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05/11/13. Sicilia: giro dell'isola in bici in solitaria, la storia della cefaludese Nathalie

"L'idea è nata dopo un anno molto difficile sia a livello fisico che morale. Avevo assolutamente bisogno di fare qualcosa per me, per cercare di ritrovarmi o almeno per ritrovare un pò della serenità persa."
Nathalie Restivo racconta così la sua storia. Nata in Francia, ha due figli di 18 e 19 anni e vive a Cefalù, decide di affrontare il giro della Sicilia in bici affrontato in solitario, una sfida sportiva ma soprattutto una sfida personale, contro la vita che non le stava regalando momenti felici. L'avventura intrapresa da Nathalie è simbolo di chi non vuole arrendersi e di chi ha trovato nello sport una chiave per ripartire.


"Sono una persona normalissima, forse un pò iperattiva. Ho una vita piena di interessi, fra cui lo sport e i viaggi, passioni che ho sempre condiviso con i miei figli. La mia passione per la bici nacque due anni fa per colpa - o grazie – di un gravissimo infortunio alla caviglia, che non mi permise più di praticare la pallacanestro, sport che praticavo a livello agonistico."
"Per cercare di evitare un intervento ho iniziato a a pedalare. Ho percorso tantissimi chilometri convinta di poter tornare a giocare, ma non fu abbastanza. Dunque nel luglio 2011 arrivò il primo intervento, a dicembre il secondo. Ho ripreso a giocare ma la caviglia non era guarita. Dovetti subire un ulteriore intervento, questa volta per una ricostruzione completa dei legamenti del ginocchio. Un'operazione delicata, tanto che il chirurgo non poteva darmi garanzie sulla ripresa dell'attività sportiva."
"Ho deciso di rischiare, pensando 'se la caviglia regge, faccio il giro della Sicilia con la bici'. L'intervento si concluse con successo, e oggi eccomi qui a raccontare la mia storia. Voglio trasmettere il messaggio che "qualsiasi cosa succede nella vita, bisogna portare avanti i propri sogni e i propri desideri."
"La forza di volontà abbassa tutte le barriere sia fisiche che mentali.. La mia avventura ha avuto inizio sabato pomeriggio con partenza da Cefalù. Prima sosta a Gioiosa Marea, poi Taormina, Catania, salita sull'Etna da Nicolosi, discesa da Zafferana, poi Ortigia e Modica, dove mi trovo adesso. Domani spero di arrivare a Licata."
"La prime cose che mi sorprendono di questo viaggio sono la gentilezza della persone tanti incontri interessante e soprattutto lo stupore dalla gente nelle vedere una donna fare il giro delle Sicilia da sola con la bici."

 L'articolo e la foto sono tratti da: resapubblica.it