spreca dalla lunetta, si arriva così sul 85-87 quando Lowery manda sul ferro la tripla del sorpasso. Sul fallo sistematico granata Bowers realizza un solo libero, 85-88 a 4’’ dalla fine del primo overtime. Gli ospiti pensano bene di non commettere fallo, Trapani ringrazia ed impatta con la tripla di Lowery, 88-88 ed altri cinque minuti di passione. L’inerzia psicologica è nelle mani di Trapani, i piemontesi sbagliano quattro liberi consecutivi mentre Baldassarre è glaciale dalla linea della carità. Così i granati, spinti da un ottimo Parker, acquisiscono quel vantaggio (94-88) che di fatto non molleranno più, anche per via di una difesa avversaria che concede davvero parecchi spazi. Renzi e soci si godono il meritato tripudio del pubblico di casa, per una vittoria che appare meritatissima, frutto del grande cuore gettato sul parquet dall’intera squadra granata. Il prossimo impegno per Trapani sarà la gara esterna contro il fanalino di coda Imola, domenica 12 gennaio alle ore 18.
06/01/14.
Orlandina terza, Trento campione
d'inverno. Barcellona ko, vittoria
Trapani BIELLA-TRENTO 76-74
BRESCIA-FORLI’
94-75
IMOLA-ORLANDINA
72-84
BARCELLONA-VEROLI
82-95
JESI-NAPOLI
73-64
TRIESTE-CASALE
MONFERRATO 62-66
TRAPANI-TORINO
102-96
FERENTINO-VERONA
83-81
CLASSIFICA 15^ giornata - Fine girone di andata: AQUILA TRENTO 22 punti; MANITAL PMS TORINO 20,
ANGELICO BIELLA 20, UPEA CAPO D’ORLANDO 20,
GZC VEROLI 20,
CENTRALE
DEL LATTE BRESCIA 18,
TEZENIS
VERONA 16; SIGMA BARCELLONA
16;
LIGHTHOUSE
TRAPANI 16,
NOVIPIU’
CASALE MONFERRATO 14, EXPERT NAPOLI 12; FMC FERENTINO 12,
FILENI
BPA JESI 12,
PALLACANESTRO TRIESTE 2004 10,
CREDITO
ROMAGNA FORLI’ (-2) 8;
AGET
IMOLA 2 punti.
05/01/14.
L’Orlandina vince
ed approda alle Final Six Aget
Imola – Upea Capo d’Orlando 72-84 (14-28)(33-50)(43-67) Upea
Capo d’Orlando: Basile 9, Soragna 11, Laquintana 7, Benevelli 7, Nicevic 8,
Portannese 22, Archie 16, Ciribeni 2, Cefarelli 2, Busco ne. All: Gianmarco
Pozzecco Aget
Imola: Maccaferri 10, Esposito 14, Gorrieri, Poletti 17, Folli ne, Turel 0,
Dordei 23, Niles 8, Mastellari, Mancin. All: Stefano Colombo Serviva
una vittoria all’Upea Capo d’Orlando per ottenere l’accesso all’Adecco Final
Six dell’Adecco Gold, programmate dal 7 al 9 marzo prossimo a Rimini, ed è
arrivata nell’ultimo turno del girone d’andata contro l’Aget Imola per 72-84. Una
gara mai in discussione alla quale l’Orlandina ha approcciato nella maniera più
corretta, senza pensare alla differenza di punti in classifica e restando
concentrata solo sull’obiettivo da raggiungere. La difesa è stata energica e
l’abnegazione di ogni ragazzo nei confronti del gruppo totale. Un piccolo
miracolo per la società di Capo d’Orlando, dato anche l’inizio difficile di
campionato, che così insieme alla Fortitudo Agrigento rappresenterà la Sicilia
nell’evento di Rimini. Le due siciliane si scontreranno proprio nel primo turno
delle Final Six. Si sono, infatti, qualificate alle fasi finali della coppa: Trento
(1), Biella (2), Capo d’Orlando (3), Torino (4) per la Gold e Ferrara (1),
Agrigento (2) per la Silver. Questi gli accoppiamenti: Ferrara vs Torino, Agrigento vs Capo
d’Orlando; in semifinale Trento contro la vincente di Ferrara-Torino e Biella
contro la vincente del derby siciliano. Pronti,
via, arriva la tripla del capitano dell’Orlandina Matteo Soragna. Viene
fischiato un antisportivo a Gorrieri, per Soragna dalla lunetta è 2/2, ma
l’Upea non concretizza l’extra possesso. Laquintana ne fa due in fila dopo una
rubata di Nicevic, ma arriva la bomba di Dordei (5-9 dopo 2’). Archie usa bene il piede perno e appoggia al
vetro, poi contro la difesa a zona dell’Aget mette la tripla del 7-14 dopo 6’.
Esposito trova con una gran palla Dordei sotto il ferro, ma Portannese gli ruba
la palla dalle mani e va a realizzare in contropiede lasciando sul posto
proprio l’ex coach dell’Aget. Ancora Portannese batte Turel sul palleggio e
vola a schiacciare. Basile intercetta e realizza in lay-up, va a segno Nicevic
servito da Laquintana nell’angolo dalla media e per l’Upea è +12 (13-25 a 2’
dalla fine). Il primo quarto si chiude con la bomba di Basile che elude la zona
imolese: 14-28. Maccaferri
con la tripla apre il secondo quarto. Portannese conquista il rimbalzo in
attacco, segna nonostante il fallo subito da Poletti e realizza il libero
aggiuntivo (17-32 dopo 2’). Cefarelli riceve da sotto, finta e controfinta sul
perno e riesce a metterne due facili (19-34 dopo 4’). Anche l’Upea si sistema a
zona dietro, ma Nicevic due volte (dalla media e con una schiacciata) e
Portannese che ruba a Poletti sotto il ferro in attacco a continuare a scavare
il solco (30-46 a 1’ dalla pausa lunga). Archie realizza da fuori, poi sul
capovolgimento di fronte commette fallo su Niles che riesce ugualmente a
realizzare e segnando pure il libero aggiuntivo. Si va all’intervallo sul 33-50
per l’Orlandina. I primi due al rientro sono di
Imola con Niles. Portannese va da Archie dall’arco per la bomba (37-53 dopo
2’), Soragna e Laquintana ricevono e realizzano per il +20 Upea (37-57 dopo
6’). A 3’ dalla fine del terzo quarto
il vantaggio dei siciliani ammonta a 22 punti: 41-63. Benevelli e Portannese
(sulla sirena) fissano il punteggio alla sirena sul 43-67. Negli
ultimi 10 minuti cala un po’ l’intensità dei siciliani e Imola guidata da
Esposito reagisce. Termina 72-84 con Portannese high scorer a quota 22 punti. «Era
una partita molto importante – dichiara a fine gara ai microfoni di Lnp tv
Andrea Benevelli - sia per accorciare su Trento, che per ottenere l’accesso alle
Final Six. Nel finale abbiamo fatto arrabbiare il coach perché siamo calati di
concentrazione, non deve succedere. Senza Mays siamo stati bravi a gestirci, lui
è molto importante per noi in attacco». «Nelle
ultime tre gare abbiamo giocato abbastanza bene – commenta coach Gianmarco
Pozzecco – anche perché ci mancava uno
straniero. Sono contento di tutto il lavoro svolto dai ragazzi, anche Cefarelli
che oggi ha giocato solo 4, ha messo dentro tanta intensità. È stata scritta
oggi una bella pagina di sport, Enzo (Esposito, n.d.r.) è riuscito a 44 anni a
fare 14 punti in DNA Gold, è incredibile. Siamo felici per aver raggiunto le
Final Six – conclude Poz – dedico questo traguardo a Enzo Sindoni». Comunicato Nella
foto di Simone Amaduzzi: Un m omento
della partita
03/01/14.
Domenica 5 gennaio la 15^ ed ultima
giornata di andata BIELLA-TRENTO
BRESCIA-FORLI’
IMOLA-ORLANDINA
BARCELLONA-VEROLI
JESI-NAPOLI
TRIESTE-CASALE
MONFERRATO
TRAPANI-TORINO
FERENTINO-VERONA
|
03/01/14. Trapani
ko, Barcellona e Orlandina ok 1242 AZZURRO NAPOLIBASKET - BASKET BARCELLONA 78-86
Dom 29/12/2013
18:00 1239 FULGOR FORLI' - PALL. TRIESTE 2004 90-89
Dom 29/12/2013 18:00 1236 PALL. TRENTO 2009 - PALLACANESTRO TRAPANI
82-61 1238 JUNIOR C.MONFERRATO -
BASKET FERENTINO 74-62
Dom 29/12/2013
18:00 1240 BASKET VEROLI - ANDREA COSTA IMOLA 80-76
Dom 29/12/2013 18:00 1243
ORLANDINA BASKET - AURORA JESI 78-77
Dom 29/12/2013 18:00 1241 TEZENIS VERONA -
PALL. BIELLA 59-72
Dom 29/12/2013 18:00 1237 PMS TORINO -
LEONESSA BRESCIA 82-79
Dom 29/12/2013 18:00
CLASSIFICA 14^ giornata: AQUILA TRENTO 22 punti; MANITAL PMS TORINO 20, ANGELICO BIELLA 18, UPEA CAPO D’ORLANDO 18,
GZC VEROLI 18,
CENTRALE
DEL LATTE BRESCIA 16,
TEZENIS
VERONA 16; SIGMA BARCELLONA
16;
LIGHTHOUSE
TRAPANI 14,
EXPERT NAPOLI 12;
NOVIPIU’
CASALE MONFERRATO 12, FMC FERENTINO 10, PALLACANESTRO TRIESTE 2004 10,
FILENI
BPA JESI 10,
CREDITO
ROMAGNA FORLI’ (-2) 8;
AGET
IMOLA 2 punti.
27/12/13.
Domenica l'ultima gara del 2013.
Il Trapani sfida la capolista Trento 1242 AZZURRO NAPOLIBASKET - BASKET BARCELLONA Dom 29/12/2013
18:00 1239 FULGOR FORLI' - PALL. TRIESTE 2004 Dom 29/12/2013 18:00 1236 PALL. TRENTO 2009 - PALLACANESTRO TRAPANI
1238 JUNIOR C.MONFERRATO -
BASKET FERENTINO Dom 29/12/2013
18:00 1240 BASKET VEROLI - ANDREA COSTA IMOLA Dom 29/12/2013 18:00 1243
ORLANDINA BASKET - AURORA JESI Dom 29/12/2013 18:00 1241 TEZENIS VERONA -
PALL. BIELLA Dom 29/12/2013 18:00 1237 PMS TORINO -
LEONESSA BRESCIA Dom 29/12/2013 18:00
|
23/12/13.
Barcellona: Esonerato Perdichizzi Si conclude l’avventura di Giovanni Perdichizzi sulla panchina della Sigma Barcellona, dopo la quarta sconfitta consecutiva di ieri contro Torino, la sesta in totale su tredici partite disputate. Per il momento la squadra verrà affidata all’assistente Ugo Ducarello, coadiuvato dal duo Francesco Trimboli-Nino Coppolino, in attesa che la società del Presidente Immacolato Bonina individui il candidato più idoneo a sostituire il tecnico rimosso. In pole per la successione ci sono Alessandro Finelli, Marco Calvani e Giorgio Valli, con quest’ultimo leggermente favorito. Fonte:
strettoweb
23/12/13.
Rassegna stampa: Basket
23/12/13.
L'Orlandina vince il derby col Trapani.
Barcellona ko in casa col Torino. 1228 LEONESSA BRESCIA
- TEZENIS VERONA 71-73
Dom 22/12/2013 18:00 1233 ORLANDINA BASKET -
PALL. TRAPANI 72-55
Dom 22/12/2013 18:00 1230 AURORA JESI -
ANDREA COSTA IMOLA 95-65
Dom 22/12/2013 18:00 1235 BASKET BARCELLONA -
PMS TORINO 69-76
Dom 22/12/2013 18:00 1232 PALL. BIELLA -
FULGOR FORLI' 85-75
Dom 22/12/2013 18:00 1234 PALL. TRIESTE 2004 -
BASKET VEROLI 62-74
Dom 22/12/2013 18:00 1231 BASKET FERENTINO -
AZZURRO NAPOLI 67-88
Dom 22/12/2013 18:00 1229 JUNIOR C.MONFERRATO -
PALL. TRENTO 75-62 Dom 22/12/2013
18:00
CLASSIFICA 13^ giornata: AQUILA TRENTO 20 punti; MANITAL PMS TORINO 18
CENTRALE
DEL LATTE BRESCIA 16, GZC VEROLI 16,
TEZENIS
VERONA 16; ANGELICO BIELLA 16, UPEA CAPO D’ORLANDO 16, SIGMA BARCELLONA
14;
LIGHTHOUSE
TRAPANI 14,
EXPERT NAPOLI 12; FMC FERENTINO 10, PALLACANESTRO TRIESTE 2004 10,
FILENI
BPA JESI 10,
NOVIPIU’
CASALE MONFERRATO 10,
CREDITO
ROMAGNA FORLI’ (-2) 6;
AGET
IMOLA 2 punti.
22/12/13.
L’Orlandina si regala il derby per Natale Upea
Capo d’Orlando – Lighthouse Trapani 72-55 (15-8)(33-24)(52-40) Upea
Capo d’Orlando: Basile 8, Soragna 1, Nicevic 26, Portannese 11, Archie 5,
Benevelli 7, Cefarelli, Ciribeni, Laquintana 14, Busco. All.:Pozzecco Lighthouse
Trapani: Baldassarre, Bartoli, Bossi 2, Ferrero 14, lanes, Parker 20, Renzi 10,
Rizzitiello 2, Tabbi 2, Costadura. All.: Lardo
Arriva
una bella e importante vittoria sotto l’albero dell’Orlandina. Battuta
nettamente la Lighthouse Trapani (72-55) in un PalaFantozzi animato da una
grande cornice di pubblico composto anche da tanti tifosi ospiti. Match
dominato sin dai primi istanti dall’Upea che, scavato il solco in avvio, ha
gestito e poi allungato nel finale. Privo
dell’infortunato Mays, lo starting five di coach Pozzecco è così schierato in
campo: Laquintana, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic. Anche coach Lino
Lardo propone in cabina di regia un giovanissimo, Bossi classe ’94, con Parker
da guardia, Rizzitiello, Baldassarre e
Renzi. I
primi due punti del match sono proprio del croato che servito in post basso da
Portannese gira sul perno e realizza dalla media. Ancora Nicevic elude la
difesa di Renzi e ne mette altri due da fuori realizza per l’Upea. Portannese
trova il ribaltamento sul lato debole per Soragna che serve Laquintana
dall’arco, il tiro non va ma Tommaso subisce fallo e in lunetta fa 3/3. Il
giovane prodotto di Ruvo di Puglia conquista rimbalzo in difesa e riparte per
il contropiede che frutta altri due punti di Nicevic in arresto e tiro (9-1
dopo 5’). E’ una grande Orlandina quella di quest’avvio, Nicevic e Archie
portano l’Orlandina sul 13-3 dopo 7’. Il primo quarto si chiude così sul 15-8. Apre
le danze nel secondo periodo di gioco Parker da sotto, ma risponde Benevelli
dall’arco nell’azione successiva (18-10 dopo 2’). Il lungo pesarese finta poi
di penetrare e scarica su Laquintana che piazza la bomba del +11 (21-10). Tecnico
chiamato a coach Lardo per proteste, Soragna fa 1/2 e il possesso supplementare
non viene però concretizzato. Trapani si rifà allora sotto con Bossi e Ferrero
(24-18), mentre viene fischiato il terzo fallo a Marco Portannese. Benevelli
appoggia al vetro e Nicevic danza sul perno trovando un appoggio di rara
eleganza. Annullata una tripla di Basile per passi, il campione pugliese non ci
sta e nell’azione successiva trova lo spazio uscendo dai blocchi per la tripla.
Recupera ancora Basile in difesa, prova ancora dall’arco trovando solo il
ferro, ma arriva il tap-in di Nicevic (33-22). L’appoggio al vetro di Ferrero
chiude la seconda frazione di gioco, parziale: 33-24. Al
rientro sul parquet è Tommaso Laquintana il primo a realizzare, poi mini break
di Trapani con Parker (2-6, 37-30 dopo 5). Nicevic con il “suo” arresto e tiro
in sospensione dalla media e con un’altra gran giocata nel pitturato spinge
Capo all’allungo dopo una tripla di Renzi (41-33). Laquintana ruba
letteralmente la palla dalle mani di Parker e lancia in contropiede Portannese
che schiaccia a due mani infiammando il PalaFantozzi (43-33). Non è ancora
sazio Tommy che piazza un attimo dopo la tripla. Un paio di grandissime giocate
difensive, il lay-up di Portannese e la poderosa schiacciata di Nicevic danno
all’Upea il +14 (52-38 a 1’ dall’ultima sirena). Alla sirena del terzo quarto
si è sul 52-40 per i biancazzurri. La
squadra di coach Lardo inizia l’ultima frazione aggressiva, Parker e Ferrero
realizzano nell’area colorata, ma spegne gli animi degli ospiti Basile con un
canestro dall’arco. Nicevic da fuori mette a segno il canestro che lo porta a
24 in referto, Marco Portannese da 3 nell’angolo realizza per il +16 (8-0 di
parziale, 60-44 dopo 5’). Parker si fa fischiare in una manciata di secondi due
falli, di cui un antisportivo, Portannese
fa 2/2. Ancora una tripla di Tommaso Laquintana per il +17 Upea: 65-48 quando
mancano 3’ che chiude di fatto la gara. Termina tra gli applausi di tutto il
PalaFantozzi con il punteggio di 72-55 per l’Orlandina. Standing ovation per
Sandro Nicevic autore di 26 punti.
17/12/13.
Prossimo turno. Derby tra Orlandina
e Trapani, il Barcellona ospita
il Torino. 1228 LEONESSA BRESCIA
- TEZENIS VERONA Dom 22/12/2013 18:00 1233 ORLANDINA BASKET -
PALL. TRAPANI Dom 22/12/2013 18:00 1230 AURORA JESI -
ANDREA COSTA IMOLA Dom 22/12/2013 18:00 1235 BASKET BARCELLONA -
PMS TORINO Dom 22/12/2013 18:00 1232 PALL. BIELLA -
FULGOR FORLI' Dom 22/12/2013 18:00 1234 PALL. TRIESTE 2004 -
BASKET VEROLI Dom 22/12/2013 18:00 1231 BASKET FERENTINO -
AZZURRO NAPOLI Dom 22/12/2013 18:00 1229 JUNIOR C.MONFERRATO -
PALL. TRENTO Dom 22/12/2013
18:
|
16/12/13.
Rassegna stampa: Basket
15/12/13.
La 12^ g. di andata 1224 BASKET VEROLI -
AURORA JESI 97-66
Dom 15/12/2013 18:00 1221 PMS TORINO -
JUNIOR C.MONFERRATO 58-57
Dom 15/12/2013 18:00 1226 TEZENIS VERONA -
BASKET BARCELLONA 78-77
Dom 15/12/2013 18:00 1223 FULGOR FORLI' -
BASKET FERENTINO 91-78
Dom 15/12/2013 18:00 1222 PALLACANESTRO TRAPANI
- PALL. BIELLA 80-62
Dom 15/12/2013
18:00 1225 ANDREA COSTA IMOLA - LEONESSA BRESCIA 61-95 Dom 15/12/2013
18:00 1220 PALL. TRENTO 2009 - ORLANDINA BASKET 82-64
Sab 14/12/2013 20:30 1227 AZZURRO NAPOLI-
PALL. TRIESTE 2004 85-81
Dom 15/12/2013 18:00
CLASSIFICA 12^ giornata: AQUILA TRENTO 20 punti;
CENTRALE
DEL LATTE BRESCIA 16, MANITAL PMS TORINO 16 UPEA CAPO D’ORLANDO 14, SIGMA BARCELLONA
14; ANGELICO BIELLA 14,
LIGHTHOUSE
TRAPANI 14, GZC VEROLI 14,
TEZENIS
VERONA 14; FMC FERENTINO 10, PALLACANESTRO TRIESTE 2004 10,
EXPERT NAPOLI 10;
FILENI
BPA JESI 8,
NOVIPIU’
CASALE MONFERRATO 8,
CREDITO
ROMAGNA FORLI’ (-2) 6;
AGET
IMOLA 2 punti.
15/12/13.
L’Upea Capo
d'Orlando è sconfitta a Trento Aquila
Basket Trento – Upea Capo d’Orlando 82-64 (11-22)(25-36)(56-48) Aquila
Basket Trento: Triche 4, Bailoni ne, Fiorito, Elder 7, Pascolo 23, Molinaro ne,
Baldi Rossi 14, Forray 14, Lechthaler 1, Spanghero 11. All.: Buscaglia Upea
Capo d'Orlando: Nicevic 10, Portannese 10, Archie 13, Ciribeni, Cefarelli 2,
Benevelli 13, Laquintana, Soragna 7, Basile 9, Busco ne. All.: Pozzecco Non
riesce l’impresa all’Orlandina che viene sconfitta al PalaTrento dal team
allenato da coach Buscaglia per 82-64. Privi di D’wayne Mays, contro la
capolista del campionato, l’Upea non è riuscita a mantenere il vantaggio
accumulato nei primi due quarti (+12) e ha ceduto nel finale ai padroni di casa.
Questo lo starting five paladino contro Trento: Laquintana, Portannese,
Soragna, Archie e Nicevic da Pozzecco. Partenza
sprint per i biancazzurri, dopo soli 2’ minuti sono avanti 0-5 grazie alla
realizzazione dalla media distanza di Sandro Nicevic e alla tripla di Matteo
Soragna. La squadra di coach Buscaglia risponde con Pascolo che ne mette due
facili da sotto e Toto Forray che piazza una tripla (5-7 dopo 4’). Archie mette
una bomba su assist di Portannese e poi si ripete a referto conquistando il rimbalzo
e appoggiando da sotto (7-12 dopo 5’). Ancora su assist di Portannese arriva il
canestro da tre punti di Andrea Benevelli che porta l’Upea sopra di +6 (9-15 a
3’ dalla prima sirena). La guardia agrigentina è scatenata e punisce i padroni
di casa con un altro tiro dall’arco. Archie trova altri due punti con il tap-in
in correzione sul tiro tentato da Laquintana da fuori così. Il primo quarto si
chiude sull’11-22 per l’Upea. La
seconda frazione si apre con la schiacciata di Dominique Archie. All’ala americana
replicano Spanghero e Pascolo, Coach Pozzecco chiama allora time-out sul 15-24
dopo 2’. Andrea Benevelli da sotto e Portannese dalla media realizzano per
l’Upea dopo la sospensione chiamata dal coach orlandino. Altri due del lungo
pesarese a 4’ dalla pausa lunga portano Capo d’Orlando sul +12 (18-30). Teo
Soragna con due grandi giocate in post basso continua a incrementare il bottino
di punti per l’Upea e il vantaggio resta invariato quando mancano 2’ al termine
del quarto (22-34). Lechthaler da sotto tiene vivo il possesso e realizza, ma
dall’altra parte è il rientrante Nicevic a colpire. All’intervallo l’Upea è
ancora avanti di 11 lunghezze (25-36) Al
rientro sul parquet Pascolo fa quattro punti di fila e Coach Pozzecco chiama
prontamente un altro time-out. Nicevic fa 2/2 in lunetta, ma Baldi Rossi va a
segno dall’arco. Alla tripla di Portannese e i due punti di Nicevic, seguono le
i canestri da 3 di Triche e Forray e Trento è ora alla distanza di un possesso:
40-43. Baldi Rossi in contropiede con l’arresto e il tiro dall’arco che valgono
la parità (43-43 dopo 5’). L’Aquila Basket con 4 punti di Elder e 2 di Pascolo
è ora sopra di 6 (49-43). L’ex di turno Andrea Benevelli interrompe il digiuno
dell’Upea, poi arriva anche la tripla di Basile (49-48 con 3’ da giocare), ma
nei 180 secondi che restano prima della sirena non arrivano punti per i
siciliani, si chiude il periodo sul 56-48 per Trento. Nell’ultimo
quarto Trento trova punti con facilità e dopo 5’ è già sul 71-56. Anche se la
gara è ormai persa Basile non ci sta, piazza una bomba delle sue e segna in
penetrazione subendo il fallo, realizzando il libero supplementare (76-62 a 3’
dalla fine). Termina 82-64 per i padroni di casa. ◄«C’è
grande dispiacere da parte nostra per come è andata la gara – ammette coach
Pozzecco nella conferenza stampa post partita – nei primi due quarti avevamo
difeso bene, concedendo pochissimo e in attacco aveva fatto il nostro. Nel
terzo quarto abbiamo smesso subito di difendere con intensità e siamo stati
puniti. Immaginavo un rientro di Trento, ma abbiamo concesso loro troppo presto
questa possibilità. Non mi piace parlare degli arbitri perché non questa la mia
filosofia di vita e di gioco, loro per me sono parte integrante dello
spettacolo di questo sport. Complimenti a Trento – conclude Pozzecco - a inizio
stagione non erano dati tra le squadre più pronte a stare in vetta, ma hanno
saputo ribaltare questo pronostico».Ufficio Stampa
|
09/12/13.
Rassegna Stampa: Basket
09/12/13.
Tutte sconfitte le tre siciliane.
Il Trento si isola in vetta Risultati
11. giornata 1214 JUNIOR C.MONFERRATO -
FULGOR FORLI' 65-45 1219 BASKET BARCELLONA -
PALL. TRENTO 2009 76-78 1215 TEZENIS VERONA -
PALL. TRAPANI 90-68 1217 PALL. BIELLA -
ANDREA COSTA IMOLA 98-63 1213 PMS TORINO -
BASKET VEROLI 86-71 1212 LEONESSA BRESCIA -
AZZURRO NAPOLI BASKET 68-76 1216 BASKET FERENTINO -
AURORA JESI 93-78 1218 ORLANDINA BASKET -
PALL. TRIESTE 2004 80-83 CLASSIFICA 11^ giornata: AQUILA TRENTO 18 punti;
CENTRALE
DEL LATTE BRESCIA 14, UPEA CAPO D’ORLANDO 14, SIGMA BARCELLONA POZZO DI GOTTO
14; ANGELICO BIELLA 14, MANITAL PMS TORINO 14;
LIGHTHOUSE
TRAPANI 12, GZC VEROLI 12,
TEZENIS
VERONA 12; FMC FERENTINO 10, PALLACANESTRO TRIESTE 2004 10;
FILENI
BPA JESI 8,
NOVIPIU’
CASALE MONFERRATO 8, EXPERT NAPOLI 8;
CREDITO
ROMAGNA FORLI’ (-2) 4;
AGET
IMOLA 2 punti.
09/12/13.
Orlandina, dopo 7 vittorie
arriva lo stop con Trieste Upea
Capo d’Orlando – Pallacanestro Trieste 2004 80-83 (21-18, 43-40, 59-62) Upea
Capo d’Orlando: Soragna 12, Nicevic 8, Portannese 4, Mays 15, Archie 23, Basile
7, Laquintana 2, Benevelli 7, Ciribeni, Cefarelli 2. All.: Pozzecco. Pallacanestro
Trieste 2004: Hoover 8, Harris 14, Diliegro 5, Candussi 6, Carra 13, Fossati 2,
Tonut 11, Mastrangelo 15, Ruzzier 9, Urbani. All.: Dalmasson. Dopo
sette turni favorevoli, arriva una sconfitta contro Trieste nell’undicesima
giornata dell’Adecco Gold per 80-83. Per due quarti in vantaggio, l’Upea soffre
l’energia dei ragazzi terribili di Dalmasson, favoriti anche dal metro
arbitrale molto permissivo. Trieste
sul parquet dall’inizio con Hoover, Carra, Harris, Mastrangelo e Diliegro,
Coach Pozzecco con il classico starting five: Mays, Portannese, Soragna, Archie
e Nicevic. Primi
due del match di Diliegro, ma pareggia i conti caparbiamente Portannese
conquistando il rimbalzo sul suo stesso tiro e realizzando appoggiando alla
tabella. Carra realizza dalla media e Trieste s’impegna in una difesa energica.
Da due rimesse escono fuori cinque punti per Archie (tripla dall’angolo e
schiacciata a due mani), ma dopo 3’ minuti la squadra di coach Dalmasson è in
vantaggio grazie a Mastrangelo che ruba e vola in contropiede per il facile
lay-up (7-8). Primo vantaggio Upea al 4’ grazie al 2/2 in lunetta di Sandro
Nicevic, il croato si ripete dalla media assistito da Gianluca Basile (11-8
dopo 4’). Nicevic è costretto a uscire, così come l’ex Hoover, entrambi già al
terzo fallo, entra Benevelli. Il lungo italiano è subito in palla: arresto e
tiro dalla media e tripla frontale (19-16 a 2’ dalla prima sirena). I 2 liberi
di Laquintana fissano il primo parziale sul 21-18. Archie
apre il secondo quarto appoggiando al ferro nonostante il fallo subito, l’ala
americana realizza anche il libero aggiuntivo (23-18). Dall’altra parte stesso
copione: Harris dalla media col fallo e il libero segnato (23-21 dopo 1).
Benevelli ha mano caldissima, il pesarese da fuori l’area colorata ne mette due
in scioltezza (già 7 per lui). Archie conquista il rimbalzo in attacco sul
ferro preso da tre da Tommaso Laquintana e in mezzo a una selva di braccia
trova lo spazio per il canestro. Arriva la bomba di Basile, il palazzetto si
scalda e Mays con un’accelerazione delle sue penetra e appoggia al vetro per il
massimo vantaggio Upea (+5, 33-28 dopo 4’). Vantaggio che arriva anche a +7
quando Dominique Archie conquista l’ennesimo rimbalzo offensivo e realizza.
Soragna
prende il rimbalzo nel pitturato, scarica fuori per Basile da tre, si aprono le
maglie triestine e Baso ritorna da Teo solo sotto canestro che può così
concludere una giocata di rara intelligenza (43-36 a 3’ dall’intervallo). Negli
ultimi 180 secondi del secondo quarto aumenta l’intensità delle due difese e
sono tanti i falli commessi anche in attacco, il ferro sputa fuori i tiri da
tre di Benevelli e Basile e si va all’intervallo sul 43-40 per l’Orlandina.
Canestro
da tre di Harris al rientro sul parquet e squadre nuovamente in parità (43-43).
Nicevic subisce il fallo da Diliegro che va a sedersi in panca con 4 falli.
Mastrangelo da fuori con un piede sull’arco, Carra da tre e Ruzzier in lay-up
continuano a incrementare il parziale per il team di Dalmasson (0-12). Break
chiuso da Sandro Nicevic da sotto (45-50 dopo 4’). Spinge ancora Trieste con
Hoover(tripla) e Candussi, ma ora deve fare a meno della regia di Carra anche
lui in panca con 4 falli. Archie stoppa Ruzzier e Hoover da tre, Soragna
realizza due volte in penetrazione da sotto, l’Orlandina guidata dal suo
capitano reagisce e a 2 dalla sirena è sotto di 1 (57-58). 2/2 di Hoover dalla
lunetta, fondamentale lo sfondo preso da Basile su Ruzzier, Soragna batte sul
palleggio il difensore avversario, ma il tiro s’infrange sul ferro. Fossati va
a segno da sotto, dall’altra parte Basile trova Archie che schiaccia. Il terzo
quarto si chiude sul 59-62. Ancora
Archie da sotto trova lo spazio per il tiro eludendo la strenue difesa concessa
ai triestini dalla terna arbitrale. Una canestro da metà campo di Mastrangelo e
due triple, una sulla sirena dei 24 secondi, di Harris danno a Trieste il
massimo vantaggio (+10, 63-73 dopo 5’). Mays
con il lay-up, ma Ruzzier intercetta e realizza ancora (65-75). Archie stoppa
Fossati e la seconda bomba della serata di Gianluca Basile dà a compagni e
pubblico nuove energie (68-75 a 4’ dalla fine). Non solo tiri ignoranti per
Baso però, lo sfondo preso su Ruzzier e l’assist per Soragna che realizza da fuori
valgono oro. 2/2 di Mays, 1/2 di Diliegro, 2/2 di Archie e con 2’ minuti da
giocare il parziale vuole Trieste avanti 74-78. Autentica guerra psicologica ai
liberi: 2/2 Soragna, 1/2 Harris e 2/2 di Mays (80-81 a 10’’ dalla fine). In
lunetta si presenta anche Candussi e fa 2/2, la preghiera di Mays da 3 si
spegne sul ferro e la gara si chiude 80-83. «Innanzitutto
dobbiamo fare i complimenti a coach Dalmasson e ai suoi ragazzi – dichiara
Gianmarco Pozzecco nel dopo gara – Stanno ottenendo dei risultati importanti,
nelle ultime tre gare hanno fatto cose straordinarie, i ragazzi che giocano per
Dalmasson, essendo anche triestini, ci mettono sempre molta passione. Hanno
fatto una grande partita: non hanno mai mollato, sono riusciti a metterla sul
piano fisico e sull’energia, ci hanno messo le mani addosso e ci siamo lasciati
innervosire. Noi, invece, non abbiamo avuto le gambe e l’energia per
contrastarli. La fotografia della gara è stata la tripla da metà campo e il
rimbalzo ad 1’ dalla fine di Mastrangelo. Era la peggiore partita, dopo Veroli,
che poteva capitarci, quindi onore a Trieste». Ufficio Stampa Orlandina Basket
|
02/12/13.
Rassegna stampa: Basket
01/12/13.
Espugnato il campo del Veroli, per
l'Orlandina settima vittoria consecutiva VEROLI-ORLANDINA-74-82
GZC Veroli: Sanders 11, Cittadini
25, Rossi 6, Tommasini 4, Samuels 11, Giammò n.e., Ondo Mengue n.e., Blizzard
6, Casella 8, Carenza 3. All.: Ramondino.
Upea Capo
d’Orlando: Basile, Soragna 14, Laquintana 4, Benevelli 9, Nicevic 6, Portannese
8, Mays 10, Archie 28, Ciribeni n.e., Cefarelli 3. All.: Pozzecco.
Parziali: 23-26;
37-48; 57-57.
L’Upea Capo
d’Orlando sbanca anche il palasport di Frosinone battendo Veroli per 74-82. Lì
dove ancora nessuno era riuscito, in un match duro e fisico, contro
un’avversaria tosta, l’Orlandina s’impone con merito e ottiene la settima
vittoria di fila. I primi punti del match sono per Veroli di Samuels, a cui
replica immediatamente Nicevic, assistito da Archie. L’Orlandina attacca decisa
già nei primi secondi del possesso: al 2/2 in lunetta di Tomassini risponde
Archie con una poderosa schiacciata (4-4 dopo 2’). Due “bombe” di Mays e
Soragna fanno mettere la testa avanti per la prima volta all’Upea (9-10 dopo
3’). Dominique Archie mette 6 punti in fila, tripla e canestro con fallo (14-16
dopo 7’). Alla fine del primo quarto l’americano è già a quota 14 punti. Coach
Pozzecco manda sul parquet Benevelli e Laquintana e proprio da loro arrivano i
punti che permettono all’Upea di terminare in vantaggio la frazione (23-26).
Capo d’Orlando spinge: Matteo Soragna apre le danze dalla media nel secondo
quarto, Tommaso Laquintana conquista un rimbalzo difensivo e s’invola senza
paura a canestro dall’altra parte del campo (23-31 dopo 1’). Rossi commette
fallo su Soragna e il capitano dell’Orlandina fa 2/2 ai liberi per il massimo
vantaggio Upea (+9, 23-32 dopo 2’). Entra Cefarelli per Benevelli e il
casertano piazza subito una tripla (24-35). Break 6-0 dei laziali guidati da
Cittadini, già a quota 13, interrotto dal canestro di Archie che subisce fallo,
ma sbaglia il libero supplementare (30-37 a 4’ dalla fine). Segna ancora
Cittadini, ma Soragna, prima con uno splendido coast to coast e poi dall’arco
(intervallato dai due liberi messi da Portannese), dà una bella scossa al
match: 32-44 a 2’ dalla pausa. L’Orlandina aumenta il vantaggio complice anche
il tecnico fischiato ai padroni di casa (32-48 con 1’ da giocare), ma nei
successivi 60 secondi segnano solo i ciociari e all’intervallo l’Upea è avanti
di 11: 37-48. Al rientro in campo Cittadini suona la carica per i suoi, il
lungo ex Fortitudo Bologna e Barcellna, con 4 punti è protagonista del parziale
pro-Veroli di 8-2 (45-50 dopo 2’). Archie cerca di tenere a distanza gli
avversari con due realizzazioni, ma Veroli quando mancano 4’ raggiunge la
parità a 54 grazie alla tripla di Carenza. Coach Pozzecco chiama timeout e
richiama sul parquet Marco Portannese nonostante i quattro falli commessi.
L’agrigentino segna dall’arco assistito da Benevelli, ma sempre dalla lunga
distanza risponde Casella e il terzo quarto termina 57-57. Nell’ultima frazione
di gioco Veroli passa in vantaggio con la “bomba” di Rossi (60-57). L’Upea non
demorde: Nicevic da due e la tripla di Archie valgono il controsorpasso (60-62
dopo 1’). Blizzard ne mette 5, ma ancora Nicevic e Archie tengono avanti
l’Orlandina: 65-66. Mays trova Benevelli che non tradisce nel pitturato. Ancora
il pesarese dall’arco fa impazzire i tifosi biancazzurri presenti al palasport
di Frosinone (65-71 dopo 5’). Va a segno Portannese in penetrazione, Archie
bombarda da fuori e a 4’ dalla fine Capo d’Orlando è avanti 67-76. Benevelli
domina in questo frangente sotto le plance e Mays azzanna letteralmente la gara
con un’altra tripla (67-79 a 3’ dal termine). Benevelli non è ancora sazio è a
1’ dalla fine ne mette altri due (70-81). Alla sirena finale è
74-82 per Capo d’Orlando che, in virtù degli altri risultati, è al secondo
posto nella, seppur cortissima, classifica della Lega Adecco Gold.
«La prima cosa che
voglio dire è che dedichiamo la vittoria ai tifosi che sono qui dietro di me,
hanno viaggiato tutto il giorno per venirci a vedere e tifare – dichiara coach
Gianmarco Pozzecco nell’immediato dopo gara –. Dedichiamo loro la vittoria. Ci
sentiamo un corpo unico con la città. Tutti i miei giocatori hanno capito che a
Capo d’Orlando si gioca tutti insieme, sul parquet andiamo in 13.000 e 12. E’
una roba pazzesca. Sono stati tutti encomiabili – continua Pozzecco –, abbiamo
tenuto i nervi saldi anche quando ci stavano rimontando». Non nasconde emozione
e gioia neanche il presidente Enzo Sindoni presente a Frosinone con la moglie
Marilena Conforto:«Siamo in grado di vincere con chiunque, questo non vuol dire
che vinceremo sempre, ma possiamo provarci ogni partita. Sono orgogliosissimo
di questa squadra come lo è qualsiasi tifoso, dovrei ringraziare e citare tutti
i ragazzi, ma preferisco fare un solo nome che è quello che mi sta a cuore:
Capo d’Orlando». Infine D’wayne Mays commenta così la gara:«Abbiamo incontrato
un team molto forte, ma abbiamo giocato bene e siamo riusciti a vincere. Sto
meglio, la mia condizione fisica deve però migliorare ancora. Veroli ha messo
intensità, è stata aggressiva, ma noi abbiamo giocato bene e abbiamo meritato
di vincere». (Ufficio Stampa Orlandina Basket)
01/12/13.
10^ giornata. Orlandina secondo.
Barcellona e Trapani ko
TRENTO-TORINO-82-67
BRESCIA-CASALE
MONFERRATO-89-91 d.t.s.
NAPOLI-VERONA-68-82
TRAPANI-FERENTINO-79-84
VEROLI-ORLANDINA-74-82
IMOLA-FORLI’-74-82
JESI-BIELLA-79-63
TRIESTE-BARCELLONA-79-76
CLASSIFICA 10^ giornata: AQUILA TRENTO 16 punti;
CENTRALE
DEL LATTE BRESCIA 14, UPEA CAPO D’ORLANDO 14, SIGMA BARCELLONA POZZO DI GOTTO
14;
LIGHTHOUSE
TRAPANI 12, ANGELICO BIELLA 12, GZC VEROLI 12, MANITAL PMS TORINO 12;
TEZENIS
VERONA 10;
FILENI
BPA JESI 8, FMC FERENTINO 8, PALLACANESTRO TRIESTE 2004 8;
NOVIPIU’
CASALE MONFERRATO 6, EXPERT NAPOLI 6;
CREDITO
ROMAGNA FORLI’ (-2) 4;
AGET
IMOLA 2 punti.
29/11/13.
Barcellona ed Orlandina fuori, il
Trapani in casa contro Ferentino 10^
giornata
1209 AURORA JESI - PALL. BIELLA Dom 01/12/2013 18:00
1204 LEONESSA BRESCIA - JUNIOR
C.MONFERRATO Dom 01/12/2013 18:00
1206 PALL. TRAPANI - BASKET FERENTINO Dom 01/12/2013 18:00
1208 ANDREA COSTA IMOLA - FULGOR
FORLI' Dom 01/12/2013 18:00
1207 BASKET VEROLI - ORLANDINA
BASKET Dom 01/12/2013 18:00
1210 AZZURRO NAPOLI - BASKET TEZENIS
VERONA Dom 01/12/2013 18:00
1211 PALL. TRIESTE 2004 - BASKET
BARCELLONA Dom 01/12/2013 18:00
1205 PALL. TRENTO 2009 - PMS TORINO Sab 30/11/2013 20:30
|
25/11/13.
Rassegna stampa: Basket
25/11/13.
Per l'Orlandina è la sesta
vittoria consecutiva Upea
Capo d’Orlando – Expert Napoli 85-75 (29-23) (54-42) (66-55) Upea
Capo d’Orlando: Basile 6, Soragna 10, Laquintana 3, Benevelli 5, Nicevic 8,
Portannese 21, Mays 16, Archie 14, Cefarelli 2, Ciribeni. All.: Pozzecco. Expert
Napoli: Allegretti 3, Malaventura 6, Black 22, Weaver 20, Brkic 7, Ceron 15,
Valentini, Montano, lzzo. All.: Cavina
L’Upea
Capo d’Orlando ottiene nella nona giornata della Lega Adecco Gold contro l’Expert
Napoli la sesta vittoria consecutiva. È una gara dai ritmi frenetici sin
dall’avvio giocata con intensità da ambo le parti. L’Orlandina gioca un altro
match solido in difesa sfruttando le caratteristiche dei suoi uomini in
attacco. Ottime le prestazioni di tutti i ragazzi, come Marco Portannese autore
di 21 punti (50% da 2, il 67% da 3 e 10 rimbalzi) e Dominique Archie
all’ennesima doppia doppia (14 punti e 10 rimbalzi). I
primi punti della serata sono frutto del pasticcio in difesa a rimbalzo dei
lunghi napoletanti, Portannese si trova il pallone tra le mani e deposita i
primi due punti dell’Upea. Il tiro di Soragna s’infrange sul ferro, conquista
il rimbalzo Archie che scarica fuori per la tripla di Mays. L’americano replica
subito dopo ancora dall’arco e dopo 2’ l’Upea è sull’8-0. Ruba Soragna dopo il
gioco da tre punti concretizzato da Weaver e realizza da sotto. Sull’assist di
Portannese Archie trova una poderosa schiacciata bimane. L’ex Timisoara sforna
un’altra grandissima giocata ruotando un paio di volte sul piede perno e
realizzando con un elegante lob (18-8 dopo 5’). Mini break dei partenopei (0-5)
chiuso da Nicevic (20-13). Soragna realizza dall’arco, Nicevic da sotto
appoggia al vetro e l’Orlandina è sopra di 11 quando mancano 2’ alla prima sirena
(26-15). Ceron segna subendo il fallo e realizzando anche il libero
supplementare, Black la mette dall’arco, ma arriva la prima bomba di Basile a
dare respiro all'Orlandina (29-20). Sulla sirena arriva anche la tripla di
Weaver abile a trovare l’equilibrio giusto per il tiro nonostante la difesa di
Soragna. Il primo quarto si chiude 29-23. Il
secondo periodo si apre con la tripla di Tommaso Laquintana a cui risponde
Ceron (32-26). Mays penetra e realizza in arretramento per il 35-29 dopo 2’.
Viene fischiato un tecnico a Nicevic (terzo fallo per il croato) e Coach
Pozzecco lo richiama in panca. Portannese gioca in pick and roll con Cefarelli e il casertano realizza dalla media
(39-32 dopo 5’). L’agrigentino ne mette, poi, 4 in fila (tripla frontale e 1/2 ai
liberi). Ancora Mays con una delle sue solite penetrazioni ne mette due con
l’aiuto del tabellone (45-42 a 2’ dalla sirena). Gianluca Basile fa saltare il
difensore, si butta dentro e scarica per Soragna nell’angolo, solo retina dalla
media per Teo. Negli ultimi scampoli del secondo quarto c’è il tempo per la
bomba di Portannese e per il lay up di Mays in penetrazione. All’intervallo
l’Orlandina è sopra di 12: 54-42. Ceron
appoggia al vetro, ma Soragna realizza da fuori con un piede sulla linea dei
tre punti (56-44 dopo1). Tripla ancora del giovane Ceron (’92), ma Mays trova
Nicevic solo dalla media per il canestro in arresto e tiro, marchio di fabbrica
del croato (58-47). Ancora Sandro Nicevic dalla sua mattonella, dopo il 2/2 ai
liberi di Archie, dà il massimo vantaggio all’Upea (+13, 62-49 a 4 dalla fine).
Fatica un po’ in attacco l’Orlandina e Napoli risale fino al 62-53. Rompe il
digiuno Mays e dopo la realizzazione di Brkic dalla lunetta, con un 1 solo
secondo da giocare Archie dalla rimessa trova con un lancio da quarterback Portannese sotto canestro
che realizza (66-55). Malavantura
fa 3/3 ai liberi nei primi secondi dell’ultimo quarto. Benevelli e Archie
realizzano da sotto per il 70-58 dopo 3’. Portannese rischia due volte di
scivolare e perdere la palla, ma riesce, grazie a una giocata di puro talento,
a trovare lo spazio per il tiro (72-59 dopo 4’). I
5 punti consecutivi di Weaver (appoggio da sotto e tripla) portano Napoli sul
-10 (74-64). Benevelli realizza da sotto, risponde Weaver con il tabellone,
Malaventura piazza un’altra tripla e Napoli
arriva al -7 con coach Pozzecco chiama time-out. Il ferro sputa fuori la
tripla di Portannese e Weaver segna dall’arco allo scadere dei 24”. Sul -5
(78-73) Brkic sbaglia la tripla che avrebbe riaperto definitivamente la gara.
Archie sfodera un’altra schiacciata per la Top Ten, Portannese fa 2/2 ai liberi
e a 27’’ dalla fine è ancora -7 (80-73. Mays fa 2/2 per l’82-73, Black fa 2
punti in penetrazione, e, quando la gara è in ghiaccio c’è ancora tempo per gioire
con la tripla di Basile sulla sirena finale. Esplode il PalaFantozzi, la gara
termina 85-75. A
fine gara Mays ha dichiarato: «Lavoriamo duro ogni giorno in allenamento, e
queste sei vittorie sono il frutto del nostro impegno ogni giorno. Coach Pozzecco
ci fa lavorare tanto sulla difesa, anche oggi abbiamo giocato bene. Amo i
tifosi di Capo d’Orlando e li ringrazio per il loro supporto questa sera».
Coach Pozzecco in conferenza stampa non nasconde la felicità per la sesta
vittoria consecutiva: «I miei ragazzi sono stati commoventi. Abbiamo giocato
contro una grande squadra, abbiamo difeso davvero bene. Questa è stata la
partita del duo Benevelli-Laquintana. Andrea ha messo punti importanti e ha
dato intensità in difesa, Tommy ha messo una bomba in un momento importante
della gara. Questa squadra ha tanto carattere. Vincerne 6 di fila vuol dire che
avere attributi». Comunicato Ufficio Stampa
25/11/13.
Di nuovo en plein delle siciliane.
Il Barcellona sempre in testa Risultati
della 9^ giornata: BASKET FERENTINO - LEONESSA BRESCIA
72-74 FULGOR FORLI' - BASKET VEROLI 81-79 JUNIOR C.MONFERRATO - PALL.TRAPANI
60-62 TEZENIS VERONA - ANDREA COSTA IMOLA
107-67 ORLANDINA - AZZURRO NAPOLI BASKET
85-75 PALL. TRENTO 2009 - AURORA JESI 94-70 BASKET BARCELLONA - PALL. BIELLA 99-90 PMS TORINO - PALL. TRIESTE
84-85
CLASSIFICA 9^ giornata: Leonessa Brescia 14, Pall. Trento 14, Sigma Barcellona 14, Pall. Trapani 12,
Orlandina Basket 12, Basket
Veroli 12, PMS Torino 12, Pall. Biella 12, Scaligera Verona 8, Aurora Jesi 6,
Azzurro Basket Napoli 6, Basket Ferentino 6,
Pall. Trieste 6, Junior
Casale Monferrato 4, Andrea Costa Imola 2, Fulgor Forlì (-2) 2.
22/11/13.
Il Barcellona con il Biella si gioca
il primato. Orlandina in casa, Trapani
in trasferta. 9 Giornata di andata BASKET FERENTINO - LEONESSA BRESCIA FULGOR FORLI' - BASKET VEROLI JUNIOR C.MONFERRATO - PALL.TRAPANI TEZENIS VERONA - ANDREA COSTA IMOLA ORLANDINA BASKET - AZZURRO NAPOLI BASKET PALL. TRENTO 2009 - AURORA JESI BASKET BARCELLONA - PALL. BIELLA PMS TORINO - PALL. TRIESTE
|
18/11/13.
Rassegna stampa: Basket
17/11/13. Al PalaCredito di Forlì vince l’Orlandina
Al PalaCredito di Romagna di Forlì l’Orlandina batte la Fulgor per 71-79
e ottiene la quinta vittoria consecutiva nell’Adecco Gold. La squadra allenata da coach Pozzecco è stata
in vantaggio praticamente per tutti i 40 minuti di gioco, arrivando anche sul
+20, meritando, così, un risultato su un parquet non certo facile.
La palla a due è vinta da Forlì, ma i primi punti sono dell’Orlandina con
Archie che schiaccia subendo il fallo e realizzando il libero aggiuntivo. Mays
trova Soragna, subentrato a Basile, nell’angolo con un piede sulla linea dei
tre punti per il 0-5 dopo 3’. Cain gioca col perno e consente il sorpasso ai
romagnoli (8-7 dopo 5’). Nell’azione successiva è, però, Nicevic a portare a
termine il controsorpasso con un appoggio al tabellone. Archie da sotto e Mays
in contropiede, imbeccato da Basile, allungano per l’Orlandina (8-13 a 3’ dalla
prima sirena). Mays realizza in transizione nonostante il fallo del giovane
Niccolò Basile, ma sbaglia il libero. Sul finale di quarto il play dell’Upea
trova Archie dall’arco e l’americano non tradisce. La prima frazione termina
9-20 per i paladini.
È di Cain il primo canestro del secondo quarto. Soragna (canestro dall’angolo
dietro la linea dei tre punti), Nicevic dalla media e Archie in correzione sul
tiro da tre di Laquintana danno all’Upea il +15 (12-27 dopo 3’). L’Orlandina
arriva anche sul +16, grazie alla tripla da distanza siderale di Mays (18-34),
ma la Fulgor ha un sussulto e con Saccaggi, Cain e Ferguson si porta sul -10
(24-34 a 1’ dalla pausa). Cain conquista un rimbalzo in attacco e realizza,
Ferguson fa 2/2 ai liberi e Forlì arriva al -6 (28-34). Nell’azione che chiude
il primo tempo però Mays trova un canestro importante per spezzare il digiuno
in attacco dell’Orlandina. Si va, così, all’intervallo sul +8 per l’Upea:
28-36.
Al rientro sul parquet è Forlì ad aprire le danze con Ferguson (due
realizzazioni di fila): 32-36 dopo 1’. Inizia, però, il “D’wayne Mays show”:
senza pensarci due volte penetra e trova con l’aiuto della tabella il canestro,
si ripete subito dopo e ancora in penetrazione semina il panico tra le canotte
forlivesi e delizia i presenti al PalaCredito con uno step-back concluso con il
canestro in allontanamento (32-44 dopo 5). Dopo gli otto punti di D’wayne Mays,
realizza per l’Orlandina anche Nicevic dalla media distanza. Mays e Portannese
fanno 2/2 in lunetta, Nicevic realizza con quello che è il suo marchio di
fabbrica, il tiro dalla media, e Capo d’Orlando trova un nuovo massimo
vantaggio (+20, 32-52 dopo 7’). Time-out chiamato da coach Galli che riesce a
scuotere i suoi. Sono 6 i punti in fila, infatti, della Fulgor: tripla di
Eliantonio, canestro da sotto di Cain e 1/2 di N. Basile in lunetta (38-52 a 1’
dalla fine). La seconda realizzazione di Giacomo Eliantonio, ala grande ex
Sigma Barcellona, chiude il terzo quarto sul 41-54.
Nell’ultimo quarto Forlì tenta l’assalto e arriva sul -7 con l’ex Crow
dall’arco (60-67 a 4’ dalla fine). Ma il killer della serata è Mays: solo
retina dall’arco per lui (60-70 a 3’ dalla fine). Arriva anche la tripla per
Gianluca Basile, ma Crow e l’altro Basile con due bombe permettono a Forlì di
arrivare sul -6 (69-75 a 1’ dal termine). 2/2 di un freddissimo Nicevic con
soli 40 secondi da giocare (69-77). Realizza ancora Cain, ma i liberi di
Portannese chiudono la gara sul 71-79.
«E’ stata una partita difficile – dichiara a fine gara Gianluca Basile - loro
sono a zero punti, ma sono una squadra giovane e hanno energia. Poteva essere
la classica partita in cui un calo d’attenzione può fare rientrare gli
avversari anche se distanziati sul +20, ma siamo stati bravi a respingere i
loro tentativi». «Non so dove può arrivare Capo d’Orlando – continua Baso –
Abbiamo ottenuto vittorie che sono frutto del lavoro in allenamento,
soprattutto per quanto riguarda la difesa. Stiamo difendendo bene, ma in
attacco possiamo ancora fare meglio. Non ci poniamo limiti, pensiamo solo a
giocare».
E’ soddisfatto Coach Gianmarco Pozzecco a fine gara: «I ragazzi sono stati
meravigliosi – commenta il coach – la partita è stata difficile, così come
avevo previsto, loro non hanno mai mollato. Devo fare i complimenti a coach
Galli perché giocano con grande intensità e si sbattono tanto». «Vinciamo
perché abbiamo una buona difesa? Io dico sempre ai miei. Per venti anni ho
visto difendere gli altri quindi riesco ad aiutare bene i miei ragazzi. Stiamo
vivendo un buon momento, ma dobbiamo restare concentrati sul campo e ragionare
partita dopo partita. In questo campionato non ci sono gare facili». 17/11/13.
8^g. Vincono tutte e tre le siciliane.
Ammucchiata in testa FULGOR FORLI' - ORLANDINA BASKET 71-79 AZZURRO NAPOLI - BASKET PMS TORINO 80-90 ANDREA COSTA IMOLA - PALL. TRENTO 2009
67-69 PALLACANESTRO TRAPANI-
LEONESSA BRESCIA 81-76 PALL.
TRIESTE 2004 - BASKET FERENTINO 66-71 BASKET VEROLI - TEZENIS
VERONA 73-61 AURORA JESI - BASKET BARCELLONA 87-91 PALL. BIELLA JUNIOR - C.MONFERRATO 79-52
CLASSIFICA 8^ giornata: Leonessa Brescia 12, Basket
Veroli 12, PMS Torino 12, Pall. Biella 12, Pall. Trento 12, Sigma Barcellona 12, Pall. Trapani 10,
Orlandina Basket 10, Aurora Jesi 6,
Azzurro Basket Napoli 6, Scaligera Verona 6, Basket Ferentino 6 Pall. Trieste 4, .
Junior
Casale Monferrato 4, Andrea Costa Imola 2, Fulgor Forlì (-2)
0.
16/11/13.
8^g. Il Trapani ospita la capolista
Brescia. Orlandina e Barcellona
fuori casa
|
11/11/13.
Rassegna stampa: Basket
11/11/13.
Espugnato il PalaRuffini, vince ancora l’Orlandina
Manital Torino – Upea
Capo d’Orlando 76-82 (18-24) (34-45) (50-60)
Manital Torino: Stojkov
3, Evangelisti 11, Chessa 6, Baldasso ne, Sandri 0, Amoroso 23, Mascolo ne,
Bianchi ne, Wojciechowski 17, Gergati 16. All. Stefano Pillastrini
Upea Capo d’Orlando:
Basile 6, Soragna 2, Laquintana 0, Benevelli 12, Portannese 18, Mays 20, Archie
20, Ciribeni ne, Cefarelli 4. All. Gianmarco Pozzecco
L’Orlandina Basket espugna
il PalaRuffini di Torino e conquista la quarta vittoria consecutiva in campionato. Sconfitta anche la Manital Torino in una gara
in cui l’Upea è sempre stata avanti con merito. Assenti illustri per entrambe
le compagini, mancavano all’appello di coach Pillastrini, infatti, Mancinelli e
Steel, mentre Pozzecco non ha potuto contare su Sandro Nicevic, out per una
leggera contrattura al polpaccio. Partono subito forte i
paladini: dopo 2’ sono già avanti di 0-8 grazie a un campione che non vuole
smettere di stupire come Gianluca Basile. In una manciata di secondi sono già due le bombe messe da Baso. Portannese
e Mays (cinque in fila per lui), poi, danno subito la doppia cifra di vantaggio
all’Upea (3-13 dopo 4’). Amoroso elude la difesa di Archie, ma Portannese dal
palleggio trova l’arresto e tiro che tiene Torino ancora sotto di 10 (9-19 dopo
6). Amoroso realizza da tre, ma Cefarelli interrompe il parziale di 9-0 dei
torinesi realizzando dalla media. Dominique Archie assistito da Basile trova
un’importante tripla e il primo quarto termina 18-24 per l’Upea. Archie, che riesce nel
tapin in correzione sull’appoggio di Mays, e Cefarelli, da sotto su assistenza di Basile, aiutano Capo
d’Orlando a tenere a distanza Torino in avvio di secondo quarto (24-29 dopo
4’). Mays penetra e serve Portannese dietro la linea di tre punti che realizza
per il 24-32, l’agrigentino nel capovolgimento di fronte difende anche bene su
Amoroso senza riuscire però a evitare il canestro (26-32 a 5’ dall’intervallo).
Un’acrobazia di Archie e una grande giocata di Portannese, canestro e fallo che
fruttano 3 punti, spingono l’Upea (33-39 a 2’24’’). Con l’intenzione di
sfruttare l’assenza di Nicevic, Pillastrini alza il quintetto chiamando fuori
Stojkov e inserendo Sandri. L’Orlandina non accusa il colpo grazie al talento
dei suoi giocatori: Portannese riceve da Archie e con lo step back scombussola la difesa di Gergati trovando lo spazio per
il tiro da tre. Nell’azione successiva, allo scadere dei 24, è ancora Marco
Portannese a piazzare la bomba che chiude il secondo quarto. All’intervallo
l’Orlandina è sul +11 (34-45). Dopo la pausa lunga Capo arriva
anche sul +20: Benevelli in arresto e tiro realizza dalla media distanza, Mays
in lunetta fa 2/3, bomba di Archie e intercetto di Mays che vola in contropiede
(34-54 dopo 4’). Brilla la stella di Amoroso, ma splende ancora di più quella
di Andrea Benevelli, con i suoi 8 punti l’Orlandina resta saldamente avanti
(46-60 a 3’ dalla fine). Errori da ambo le parti in attacco, rompe il digiuno
Evangelisti dall’arco (49-60 a 1 dalla sirena). Il terzo periodo di gioco si
chiude sul 50-60 per l’Orlandina. Wojciechowski apre le
danze negli ultimi dieci minuti, ma i piemontesi lasciano lo spazio a Mays per
la tripla e vengono puniti dal texano. Due canestri di Archie danno respiro
all’Upea, Portannese nel tentativo di stoppare Gergati commette il suo 4 fallo
e coach Pozzecco lo sostituisce con Soragna. Archie sovrasta Wojciechowski e va
a schiacciare, ma Amoroso tiene a galla i suoi (61-69 a 6’ dalla fine).
Benevelli conquista un rimbalzo sul tiro di Archie e segna subendo il fallo, ma
sbagliando il libero aggiuntivo (65-73 a 3’ dalla fine). Quarto fallo di Archie
che manda in lunetta Amoroso, 2/2 per lui. Gergati ne mette 5 consecutivi e
Torino è ora a distanza di un possesso (72-75 a 40 secondi dalla fine). Immenso
Mays a trovare la tripla che chiude praticamente la gara (72-78 a 14 secondi
dalla fine). Termina 76-82 per l’Upea Capo d’Orlando. «Torino deve essere fiera
della gara che ha fatto – ha dichiarato coach Pozzecco a fine gara – mancavano
da loro anche il play e Mancinelli. Abbiamo vinto puntando sul pick and roll e giocando su Chessa, ma
Torino ha fatto veramente una grande gara». Negli ultimi dieci minuti, in cui
per altro si stava per decidere la gara, l’allenatore triestino è dovuto
ricorrere a Matteo Soragna: «Teo non doveva giocare – conclude Pozzecco – ma
avevamo una situazione falli un po’ critica e gli ho chiesto se potevo schierarlo. Mi ha
risposto che se non l’avessi fatto mi avrebbe dato un cazzotto e non ho avuto
dubbi. E’ un grande uomo Matteo Soragna. Fino a ieri le copertine erano
giustamente per Baso e per i suoi tiri ignoranti, ma ora i complimenti vanno a
tutti i ragazzi Baso compreso». Le quattro vittorie
dell’Orlandina coincidono con l’arrivo di D’wayne Mays e il recupero di
Gianluca Basile. «Stiamo crescendo – commenta Basile – ma facciamo ancora
troppi errori. Dobbiamo migliorare ancora tanto. Con il Baso si può solo
vincere? No si può anche perdere, ma si lotterà sempre».
|
08/11/13.
7^ g.: Grande Orlandina che vince
a Torino, Vittorie del Barcellona e Trapani in
casa 7 Giornata di andata BASKET FERENTINO - BASKET VEROLI 71-64 BASKET BARCELLONA - ANDREA COSTA IMOLA 97-62 PALL. TRENTO 2009 - AZZURRO
NAPOLI BASKET 91-86 PMS TORINO - ORLANDINA BASKET 76-82 TEZENIS VERONA - FULGOR FORLI'
74-71 JUNIOR C.MONFERRATO -
AURORA JESI 86-76 PALLACANESTRO TRAPANI
- PALL. TRIESTE 2004 87-80 LEONESSA BRESCIA - PALL.
BIELLA 92-88
CLASSIFICA 7^ giornata: Leonessa Brescia 12, Basket
Veroli 10, PMS Torino 10, Pall. Biella 10, Pall. Trento 10, Sigma Barcellona 10, Pall. Trapani 8,
Orlandina Basket 8, Aurora Jesi 6,
Azzurro Basket Napoli 6, Scaligera Verona 6, Pall. Trieste 4, Basket Ferentino 4.
Junior
Casale Monferrato 4, Andrea Costa Imola 2, Fulgor Forlì (-2)
0.
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04/11/13. Orlandina, vittoria da urlo.
Basile centra negli ultimi secondi Upea Capo d’Orlando –
Tezenis Verona 64-63 (20-18)(40-36)(50-53) Upea Capo d’Orlando:
Busco ne, Basile 14, Laquintana 0, Benevelli 0, Nicevic 16, Portannese 3, Mays
18, Archie 10, Ciribeni ne, Cefarelli 3. All.: Pozzecco. Tezenis Verona: Grande
ne, Smith 7, Taylor 16, Reati 3, Carraretto 4, Boscagin 6, Callahan 14, Salafia
ne, Gandini 2, Da Ros 11. All.: Ramagli Gianluca Basile regala la
terza vittoria consecutiva all’Orlandina che vince 64-63 sulla Tezenis Verona.
Un ultimo quarto tutto da raccontare in cui l’Upea sembrava essere in grosse
difficoltà, ma ha trovato le risorse per risalire e portare a casa una vittoria
incredibile. Il primo a realizzare è
Taylor dall’arco. Risponde Archie che prende il rimbalzo offensivo sul tiro di
Mays e trova Nicevic nel pitturato. Ancora Archie elude Callahan e appoggia al
vetro (4-3 dopo 2’). Nicevic a segno con il gancio per il 6-3, ma Taylor
dall’arco due volte, Carraretto dalla media e Callahan nel pitturato allungano
per la scaligera (6-13). Reazione dei paladini ad opera di Mays: l’americano
accelera e realizza in lay-up, subito dopo mette una tripla che da spinta anche
ai suoi compagni. Nicevic dalla media e Archie da sotto completano la rimonta
(9-0 di parziale e 15-13 a 2’ dalla prima sirena). Gandini pareggia, ma è il
momento di Gianluca Basile: tripla in uscita dai blocchi come solo lui sa fare
e 2/2 ai liberi nati dal fallo preso sulla sirena del quarto (20-18). Grande rientro dell’Orlandina
nel secondo quarto: tripla di Mays servito da Basile, Archie imbeccato da
Nicevic inchioda la schiacciata e Cefarelli trova il canestro nell’angolo
dietro la linea dei tre punti (28-20 dopo 2’ 30’’). Verona non demorde e
all’uscita dal time-out chiamato da coach Ramagli piazza un parziale di 0-7
giocando per lo più nell’area colorata su Callahan. Mays sul primo passo brucia
spesso il suo avversario e arriva, così, per ben due volte ad appoggiare al
ferro (32-29 a 3’ dalla fine). Le due squadra si danno battaglia colpo su colpo
sotto canestro fino all’intervallo. Alla pausa lunga l’Orlandina è in vantaggio
40-36 grazie alla premiata ditta Mays-Archie che confeziona una grande giocata
conclusa con la schiacciata del lungo statunitense. Il terzo quarto almeno
nell’avvio non è spettacolare come il precedente, tanti sono, infatti, gli
errori da ambo le parti. Dopo 5’ minuti è parità a 43, per i paladini i 3
portano la firma di Portannese. Dalla media realizza Nicevic, ma Taylor e
Carraretto da sotto fanno mettere la testa avanti a Verona (45-49 a 2’ dalla
fine). Da Ros trova Mays in opposizione e lo batte col gancio approfittando del
mismatch, ma Basile suona la carica dall’arco e Mays realizza in penetrazione
(50-51). I due liberi di Callahan chiudono la terza frazione di gioco (50-53).
Boscagin segna dal
palleggio, Callahan dalla media e Verona arriva sul +7 (50-57 dopo 4’). Nel
momento di massima difficoltà dell’Orlandina, Basile trova una tripla che da
morale e infiamma il palazzo. Nicevic fa 2/2 ai liberi e Mays scova il varco
giusto per l’appoggio facile al vetro (57-57 a 3’ dalla fine). Basile sfila
dalle mani di Callahan un pallone in attacco e trova Nicevic in area per il
controsorpasso (59-57). A 18 secondi dalla
fine il punteggio è in parità (61-61). Fallo fischiato a Mays su Smith che fa
2/2 (62-63 quando mancano 2 secondi e 5 decimi). Possesso Orlandina, rimessa e
palla a Basile. Baso esce dal cilindro un canestro subendo il fallo con il
difensore aggrappato addosso. E’ festa per Capo con il PalaFantozzi già in
visibilio prima del libero tirato dalla guardia pugliese. Ufficio Stampa Orlandina Basket
03/11/13. Sorridono
Barcellona e Orlandina, sconfitto
Trapani 6^ Giornata di andata
del 3 nov 2013 ANDREA COSTA IMOLA - PMS
TORINO 70-80 AZZURRO NAPOLI - BASKET JUNIOR C.MONFERRATO 73-68 PALL. TRIESTE 2004 - LEONESSA
BS 58-84 FULGOR FORLI' - BASKET
BARCELLONA 72-93 PALL. BIELLA - BASKET
FERENTINO 88-75 BASKET VEROLI - PALL. TRENTO 2009 75-72 AURORA JESI - PALLACANESTRO TRAPANI
94-88 ORLANDINA
BASKET - TEZENIS VERONA 64-63
CLASSIFICA 6^ giornata: Leonessa Brescia 10, Basket
Veroli 10, PMS Torino 10, Pall. Biella 10, Pall. Trento 8, Sigma Barcellona 8, Pall. Trapani 6,
Aurora Jesi 6,
Orlandina Basket 6, Azzurro Basket Napoli 6 Scaligera Verona 4, , Pall. Trieste 4,
Junior
Casale Monferrato 2, Andrea Costa Imola 2, Basket Ferentino 2. Fulgor Forlì (-2)
0.
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01/11/13.
Rassegna stampa: Basket Legadue
Gold. Dal Giornale di Sicila
31/10/13.
L'Orlandina si aggiudica un grande
derby! Sigma Basket Barcellona – Upea Capo d’Orlando
79-84 (23-15)(34-35)(59-56) Sigma Barcellona: Young 31, Dispenzi ne, Toppo 2,
Maresca 8, Natali 8, Collins 21, Filloy 5, De Leo ne, Iurato ne, Pinton,
Fantoni 4 Upea Capo d'Orlando: Basile 22, Soragna,
Laquintana, Benevelli 0, Nicevic 19, Portannese 12, Mays 12, Archie 19,
Ciribeni ne, Cefarelli. Inizia il match a un
ritmo frenetico: dalla palla a due direttamente al ferro Young realizza i primi
due della serata. Risponde Portannese dall’arco immediatamente dopo (2-3 dopo
30’’). Schiaccia Fantoni, ma Mays con un’acrobazia trova un’incredibile lay-up
(4-5 dopo 2’). Collins da fuori spinge i suoi e mentre vengono sputate fuori
dal ferro le triple di Mays e Soragna, va dentro quella del capitano
giallorosso Maresca e al 5’ il parziale recita 14-7. Archie batte Young e
appoggia al tabellona, dall’altro lato Young realizza nonostante il fallo di
Portannese. La tripla in transizione di Mays limita il vantaggio della Sigma.
19-12 dopo 6’. Per un paio di minuti non vengono messi a referto punti, rompe
il digiuno Archie da sotto (21-15, 1’ da giocare). Chiude il quarto il canestro
in allontanamento di Young: 23-15. Gran difesa di Portannese
su Young, l’agrigentino gli sporca il pallone che finisce tra le mani di
Benevelli, capovolgimento di fronte, però, che non si concretizza. Portannese
da tre apre le danze nel secondo quarto per i paladini. L’Orlandina con Archie
terminale offensivo (5 in fila per lo statunitense) piazza un parziale di 2-9 e
si porta sul -1 (25-24 dopo 4’). I 5 punti di fila per Natali danno più di un
possesso di vantaggio ai padroni di casa (30-24). Nicevic dalla media per il
-4, il croato si rende subito dopo protagonista di un’azione difensiva degna
della sua esperienza: prende lo sfondo di Collins e sul possesso guadagnato
Basile piazza una bomba. Rimbalzo difensivo dei paladini, vola Laquintana in
contropiede, alza la palla per Archie che schiaccia. L’alley-oop del giovane
Tommaso Laquintana e Dominique Archie chiude il primo tempo, all’intervallo
l’Orlandina è in vantaggio 34-35. Al ritorno sul parquet
Barcellona trova un parziale di 6-0, ma Basile con due canestri dalla lunga
distanza annulla lo sforzo dei giallorossi (43-41 dopo 3’). Ci prova dal
perimetro la Sigma con Young, ma è ancora Gianluca Basile a punire dalla linea
dei tre (46-48 dopo 6’). Realizza Mays in acrobazia nell’area colorata, una
tripla di Natali e un canestro di Young segnano il controsorpasso (51-50 dopo
7’). Altre due triple dei giallorossi danno uno scossone alla gara, ma Nicevic
con due buone giocate in post basso e Basile con due liberi tengono aggrappata
l’Upea. La terza frazione di gioco si chiude sul 59-56. L’ultimo quarto si apre
con il canestro di Archie nel pitturato, risponde Young alla stessa maniera
(61-58 dopo 2’). Archie nel tentativo di andare a rimbalzo frana su Fantoni, la
terna arbitrale ritiene che ci siano i margini per l’antisportivo. 1/2 di
Natali, l’Orlandina non accusa, anzi reagisce. Portannese di forza fino al
ferro, Archie con un magia sul perno e Basile con uno step-back da vedere e
rivedere portano in vantaggio i biancazzurri (62-64 dopo 6’). Esce Fantoni per
cinque falli. Dopo una serie di errori da ambo le due squadre si affidano alle
rispettive stelle: bomba di Collins a cui segue quella di Mays, tripla di
Basile, immediata la risposta di Young (68-72 dopo 7’). Adesso la gara diventa
non più adatta per i deboli di cuore, ma sul parquet del PalAlberti va in scena
uno spettacolo da prime time. Collins dalla media, l’Upea fa girare la palla e
trova Nicevic in area (70-74). Young da tre, ma quella è la zona del Baso:
tripla ignorante e l’Upea vola 73-79 A 1’ da giocare. Sbagliano adesso le
bocche da fuoco dei giallorossi dal perimetro, mentre l’Orlandina gioca
sull’entusiasmo e porta a casa una grande vittoria contro tutti i pronostici.
Termina l’incontro 79-84 per i paladini. «Ringrazio la Società, la
città di Capo d’Orlando e Peppe Sindoni – inizia così la conferenza stampa post
partita di coach Gianmarco Pozzecco – ho sofferto tanto quando la squadra non
girava. Ora tornato Baso e arrivato Mays, tutto sembra cambiato. Neanche io mi
aspettavo questo miglioramento così repentino. Vincere il derby è un attestato
di fiducia per i nostri ragazzi che ne avevano bisogno. Complimenti a
Barcellona, è stata una partita affascinante sia per meriti nostri che per
meriti anche dei nostri avversari. Usciamo noi vincitori ma abbiamo vinto
tutti». Particolare menzione non
può non essere fatta su Gianluca Basile: «Noi abbiamo un grande presidente, un
ottimo direttore sportivo e un giocatore che fa ancora innamorare – conclude
Poz – Baso non ha bisogno di giornate come questa, ma sono sicuro che stasera
sarà felice». Ufficio Stampa Orlandina Basket
31/10/13.
L'Orlandina fa suo il derby col
Barcellona. Risultati Risultati
della
5^ giornata di campionato (31 ottobre) PALL. TRAPANI - AZZURRO NAPOLI 82-75 PMS TORINO - FULGOR
FORLI' 99-94 PALL. TRENTO 2009 - TEZENIS
VERONA 76-70 PALL. TRIESTE 2004 - PALL.
BIELLA 69-78 BASKET BARCELLONA- ORLANDINA BASKET 79-84 BASKET FERENTINO - ANDREA
COSTA IMOLA 101-77 LEONESSA BRESCIA - AURORA
JESI 75-73 UNIOR C.MONFERRATO -
BASKET VEROLI 58-62
CLASSIFICA 5^ giornata: Leonessa Brescia 8, Pall. Trento 8, Basket
Veroli 8, PMS Torino 8, Pall. Biella 8, Sigma Barcellona 6, Pall. Trapani 6,
Scaligera Verona 4, Azzurro Basket Napoli 4, Pall. Trieste 4, Aurora Jesi 4,
Orlandina Basket 4,
Junior
Casale Monferrato 2, Andrea Costa Imola 2, Basket Ferentino 2. Fulgor Forlì (-2)
0,
30/10/13.
Giovedì l'atteso derby
Barcellona - Orlandina La
5^ giornata di campionato (31 ottobre) PALLACANESTRO TRAPANI - AZZURRO NAPOLI BASKET PMS TORINO - FULGOR
FORLI' PALL. TRENTO 2009 - TEZENIS
VERONA PALL. TRIESTE 2004 - PALL.
BIELLA BASKET BARCELLONA- ORLANDINA BASKET BASKET FERENTINO - ANDREA
COSTA) LEONESSA BRESCIA - AURORA
JESI UNIOR C.MONFERRATO -
BASKET VEROLI
28/10/13.
La
Prima vittoria per l’Orlandina UPEA CAPO D’ORLANDO – FMC
FERENTINO 68-66 (25-14)(37-23)(57-46) UPEA CAPO D’ORLANDO:
Nicevic 12, Basile 8, Soragna, Benevelli, Cefarelli, Ciribeni n.e., Mays 23,
Archie 9, Laquintana 1, Portannese 15. All.: Gianmarco Pozzecco. FMC FERENTINO: Guarino 5,
Bucci 17, Mortellaro 2, Duranti n.e., Pierich 4, Green 23, Rosignoli 4, Paesano
9, Giuri 2, Parrillo. All.: Franco Gramenzi. Arriva la prima vittoria
per l’Orlandina Basket sul parquet di casa contro l’Fmc Ferentino. Una vittoria
sudata anche se i paladini hanno per lunghi tratti dominato l’incontro (a 4’
dal termine della gara l’Upea era sul +16). Una vittoria che era quello che
serviva dopo l’avvio di stagione difficoltoso. Subito in palla Mays (23 punti)
e ottimo l’apporto di Gianluca Basile (8 punti con due triple delle sue in un
momento chiave del match). Ritmi alti in avvio di
gara: a Rosignoli e Green risponde due volte Archie (4-4 dopo 2’). Il neo
arrivato Mays con una tripla segna il primo vantaggio paladino (7-6 dopo 3’). Portannese semina il
panico tra le canotte granata e da sotto realizza per il 9-6 dopo 3’30’’.
Prende iniziativa D’wayne Mays e appoggia al vetro, Portannese riceve lo
scarico di Archie e l’Upea vola su 16-8 dopo 6’. Intercetta Portannese e serve
un magnifico assist per Archie che inchioda una schiacciata bimane che infiamma
il PalaFantozzi (17-10). Al minuto 7 tutti in piedi al palazzetto: è il momento
dell’esordio di Gianluca Basile in biancazzurro! Difende duro in difesa l’Upea e spinge in
attacco con il duo made in Usa: Archie e Mays, risultano assolutamente
incontenibili in questo frangente (25-12 a 1’ e 30’’ dalla prima sirena). Il
primo quarto si chiude 25-14. Apre il secondo quarto il
canestro di Ryan Bucci dalla media distanza, replica immediatamente Green con
una schiacciata e Coach Pozzecco chiama time-out. Mini parziale per gli ospiti
(2-6) interrotto dall’elegante giocata di Sandro Nicevic in post basso,
magistrale l’uso del piede perno del croato (29-20 dopo 5’30). Si sbaglia tanto
adesso da ambo le parti, ma ci pensa D’wayne Mays con 8 punti consecutivi a
spingere l’Upea. Si va all’intervallo sul 37-23. Al rientro sul parquet è
la squadra di coach Gramenzi che spinge sull’acceleratore. L’ex Casale Rodney
Green guida il gioco per i suoi mettendo a segno 13 punti in 5 minuti e
riducendo lo svantaggio dei suoi. Ferentino non ha, però, fatto i conti con
Mays. La tripla dell’americano tiene i ciociari a distanza di sicurezza (42-34
dopo 4’). E’ Sandro Nicevic adesso il terminale offensivo principale per
l’Upea: il croato con 10 punti nel solo terzo quarto non tradisce. Arrivano i
primi due punti di Basile per l’Upea e subito Baso mette la tripla che fa
esplodere il PalaFantozzi e chiude la terza frazione (57-46). Ancora Basile piedi a
terra dall’arco per l’Upea, ma 2 volte Green e Paesano danno nuova linfa a
Ferentino (60-52 dopo 3’). Gli 8 punti di Portannese (bomba in transizione e
penetrazione conclusa con lay-up) danno il massimo vantaggio ai paladini (+16,
68-52 a 3’ 30’’ dal termine). Non è ancora doma la squadra laziale che riesce a
tornare in partita con un parziale di 0-10 guidata dagli esterni Bucci e Green
(68-62 a 2’). Prende il rimbalzo Mays si avventa sopra di lui Guarino,
l’arbitro da contesa, palla a Ferentino che concretizza il possesso con
Paesano. Realizza ancora Green e Ferentino a 1’dalla fine è sul -2 (68-66). Non
va la tripla di Mays, prende il rimbalzo Green e scappa in contropiede a 4
secondi dalla sirena finale. Green cincischia e perde palla, vince Capo
d’Orlando. Ufficio Stampa Orlandina Basket
27/10/13.
4^g. Il
Barcellona si aggiudica il derby
col Trapani. Orlandina prima vittoria PALL. BIELLA AZZURRO - NAPOLI BASKET
76-73 ANDREA COSTA IMOLA - JUNIOR
C.MONFERRATO 74-63 AURORA JESI - PALL. TRIESTE 2004 80-78 BASKET VEROLI - LEONESSA BRESCIA 73-53 BASKET BARCELLONA PALL.
TRAPANI 77-70 FULGOR FORLI' - PALL. TRENTO 2009 55-59 TEZENIS VERONA - PMS TORINO 85-96 ORLANDINA BASKET - BASKET FERENTINO 68-66
CLASSIFICA 4^ giornata: Leonessa Brescia 6, Pall. Trento 6, Basket
Veroli 6, PMS Torino 6, Sigma Barcellona 6,Pall. Biella 6, Scaligera Verona 4, Pall. Trapani 4 Azzurro Basket Napoli 4, Pall. Trieste 4, Aurora Jesi 4,
Fulgor Forlì 2, Junior
Casale Monferrato 2, Orlandina Basket 2, Andrea Costa Imola 2, Basket Ferentino 0.
21/10/13.
Risultati della 3^ giornata. LEONESSA BRESCIA - BASKET BARCELLONA 74-70 PALL. BIELLA - PMS TORINO
81-51 AURORA JESI - FULGOR FORLI'
61-60 PALL. TRIESTE 2004 - TEZENIS
VERONA 79-77 PALLACANESTRO TRAPANI - BASKET VEROLI 83-77 AZZURRO NAPOLI - BASKET ANDREA
COSTA IMOLA 85-55 BASKET FERENTINO - PALL. TRENTO
2009 64-95 JUNIOR C.MONFERRATO - ORLANDINA BASKET 70-59
CLASSIFICA 3^ giornata: Leonessa Brescia 6, Pall. Trento 4, Basket
Veroli 4, PMS Torino 4, Scaligera Verona 4, Sigma Barcellona 4, Pall. Trapani 4 Azzurro Basket Napoli 4, Pall. Biella
4, Pall. Trieste 4,
Fulgor Forlì 2, Aurora Jesi 2, Junior
Casale Monferrato 2 Orlandina Basket 0, Andrea Costa Imola 0, Basket Ferentino 0.
21/10/13.
La Pall. Trapani supera il Veroli Pallacanestro Trapani – Basket Veroli 83-77 (26-13; 51-41; 69-53) Pallacanestro Trapani: Renzi 15 (5/10, 1/2), Bartoli, Lowery 16 (3/7, 2/4), Baldassarre 15 (5/7, 1/1), Bossi (0/1), Rizzitiello 6 (2/3, 0/1), Ianes 4 (2/2), Parker 10 (2/7, 2/4), Ferrero 17 (4/7, 2/4), Tabbi n.e. Coach: Lino Lardo Basket Veroli: Sanders 17 (3/7, 3/7), Cittadini 9 (4/6), Rossi 5 (1/1, 1/1), Tommasini 5 (2/2, 0/3), Samuels 10 (2/7, 1/3), Ondo Mengue, Blizzard 13 (1/5, 3/5), Casella 13 (2/3, 3/6), Fabiani (0/1), Carenza 5 (1/3, 1/2). Coach: Marco Ramondino. Arbitri: Gianfranco Ciaglia di Caserta, Enrico Boscolo di Chioggia (VE) e Corrado Trifiletti di Messina. Note: T.L.: Trapani 13/17, Veroli 9/14. Tiri da due: Trapani 23/44, Veroli 16/35. Tiri da tre: Trapani 8/16, Veroli 12/27. Usciti per cinque falli: nessuno. Spettatori: 3.000 circa. TRAPANI. La legge del Palailio non ammette varianti, infatti la Pallacanestro Trapani, sfoderando una prestazione tutto cuore, supera Veroli che si dimostra squadra ben costruita e compatta, non a caso a punteggio pieno prima di oggi. Trapani si presenta al gran completo, “copia e incolla” per la formazione ciociara. Coach Lardo si affida al quintetto classico (Parker-Lowery-Ferrero-Baldassarre-Renzi), dall’altro lato Ramondino manda sul parquet Tommasini, lasciando inizialmente in panchina il veterano Blizzard. Lardo spedisce Lowery su Tommasini, mettendogli pressione, mentre Parker si occupa della guardia Sanders. Ramondino ordina la zona che produce i suoi dividendi, Trapani soffre qualcosina sul pick and roll avversario, lo score recita 8-11. Time out per i granata che cambiano marcia, break di 8-0 frutto dei guizzi di Ferrero e Baldassarre (16-11). I granata sul finire di periodo allungano ulteriormente, anche per via del tecnico fischiato a Cittadini (3° fallo). Si va alla prima mini sirena sul 26-13 per la formazione granata che produce un break lungo di 18-2. Nel secondo quarto, subito il 5-0 ospite (24-18), Trapani prova a spingere in contropiede ma Veroli non sbaglia un colpo da fuori (7/8 da tre nel quarto). Le bombe di Blizzard e Casella ricuciono lo strappo (46-40) ma i ragazzi di coach Lardo non stanno a guardare e vanno al riposo sul 51-41. Il secondo periodo recita 28-25 per Veroli, con percentuali da favola, soprattutto per Trapani che paga però qualcosa a rimbalzo (9-16). Baldassare è già a quota 11 punti con 4/4 da due ed 1/1 da tre. Parker scrive già 6 assist. Al rientro dagli spogliatoi gli attacchi divengono meno brillanti, dopo un paio di canestri di Samuels arriva il magic moment di Trapani che vola sul 67-50 con la tripla in transizione di Lowery, volando in contropiede con Ferrero che si fa trovare pronto mentre Ramondino si dimentica di Blizzard. Le squadre si ritrovano sul 69-53 quando residuano gli ultimi 10’. La squadra ospite dimostra di crederci e ricuce lo strappo con un break di 9-2 (71-62). Nonostante la tripla di Parker (74-62), l’inerzia è nelle mani di Veroli che si avvicina ulteriormente (74-70 a 4’ dal termine). Trapani soffre troppo a rimbalzo (22-34 a fine match), i guizzi di Baldassarre e Parker sembrano dare respiro ai granata (78-70) ma un tap-in di Casella riapre nuovamente i giochi (78-75). Si arriva così sul 80-77 a 35’’ dal termine quando una grande difesa di Baldassare costringe Blizzard ad un tiro forzato da tre che si spegne sul ferro. Veroli è costretta al fallo sistematico, i liberi di Lowery chiudono di fatto il match con Trapani che difende egregiamente sui tre possessi conclusivi degli ospiti. La gara si chiude sul 83-77 con il libero di Baldassare sul fallo antisportivo subito. Trapani tira discretamente da due, 23/44 (52%), molto bene da tre (8/16, 50%), distribuendo ben 15 assist, facendosi spesso apprezzare per delle pregevoli azioni in contropiede. Veroli, come detto, domina a rimbalzo (+12) ma paga a caro prezzo le ben 17 palle perse, frutto anche dalla pressione difensiva di Trapani. Tra i singoli segnaliamo i ben 8 assist di Parker, i numeri di Baldassare (15 p.ti, 5/7 da due ed 1/1 da tre), la prova a tutto campo di Ferrero (17 p.ti, 4/7 da due e 2/4 da tre) e la solidità di Renzi che chiude con 15 punti e 9 rimbalzi, sboccandosi anche da tre. Il prossimo impegno per Trapani sarà il derby on the road contro Barcellona.
Salvatore Barraco – Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani
20/10/13.
3^g. All’Orlandina non riesce la rimonta a Casale Novipiù Junior Casale Monferrato – Upea Capo
d’Orlando 70-59 (12-15) (35-25) (52-41) Novipiù Junior Casale Monferrato: Casini 14, Giovara 10, Bruttini 5, Di Prampero
0, Amato 6, Dillard 17, Cutolo 10, Fall 2, Jackson 6, Martinoni n.e. All.:
Griccioli Upea Capo d’Orlando: Soragna 9, Laquintana 11,
Benevelli 4, Nicevic 10, Portannese 11, Archie 7, Ciribeni, Cefarelli 7, Busco
n.e., Basile n.e. All.: Pozzecco. Come in un film già
visto, l’Orlandina crolla nel finale al PalaFerraris di Casale e rimanda
l’appuntamento con i primi due punti in classifica. Finisce 70-59 per la Junior
dopo che ai ragazzi di Coach Pozzecco stava per riuscire l’impresa di rimontare
dal -18, a 5’ dalla fine, infatti, il parziale era 56-55 per Casale e l’inerzia
del match sembrava definitivamente cambiata.
Partono bene i paladini
guidati da Nicevic e Portannese e dopo 2’ di gioco sono avanti 2-7. Portannese
sfrutta le sue doti da contropiedista e mostra ai piemontesi come alle abilità
atletiche abbini anche tanto talento. Dopo il canestro di Laquintana che sembra
far scappare l’Orlandina (dopo 4’ 30’’ è 3-15), Materdomini fischia un tecnico
a Nicevic e Casale trova spinta per risalire (7-13 dopo 6’). Sale l’intensità
della difesa di Casale, Bruttini si rende protagonista di un paio di buone giocate
sotto il canestro avversario e permette alla Junior di riacciuffare la gara. Una
penetrazione di Dillard e una bomba di Cutolo portano a meno di 60 secondi
dalla prima sirena Casale sul -1 (12-13). Nicevic fa 2/2 (le due squadre sono
già arrivate al bonus) e il primo quarto termina 12-15.
Cefarelli apre le danze
nel secondo quarto con un piazzato da circa 6 metri e Capo va sul +5 (12-17
dopo 1’). La linea verde schierata da coach Griccioli capitanata da uno
scatenato Giovara consente a Casale di passare in vantaggio (21-19 dopo 6’). Nicevic
domina sotto le plance e Benevelli con un canestro di puro agonismo arriva al
ferro e pareggia i conti per l’Upea (21-21). Tripla di Amato per Casale che
cambia la gara dando il via al parziale che permetterà ai padroni di casa di
andare all’intervallo sul 35-25.
Al rientro sul parquet
per 5’ minuti non arrivano punti per i paladini, è Laquintana a rompere il
digiuno (41-27). Ancora il giovane di Monopoli con una tripla tenta di dare la
scossa alla gara. In parte ci riesce: assist di Cefarelli che mette in ritmo il
capitano Teo Soragna dall’arco per la seconda bomba di fila per l’Upea (47-35
dopo 7’), rimbalzo difensivo e canestro dalla lunga distanza per Archie (47-38
a 1’ dalla fine del quarto). Realizza anche Soragna per il -7, ma Amato trova un
canestro con fallo e mette a segno il libero supplementare. Due punti per
Dillard allo scadere e all’ultima pausa si va sul 52-41.
Nell’ultimo quarto la
prima realizzazione è di Dillard, ma l’Upea non ha voglia di finire prima del
tempo la gara: illuminante palla di Archie per Cefarelli che segna, subisce il
fallo e mette il libero aggiuntivo. Ancora il cuore dell’Upea: Archie dalla
media, Soragna dall’arco e Laquintana nel pitturato spingono l’Upea al -5
(56-51). Fallo di Bruttini (il quinto) su Cefarelli che fa 2/2, Portannese da
sotto in correzione su Archie: -1(56-55 a 5’ dalla fine). Non arriva, però, il
sorpasso che avrebbe probabilmente dato linfa ai paladini, ha la meglio la
stanchezza e la gara termina 70-59. Ufficio Stampa Orlandina Basket
18/10/13.
Risultati della 2^ giornata. 2
Giornata di andata 1143 BASKET
VEROLI - AZZURRO NAPOLIBASKET
57-47 1147 BASKET
BARCELLONA - BASKET FERENTINO
89-84 1146 ORLANDINA
BASKET - PALL. BIELLA 65-74 1144 ANDREA
COSTA IMOLA - PALL. TRIESTE
2004 86-90 1142 FULGOR
FORLI' - PALLACANESTRO TRAPANI
82-74 1145 TEZENIS
VERONA - JUNIOR C.MONFERRATO
70-53 1141 PMS TORINO
- AURORA JESI 74-67 1140 PALL. TRENTO
2009 - LEONESSA BRESCIA 72-77
CLASSIFICA
2^ giornata: Leonessa Brescia 4, Basket
Veroli 4, PMS Torino 4, Scaligera Verona 4, Sigma Barcellona 4, Pallacanestro Trapani 2, Azzurro Basket Napoli 2,
Fulgor Forlì 2, Pallacanestro Biella
2,Pallacanestro Trento
2, Pallacanestro Trieste
2, Aurora Jesi 0, Orlandina Basket 0, Junior
Casale Monferrato 0, , Andrea Costa Imola 0, Basket Ferentino 0
18/10/13.
L'Orlandina ingaggia Keddric Mays Orlandina Basket comunica di aver
sottoscritto un contratto fino al termine della stagione in corso con l’atleta
statunitense Keddric Mays che aveva iniziato l’anno tra le fila dei campioni di
Bosnia dell’Igokea Partizan.
18/10/13.
L'Orlandina battuta in casa dal
Biella Orlandina Basket –
Pallacanestro Biella 65-74 (18-18) (30-35) (45-52) Pallacanestro Biella:
Murta, Chillo 6, Raspino 18, Laganà 4, Infante 9, Lombardi, Berti 6, Voskuil
14, DeVico 6, Hollis 11. All.: Corbani. Orlandina Basket:
Busco n.e., Soragna 7, Laquintana 13, Benevelli 4, Portannese 9, Archie 24,
Ciribeni 2, Cefarelli, Nicevic 6. All.: Pozzecco. Alla prima in casa non
arrivano ancora i due punti in classifica per l’Orlandina. Biella è corsara al
PalaFantozzi giocando sugli errori dei paladini dovute per lo più alle assenze
che rendono corta la rotazione. Finisce 65-74, ma negli scampoli di gara, così
come a Brescia, l’Upea stava per compiere l’impresa. Ciò a dimostrare l’impegno
sempre altissimo di tutti i giocatori biancazzurri. La gara si apre con i
primi due punti per Archie che tira dall’arco subisce fallo e va in lunetta, ma
sbaglia un libero. Biella inizia
aggressiva e con un Infante ispirato anche dalla lunga distanza (5 i punti per
lui nel primo periodo) si porta avanti 4-9 dopo 3’. Appoggia da sotto Nicevic
eludendo la difesa di Hollis e Infante, mette la prima bomba Archie e
l’Orlandina ha ricucito lo strappo (9-12 a 4’ dalla prima sirena). Portannese
ha commesso già due falli e deve limitarsi nella meta campo avversaria, concede
così due facili a Hollis (9-14). Entra in scena l’ex di turno, il capitano
dell’Upea Matteo Soragna, 2/2 ai liberi e la tripla della parità a 14 (1’ da
giocare). Il primo quarto termina 18-18 segnato dal positivo ingresso di
Ciribeni che realizza gli ultimi due punti del quarto e rischia, dopo aver
rubato palla dalla rimessa a Biella, di realizzare dalla media sulla sirena
anche il canestro del primo sorpasso Upea. Inizio shock di
secondo quarto per l’Orlandina che subisce un parziale di 0-12 determinato
esclusivamente da giocate perimetrali (Hollis, Voskuil e due volte Raspino).
Interrompe il digiuno offensivo dell’Orlandina Dominique Archie, l’americano
vola al ferro, realizza subendo il fallo concretizzando anche il gioco da tre
punti (21-30 dopo 3’). Continua a bombardare Raspino dalla lunga distanza, ma
Capo non vuole far scappare gli ospiti: Portannese a segno dal palleggio
nell’area, due liberi di Laquintana, Benevelli in arresto e tiro dalla media e
un altro 2+1 di Archie (30-35 con 1’ da giocare). Che cuore che ha
quest’Orlandina! Sul ferro preso da Portannese, Laquintana si fionda sul
parquet incurante per le sue condizioni (il giovane ha riportato una frattura
nella gara precedente) e lo stesso agrigentino recupera il pallone. Purtroppo
l’impegno profuso non ha portato punti negli ultimi 60 secondi del primo tempo.
Si va all’intervallo 30-35 per gli ospiti. Alla ripresa le due
squadre alzano i ritmi. L’Angelico trova diverse soluzioni nel pitturato con
Chillo e Hollis in avvio, l’Orlandina tiene con il piglio offensivo di
Portannese (7 punti nel terzo quarto). Dopo 3’ minuti due liberi di Laquintana
fissano il parziale sul 34-39. Mini break degli ospiti (0-5) grazie alla tripla
di De Vico (34-44) cui replicano i cinque punti di fila di Portannese (due in
contropiede e una tripla): 39-44 dopo 6’. La terza frazione di gioco si chiude
45-52. Gli ultimi dieci
minuti si aprono positivamente per l’Upea che aprono le danze dopo pochi
secondi con un canestro dall’arco di Laquintana. A segno da sotto Voskuil e
Lombardi per Biella, ma Archie con un arresto e tiro in allontanamento e una
bomba in transizione porta l’Orlandina a distanza di un possesso (53-56 a 7
dalla fine). Benevelli riceve da sotto e realizza appoggiando al vetro, -1 per
l’Upea (55-56 dopo 6’30’’). I paladini sprecano due buone occasioni per il
sorpasso che comunque arriva a 5’ 30’’ dal termina con due liberi di Laquintana
(57-56). Una tripla con l’aiuto del tabellone di Lagana e un canestro e fallo
di Infante (tiro aggiuntivo sbagliato) rimettono l’Angelico a distanza di
sicurezza (57-61 a 4’ dall’ultima sirena). A 1’ e 35’’ dalla fine Biella è
avanti 62-68, forte della continuità dall’arco dei suoi esterni e della buona
presenza in attacco e difesa nell’area colorata. Tripla di Archie in
transizione a dare speranza ai ragazzi di coach Pozzecco quando mancano 40’’
circa alla fine (65-68). Impatta sul ferro il tiro dall’arco di Laquintana che
avrebbe dato la parità a 68. Termina 65-74 per Biella con riesce a trovare
anche una tripla di Voskuil sulla sirena finale.
In conferenza stampa
si presenta il capitano Soragna, la cui faccia basterebbe come dichiarazione
sull’umore. «Sono dispiaciuto perché abbiamo commesso qualche errore di troppo,
quelli che poi non ti concedono di vincere la partita – ammette l’ex Biella –
Dobbiamo imparare che tutti questi piccoli errori ti costano la partita.
Dovevamo fare un paio di cose che ci aveva detto Gianmarco e non l’abbiamo fatte.
Mi fa rabbia perché abbiamo perso in casa davanti al nostro pubblico. Mancano
due giocatori, è normale che la rotazione ora è corta. Dobbiamo, comunque,
essere lucidi nelle fasi chiave del match». Anche coach Pozzecco
inevitabilmente manifesta un pizzico di delusione, soprattutto per come si era
messa la gara nel finale. «Ero convinto che fosse cambiata la gara sul +1 per
noi – dichiara il coach in conferenza – essere in vantaggio in quel momento
doveva essere un fattore determinante per noi. Non ci abbiamo messo la stessa
aggressività che abbiam messo a Brescia. Siamo andati nel pallone vedendo che
sul campo si scivolava. Giochiamo ancora a tratti, perché fondamentalmente ci
mancano due giocatori: uno è l’americano e l’altro è Basile. Baso può darci una
mano in difesa, oggi non sono contento di come abbiamo difeso. I minutaggi sono
alti per tutti e i ragazzi si sbattono ma non siamo riusciti a mettere il
cuore. Quando sei sotto nel punteggio puoi incartarti anche mentalmente, e poi
se devi andare in contropiede in un campo in cui si scivola». Avendo ascoltato
le parole di autocritica di Matteo Soragna, Pozzecco conclude dicendo:
«Ringrazio Matteo, ma so che la parte difficile della pallacanestro non è dire
ai giocatori cosa devono fare, ma per i giocatori fare quello che gli vien
detto. Poi con la rotazione corta ovvio che cala la lucidità di tutti». Ufficio Stampa Orlandina Basket
AVVISO: Da venerdì 11 ottobre a giovedì 17
ottobre questo sito non sarà aggiornato per assenza dell'operatore.
L'aggiornamento riprenderà
venerdì 18 ottobre
10/10/13.
La 2^ giornata. Barcellona e Orlandina
in casa, Trapani fuori 2
Giornata di andata 1143 BASKET
VEROLI - AZZURRO NAPOLIBASKET
Dom
13/10/2013 18:00 1147 BASKET
BARCELLONA - BASKET FERENTINO
Dom
13/10/2013 18:00 1146 ORLANDINA
BASKET - PALL. BIELLA Dom
13/10/2013 18:00 1144 ANDREA
COSTA IMOLA - PALL. TRIESTE
2004 Dom
13/10/2013 18:00 1142 FULGOR
FORLI' - PALLACANESTRO TRAPANI
Dom
13/10/2013 18:00 1145 TEZENIS
VERONA - JUNIOR C.MONFERRATO
Dom
13/10/2013 18:00 1141 PMS TORINO
- AURORA JESI Dom
13/10/2013 18:00 1140 PALL. TRENTO
2009 - LEONESSA BRESCIA Sab
12/10/2013 20:30
10/10/13.
Antenna
del Mediterraneo e Radio Italia media partner
ufficiali dell'Orlandina Antenna del
Mediterraneo e Radio Italia Anni ’60 ME saranno i media partner ufficiali dell’Orlandina Basket per
la stagione di Lega Adecco Gold 2013/14. Le due emittenti, rispettivamente
televisiva e radiofonica, avranno diritto all’esclusiva sulle
dirette delle gare dell’Upea Capo d’Orlando e
dedicheranno durante la settimana diversi spazi all’universo paladino. «Siamo molto felici
per la prosecuzione di queste partnership con Antenna del Mediterraneo e Radio
Italia Anni 60 – dichiara Aurelio Coppolino Direttore Comunicazione e Marketing
dell’Upea
– con loro l’Orlandina è potuta crescere ed entrare nelle case di migliaia di
tifosi e non. L’informazione e la comunicazione sono per noi aspetti fondamentali,
siamo contenti di poterci avvalere di leader del settore».Ufficio Stampa Orlandina Basket
07/10/13.
Risultati e classifica della 1^ giornata 1138
AZZURRO NAPOLIBASKET - FULGOR FORLI'
74-73 1134 PALLACANESTROTRAPANI
- ANDREA COSTA IMOLA 78-57 1137 PALL. BIELLA - BASKET
VEROLI 71-83 1133 JUNIOR
C.MONFERRATO - BASKET BARCELLONA
69-76 1135 AURORA JESI - TEZENIS
VERONA 71-83 1132 LEONESSA
BRESCIA - ORLANDINA BASKET 85-83 1139 PALL. TRIESTE
2004 - PALL. TRENTO 2009 57-91 1136 BASKET
FERENTINO - PMS TORINO 85-89
CLASSIFICA: Leonessa Brescia, Pallacanestro Trento, Azzurro Basket Napoli, Basket
Veroli, PMS Torino, Scaligera Verona, Sigma Barcellona, Pallacanestro Trapani p. 2 Aurora Jesi, Pallacanestro Trieste, Fulgor Forlì, Orlandina Basket, Junior
Casale Monferrato, Pallacanestro Biella, Andrea Costa Imola, Basket Ferentino
p. 0
07/10/13.
Ottimo inizio della Pall. Trapani
che supera agevolmente Imola Inizia
al meglio il campionato di Lega Gold Adecco per la Pallacanestro Trapani, che
davanti al proprio pubblico fa fuori Imola con il punteggio di 78 -57. Match in
equilibrio per tre qaunrti, poi un roster più ampio e dinamico, permette ai
granata di staccarsi e portare a casa il successo. Su tutti Baldassare e i due
americani, mentre per Imola si salvano Young e Poletti. prossima gara a in quel
di Forlì Pallacanestro
Trapani – Andrea Costa Imola 78-57 (19-12; 31-26; 49-41) Pallacanestro
Trapani:
Renzi 8 (3/6, 0/4), Bartoli 3 (0/1, 1/1), Lowery 18 (6/8, 1/6), Baldassarre 19
(5/7, 1/1), Bossi, Rizzitiello 3 (1/4 da tre), Ianes 4 (2/5), Tabbi, Parker 14
(5/9, 1/4), Ferrero 9 (2/2, 1/4). Coach: Lardo. Andrea
Costa Imola:
Maccaferri 6 (0/1, 2/3), Young 16 (4/6, 2/9); Gorrieri (0/1 da tre), Poletti 16
(6/13), Riga (0/1 da tre), Turel 3 (1/4 da tre), Dordei 8 (3/7, 0/4), Passera 6
(2/4, 0/1), Mancin 2 (1/1), Niles ne. Coach: Esposito. Note: Arbitri: Gaetano
Perretti, Mauro Belfiore (entrambi di Napoli) e Calogero Cappello di Porto
Empedocle (AG). T.L.: Trapani 14/22, Imola 10/15. Tiri da due: Trapani 23/38,
Imola 16/32. Tiri da tre: Trapani 6/24, Roseto 5/23. Usciti per cinque falli:
nessuno. Spettatori: 3.000 circa.
07/10/13.
Nell'over-time esce il carattere
del Barcellona NovìPiù Casale Monferrato - Sigma Barcellona 69-76 Dopo 45 minuti la Sigma Barcellona con il risultato di 69-76 conquista i primi due punti di questo campionato, a spese della NovìPiù Casale Monferrato. Match combattuto e avvincente sin dall’inizio, nel primo periodo le due squadre hanno dato vita ad un continuo botta e risposta. Ad avere la meglio sono stati i padroni di casa, chiudendo il primo quarto sul 21-16. Il secondo periodo è proseguito sulla stessa scia. Le due compagini sono sempre state vicine nel punteggio, la Sigma Barcellona più volte ha raggiunto e superato i padroni di casa tentando l’allungo, ma i ragazzi di coach Griccioli hanno tenuto duro andando negli spogliatoi sul +1. Finisce 39-38 il secondo quarto, con Tommaso Fantoni e Demian Filloy autori di 16 punti complessivi. Al rientro dagli spogliatoi la storia non cambia, le due squadre mettono grinta e determinazione, dando spettacolo e regalando emozioni sugli spalti. Dopo 30 minuti il tabellone recita 51-50. Quarto periodo caratterizzato da “cuore” e “anima” dei due roster, non basta il tempo regolamentare per assegnare i primi due punti della stagione. Dopo una grande reazione dei giallorossi capaci di portarsi più volte sul + 4, il quarto quarto termina 65-65. Nell’overtime è venuto fuori il carattere della Sigma Barcellona, che ha espugnato il difficile parquet del PalaFerraris con il punteggio di 69-76. Soddisfatto della prima gara il Presidente Bonina ha dichiarato: “Sono contento, abbiamo iniziato bene e questa è una grande vittoria. La stagione è ancora lunga, andiamo avanti così.” NovìPiù Casale Monferrato – Sigma Barcellona 69-76 (21-16); (39-38); (51-50); (65-65) ; (69-76) NovìPiù Casale Monferrato : Giovara 4 , Bruttini 6 , Dillard 15, Martinoni 7 , Jackson 15, Casini 13, Amato, M. Giovara n.e., Cutolo 9, Fall. Coach Giulio Griccioli Sigma Barcellona: Young 13, Maresca 8, Collins 11 , Filloy 14, Fantoni 8, Dispinzeri n.e., Toppo 8, Natali 12, Iurato n.e., Pinton 2. Coach Giovanni Perdichizzi Fonte: Ufficio Stampa Sigma Basket Barcellona
07/10/13.
L’Orlandina
sfiora l’impresa a Brescia Centrale del Latte Brescia – Upea
Capo d’Orlando 85-83 (24-22) (44-36) (59-60) Centrale del Latte Brescia: Giddens
17, Slay 23, Rinaldi 12, Fultz 13, Procacci 6, Loschi 3, Cuccarolo 4, Bushati
3, Di Bella 4. All.: Martellossi Upea Capo d’Orlando: Archie 29,
Portannese 17, Laquintana 7, Benevelli 18, Soragna 7, Cefarelli 5, Ciribeni,
Busco n.e., Basile n.e. All.: Pozzecco. Poche gare si possono perdere e
vincere nello stesso momento. Brescia-Orlandina è una di queste. La vittoria
sportiva va alla Leonessa Brescia per 85-83, ma quanto fatto dall’Upea in
questa prima gara di campionato è quantomeno eroico. Arrivati a Brescia senza
playmaker titolare, Coach Pozzecco ha dovuto rinunciare anche a Gianluca Basile
per un fastidio muscolare e a Sandro Nicevic per la mancata ricezione alla FIP
del nulla osta alla Federazione Cestistica Croata. Sul parquet ostico del Centro
Sportivo San Filippo di Brescia lo starting five è: Laquintanta, Portannese,
Soragna, Archie e Benevelli. Dopo due minuti è 2-5 per l’Upea (tutti punti
realizzati da Archie). Se qualcuno avesse qualche dubbio sulla personalità di
Laquintana, ci pensa lo stesso Tommaso a fugarglielo: tripla sullo scarico e rimbalzo
nell’azione difensiva successiva. Brescia ruota gli uomini e con Rinaldi,
Loschi e Giddens (2+1) si porta avanti e termina il quarto sopra (24-22). In avvio di secondo quarto realizza
dalla lunga distanza Soragna “scherzando” la difesa di Cuccarolo, facendolo
arretrare e, conquistato lo spazio necessario, scagliando il tiro (27-25).
Grande giocata difensiva del capitano orlandino subito dopo: stoppa Slay, ma la
palla gli resta in mano e l’americano realizza dall’arco (32-27 dopo 3’). Due
triple di rara importanza di Cefarelli e Archie danno forza all’Upea di
respingere il tentativo di fuga bresciano (42-36 a 1’ dalla pausa lunga).
Inventa Fultz e all’intervallo Brescia è sul +8 (44-36). Rinaldi apre le danze da sotto al
rientro sul parquet, ma Archie riesce a trovare un canestro nonostante il fallo
subito (47-39 dopo 2’). Bushati rifila una testata sul naso a Laquintana, il
play è costretto a uscire e tocca a Portannese portare palla. Brescia perde
palla e coach Pozzecco chiama time-out. Il Poz stringe i ragazzi vicino a
Laquintana steso per terra dolorante e da lì le indicazioni tattiche e umorali.
All’uscita dalla chiamata del tecnico realizza Cefarelli dall’area con un
elegantissimo lay-up, Soragna dal palleggio in uscita dal blocco dalla media
distanza e Portannese piazza la tripla che porta Capo a -1 (57-56 a 1’). La
guardia siciliana realizza in penetrazione due canestri di fila e il terzo
quarto si chiude con l’Orlandina in vantaggio (59-60). L’uscita dall’ultima pausa però non è
quella che ci si aspettava, con Laquintana fuori per la botta al naso, Archie
dolorante, Brescia piazza un break di 7-0 che potrebbe chiudere la gara. Viene
fischiato anche un tecnico a Pozzecco, ma rientra Archie che con due triple
consecutive rimette in scia l’Upea
(68-66 a 6’ dalla fine). Arrivano, però, il quarto e il quinto
fallo di Portannese, la tripla in transizione di Slay e Brescia vola sul +7
(75-69 a 5’). Altri quattro punti in fila di Archie danno nuova linfa
all’Orlandina, l’americano si presenta anche due volte in lunetta ma dei
quattro liberi due vanno fuori (78-75 a 3’). La seconda tripla consecutiva di
Slay potrebbe chiudere di nuovo il match, ma grazie a uno splendindo
Andrea Benevelli e a Laquintana,
rientrato eroicamente in campo, Capo si porta sul -2 (81-79 a 36 secondi dalla
fine). Realizza ancora Brescia, ma Archie trova un clamoroso canestro da 8
metri subendo il fallo e concretizza anche il potenziale gioco da 4 punti: è
parità (83-83 a 15 secondi dalla fine). Fallo di Ciribeni su Fultz, che fa 2/2,
per giocare il possesso della partita, palla a Archie per il tiro da tre per
vincerla, ma la palla va sul ferro e sul rimbalzo il tapin di Laquintana esce. «I ragazzi devono essere orgogliosi –
dichiara coach Pozzecco a fine gara– siamo stati a dir poco commoventi. Sono
successe cose troppo penalizzanti per noi, l’ultima il colpo che ha preso
Laquintana. I ragazzi sono stati straordinari e hanno giocato dando tutto
quello che avevano». L’Orlandina ha davvero sfiorato
l’impresa e date le condizioni con le quali si è presentata in Lombardia
l’impresa l’ha in parte compiuta. «Avevo un sogno e ci siamo andati vicini –
continua il Poz – la partita è stata memorabile per spettacolo e intensità.
Questa squadra deve giocare per farsi amare della gente, dobbiamo ringraziare i
tifosi che sono venuti fino a qui». La scossa è arrivata nel terzo quarto
durante un time-out con Laquintana a terra dolorante e coach e compagni stretti
vicino a lui: «Volevo che i ragazzi stessero vicino a Tommy che aveva dolore.
Dobbiamo sempre stare uniti nei momenti di difficoltà». Ufficio Stampa Orlandina Basket
03/10/13.
Domenica inizia il campionato Legadue
Gold 1^ giornata 1138
AZZURRO NAPOLIBASKET - FULGOR FORLI'
Dom
06/10/2013 18:00 1134 PALLACANESTROTRAPANI
- ANDREA COSTA IMOLA Dom 06/10/2013
18:00 1137 PALL. BIELLA - BASKET
VEROLI Dom
06/10/2013 18:00 1133 JUNIOR
C.MONFERRATO - BASKET BARCELLONA
Dom 06/10/2013
18:00 1135 AURORA JESI - TEZENIS
VERONA Dom
06/10/2013 18:00 1132 LEONESSA
BRESCIA - ORLANDINA BASKET Dom
06/10/2013 18:00 1139 PALL. TRIESTE
2004 - PALL. TRENTO 2009 Dom
06/10/2013 18:00 1136 BASKET
FERENTINO - PMS TORINO Dom
06/10/2013 18:00 Parte domenica 6 ottobre il campionato di Legadue di basket con la nuova denominazione di Gold e Silver e tante aspettative. 16 le concorrenti per una sola promozione in A al termine dei playoff ai quali accedono le prime sette di Gold e la prima di Silver, due le retrocessioni. In questo ampio servizio la presentazione generale di tutte le squadre con Barcellona, Torino, Napoli e Verona favorite per la promozione, Brescia e Ferentino dietro, Capo d’Orlando che punta ai playoff.
04/10/13.
Brescia-Orlandina su SportItalia
1 Orlandina
Basket comunica che la gara tra Centrale del Latte Brescia e Upea Capo d’Orlando, relativa
alla prima giornata del campionato Lega Adecco Gold che si giocherà domenica 6
ottobre 2013 alle ore 18:00 presso il Centro Sportivo San Filippo, sarà
trasmessa in diretta su Sportitalia1 (canale 60 del Digitale Terrestre e 225 del bouquet Sky).
LEGADUE GOLD:
PRESENTAZIONE CAMPIONATO I tifosi prendano
nota: dal 6 ottobre sarà bagarre. Forse l’annuncio è fuorviante, ma la nuova
Legadue Gold - sorella maggiore della piccola Silver - si presenta già
stuzzicante e ricca di spunti. Stesse regole e niente sconti per le neo
arrivate, le quali si contenderanno l’eredità della neopromossa Pistoia
attraverso la finestra dei playoff (al meglio delle cinque gare), ai quali
parteciperanno le prime sette classificate della Gold più la prima della
Silver, con quest’ultima che, paradossalmente, potrebbe regalarsi un clamoroso
doppio salto. Per la seconda Lega ci sarà un altro posto da conquistare ai
playoff. Scenderanno invece in Silver le ultime due della Gold, mentre
retrocederanno in DNB le ultime tre classificate. Oggi il nuovo che avanza si
permette di tirare a lucido le proprie velleità sin dai primi battiti del suo
cuore. Gold come oro, metallo prezioso come le carature dei personaggi che
faranno parte del nuovo campionato tricolore, riassestato con lo scopo di
rilanciare le sorti di un basket italiano uscito rivitalizzato dagli Europei in
Slovenia. Ci saranno due visti per gli extracomunitari, mentre uno solo sarà lo
slot per il passaportato a cui si aggiungerà l’obbligo di inserire in roster i
prospetti under. Dilettante per conformazione e con un regime fiscale
agevolato, la Legadue in piena estate ha aperto scenari a tratti intriganti con
le scritture di campioni che dalla serie A sono scesi al piano di sotto in
virtù di ingaggi importanti e progetti di alto lignaggio. Svestendoci dei panni
di casa nostra, le 14 avversarie delle ambiziose Barcellona e Capo d’Orlando
hanno preso ciò che il mercato ha capovolto. Un ruolo di primo piano lo
reciterà sicuramente la neopromossa TORINO che, confermato l’esperto allenatore
Stefano Pillastrini, ha virato su Valerio Amoroso, Stefano Mancinelli e Massimo
Chessa; mica tre giocatori qualsiasi per il “Pilla”, che avrà l’onere di
trasformare la pesante etichetta di squadra d’assalto con un gioco a misura dei
nomi inseriti. Ai tre italiani si aggiungerà l’ex sutorino Ronald Steele,
playmaker di spessore condizionato nella pre-season da un infortunio muscolare.
Altro contrattempo per il lungo polacco Jakub Wojciechowski (confermato, nel
gruppo-promozione, come l’ex barcellonese Marco Evangelisti). Un ruolo da
“primadonna” lo giocherà senza dubbio VERONA che, dopo le attese andate deluse
nella scorsa stagione, ha rincarato la dose con un mercato debordante. Il lungo
Craig Callahan, il duo americano formato dall’ex canturino Jerry Smith e da
Ronell Taylor, fratello gemello di Donell, ex bombardiere di Reggio Emilia e
Casale Monferrato ed oggi a Venezia, sono solo l’antipasto di un marchingegno
che coach Ramagli dovrà oliare al massimo, e nel quale troverà ragion d’essere
anche il ritorno in città del pluriscudettato Marco Carraretto, reduce dai
successi con l’inimitabile Siena. A loro si accompagnano i confermati Da Ros e
Boscagin, i quali agiranno da “sparring partner” in compagnia di Gandini e
Reati. Chi ha operato con costrutto e lucidità è la finalista 2013 BRESCIA
(prima avversaria dell’Orlandina) di Alberto Martelossi che, oltre a puntellare
il roster con le scritture di tre elementi di primissimo livello, quali Fabio
Di Bella e Tamar Slay da Montegranaro più Roberto Fultz da Brindisi, si è
permessa di trattenere in Lombardia uno dei giocatori più forti della scorsa
stagione, l’ala americana J.R. Giddens. C’è da registrare anche il ritorno di
NAPOLI, defenestrata lo scorso anno e ripartita sotto una gestione nuova. Le
chiavi sono andate al tecnico Demis Cavina, il quale ha imbastito un roster al
cui interno ci sono gli americani Tim Black e Kyle Weaver più l’esperienza di
Malaventura, Allegretti, Brkic e il lungo passaportato Sylverè Bryan. La
batteria si completa con Valentini, Izzo e gli under Montano e Ceron, due
esterni classe ‘92 che potranno ritagliarsi una parte importante. Leggermente
indietro rispetto al gruppo che ha progettato il primato a suon di investimenti
ci sono Ferentino, Trapani, Trento e Jesi, che hanno fatto delle necessità
delle vere e proprie virtù. Dalle parti del Longano sintetizzano FERENTINO come
una succursale giallorossa, soprattutto per via dei trascorsi di molti di loro.
A coach Gramenzi e Ciccio Guarino si sono aggiunti l’indimenticato capitano
Ryan Bucci e il jolly Marco Giuri. Il “ragioniere”, comunque, avrà in dote
anche gli ex Casale, Rodney Green e Simone Pierich, con in aggiunta il
rimbalzista Will Mosley reduce dal debutto alla Biancoblù (ex Fortitudo)
Bologna. L’ex matricola terribile TRENTO, mattatrice della Sigma, ha confermato
coach Buscaglia, il play Forray e le ali Pascolo e B.J. Elder, sostituendo il
pivot Garri con un altro nazionale, l’ex mensanino Luca Lechthaler. A rendere intrigante
il team ci saranno il lungo Baldi Rossi e l’americano Brandon Triche, rookie
catapultato in Europa da Jim Boeheim, suo allenatore a Syracuse. Una delle note
liete della neonata LNP sarà il ritorno di TRAPANI, che nel supermarket dei
titoli ha scambiato il suo con quello della gloriosa Scafati, ingaggiando Lino
Lardo al timone e confermando, sempre via Scafati, l’ala Baldassarre. Con lo
svizzero di nascita ci saranno l’ala Ferrero, l’ex Biella Renzi e il duo extra
Parker-Lowery nel settore esterni. A chiudere il cerchio delle outsider
consideriamo la rediviva JESI, che al “Maggiolone” (al secolo l’intramontabile
Michele Maggioli ndr) accompagnerà l’ex azzurro 36enne Mason Rocca e
l’esplosività di Darko Jukic e Leemire Goldwire. Nel quadro della crisi hanno
invece brancolato tutte le altre squadre che tra ridimensionamenti, sfide
accattivanti e ritorni di fiamma hanno allestito rose più o meno competitive.
IMOLA ha consegnato lo scettro al “Diablo” Enzo Esposito puntando forte sul
trio italiano formato da Passera, Dordei e Poletti (tre ex Orlandina, quindi,
tra il coach, il play ed il lungo ndr) mentre VEROLI ha rinforzato il proprio
organico con la promozione a capo allenatore di Marco Ramondino e le firme di
Blizzard, Cittadini e le scommesse Samuels e Sanders. Poco rumore, e quindi
meno spazio, hanno avuto le operazioni estive di FORLI’ e TRIESTE (comunque
vicina all’ingaggio del 37enne panamense Michael Hicks, appena promosso con
Pistoia), piazze importanti che per plausibili cause di forza maggiore hanno
guardato più al budget che ai nomi. I piemontesi di BIELLA, retrocessi dopo un
decennio di serie A, hanno invece affidato la panchina all’ex piacentino Fabio
Corbani, che ha richiamato il suo pupillo Voskuil (che ha passaporto danese) a
cui ha affiancato Hollis, Infante e i campioni d’Europa Under 20 Laganà,
Lombardi e Chillo. Griccioli e CASALE MONFERRATO, primi avversari della Sigma,
dall’alto della propria esperienza, hanno circumnavigato il mercato e operato
gli innesti di Cutolo, Bruttini, Casini e gli esterni Usa Dillard e Jackson.
Unico confermato in maglia Junior, il lungo Niccolò Martinoni. Facile dire che
di carne al fuoco e di emozioni ce ne saranno in quantità. Cosa sarà è
impossibile pronosticarlo, ma sarà certamente “oro che luccica”
Fonte: Gazzetta del Sud, autore: Mario Garofalo
BARCELLONA:
COLLINS-YOUNG, LA PREMIATA DITTA DEI SOGNI
Niente rebus o giri
di parole: ai nastri di partenza ci vorrà la Sigma che tutti si aspettano,
quella che deve competere per mettere la parola fine al tanto agognato sogno. È
intatta, a distanza di tre anni, la voglia di stupire e di puntare al massimo
risultato. Non ci sarà bisogno di fare “outing”: il patinato connubio
Bonina-Perdichizzi, rilanciato anche per l’imminente stagione, è nuovamente
pronto alla sfida. A colorare la rinnovata realtà giallorossa ci saranno tante
facce nuove e importanti: dalla poltrona di manager affidata al campionissimo
Antonello Riva, alla spalla esperta del tecnico, il trapanese Ugo Ducarello che
ha fatto mirabilie a Sassari, sino a un roster rifiorito e di assoluto livello.
Un team nuovo di zecca, costruito sotto una veste diversa dalla precedente e
pronto ad affidare le chiavi del gioco a mister Andre “Deuce” Collins,
playmaker con anni di esperienza e successi al piano di sopra. Insomma, se la
base è questa, il risultato potrebbe essere finalmente vincente. Molto più
quadrata dal punto di vista tattico, e più incline alla sostanza che alla
bellezza, la nuova Barcellona ha cancellato le ombre che l’avevano attanagliata
sul finire della scorsa stagione e ha riempito il proprio puzzle tecnico con
elementi di sicuro affidamento. Impossibile non fare riferimento al dato
curioso: almeno sette elementi del nuovo roster sono reduci, o hanno già
assaggiato, i parquet della serie A (compreso il giovane ex Avellino, Carmelo
Iurato), condizione necessaria per costruire le basi del successo attraverso
carisma, talento ed esperienza. Così sono arrivati Giuliano Maresca (nuovo
capitano), Tommaso Fantoni, Demian Filloy, Fiorello Toppo e Mauro Pinton, che
contribuiranno a concorrere alla gloria insieme a Nicola Natali e Alex Young,
quest’ultimo in rampa di lancio dopo la splendida stagione d’esordio a Capo
d’Orlando. La difesa, a primo impatto, sembra una delle caratteristiche
principali su cui poggerà l’organico, aspetto da non sottovalutare se solo si
riavvolgesse il nastro e si guardasse con attenzione alla scorsa stagione. Le
responsabilità offensive saranno ben distribuite, sia dentro che fuori dal
pitturato, ma molto dipenderà dalla consistenza più o meno certificata del duo
di americani. Collins e Young sono giocatori che già dalle prime battute estive
stanno concorrendo a ridare vigore al team del Longano e ad entusiasmare un
popolo giallorosso che merita il grande palcoscenico (Mario Garofalo, da
Gazzetta del Sud).
ORLANDINA, IL SOGNO
SONO I PLAYOFF
Un posto nei
playoff. Questo l’obiettivo dell’Orlandina parte, con la dura trasferta di
Brescia, per affrontare la quinta stagione della storia in Legadue, l’ottava
nel professionismo (seppur la nuova Gold ha lo status dilettantistico), nel
giro di dodici anni: certamente non pochi per un centro di 13.000 abitanti e
che aveva conosciuto la radiazione appena cinque anni fa. Dopo la tribolata
stagione scorsa, dapprima per il cattivo avvio con uno score di 0-6 e poi per i
ripetuti infortuni che hanno impedito, dopo un grande recupero, l’accesso ai
playoff, la seconda annata, stavolta partendo dall’inizio, targata Gianmarco
Pozzecco, parte con grandi ambizioni anche per i considerevoli colpi di mercato
messi a segno. Seppur Barcellona, Napoli, Torino, Verona hanno molto in più ed
anche Ferentino e Brescia, sono subito dietro, Capo d’Orlando sogna di
raggiungere uno dei sette posti che valgono i playoff e poi si vedrà. Il
direttore sportivo Giuseppe Sindoni in dieci giorni ha firmato tutto quello che
serviva dopo la scontata riconferma del lungo Andrea Benevelli e il ritorno,
due settimane dopo l’arrivederci, di Marco Portannese. Un intoppo questa
settimana. Infatti il play Usa Derek Wright è stato rilasciato per problemi
fisici ed al suo posto si è in cerca di un sostituto. Riscontri positivi invece
per l’altro americano, l’ala intercambiabile, “4” ma anche “3” all’occorrenza,
Dominique Archie, reduce da una stagione da big anche se in una lega non eccelsa
quale quella della Romania e firmato con un contratto di due anni. Nel parco
degli under ecco tre promesse: il play Tommaso Laquintana (’95), la guardia
Leonardo Ciribeni, reduce da una buona stagione in Dna e l’ala Dario Cefarelli,
campione europeo Under 20, che la Juve Caserta ha dato in prestito. Poi i
grandi colpi. Il passaportato Sandro Nicevic, già visto a Treviso e
Montegranaro, reduce da una buona annata con il Cibona Zagabria, che ne ha
viste tante sui parquet d’Europa a livello di Eurolega e competizioni
internazionali con la sua nazionale. Matteo Soragna, ex Barcellona, Biella e
Treviso, nominato nuovo capitano e il colpo dell’anno: Gianluca Basile, una
straordinaria carriera tra nazionale, Reggio Emilia, Virtus Bologna e
Barcellona in Spagna. Quel che è certo è che tre medagliati d’argento alle
Olimpiadi 2004 ad Atene, Pozzecco, Soragna e Basile, sono al servizio di Capo
d’Orlando e la cassa di risonanza, come ha rimarcato il direttore generale
della Lega Nazionale Pallacanestro Claudio Coldebella, è enorme. Dietro, una
piazza carica di entusiasmo che attende il via verso l’ennesimo traguardo
(Giuseppe Lazzaro).
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