11/05/15. Una irriconoscibile Zannella in balia di un Sarno scatenato sconfitta di 16 punti
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Sarno - Zannella Cefalù 82-66 (22-14, 39-27, 62-36, 82-66)
Sarno:  Ferrara 23, Moccia 10, Auriemma 13, Robinson 11, Di Capua 16, Somma 9, Sangiovanni ne, De Falco, Cardasco, Bennet ne. All. Antonino Sanfilippo.
Zannella Cefalù: Listwon 8, Hudson 24, Lombardo 3, Mollura 2, Sodero 2, Terrasi G. 24, Cefalù 3, Gallo, Mezzapelle, Modaro ne. All. Flavio Priulla
Arbitri: Di Gennaro e Roberti di Roma
Parziali: 22-14, 17-13, 23-9, 20-30
Siamo partiti alla volta di Sarno pieni di entusiasmo e di fiducia provenienti dalla bella vittoria conquistata contro lo Scauri, siamo tornati carichi di delusione e di rabbia per avere visto la bruttissima copia della Zannella, forse nella più negativa prestazione stagionale e coscienti che ora la situazione di classifica si è notevolmente peggiorata.
Niente faceva presagire di andare incontro ad una sconfitta che stava per assumere dimensioni esagerate per fortuna mitigate da un paio di minuti, proprio nell'ultimo quarto che ha permesso di uscire fuori con una sconfitta dai toni dignitosi. Durante il riscaldamento prepartita abbiamo notato una certa precisione nel tiro da parte di tutti pertanto si poteva immaginare di fare una buona partita. Purtroppo fin dall'inizio, dalle prime azioni le conclusioni dei giocatori cefaludesi non erano precise mentre il Sarno segnava e andava in vantaggio e conduceva già 8-1 dopo neanche 3 minuti di gioco. A metà del quarto il Sarno con Di Capua e Ferrara, grandi mattatori conduceva 11-3. Era Listwon che riusciva a mantenere la squadra in partita portandosi sul 15-10 all'inizio dell'ultimo minuto. Ma la giornata storta di Mollura e Sodero non era prevista ed il Sarno in un minuto si è portato sul 22-14. La musica non cambiava nel secondo periodo: Cefalù assente, Sarno spadroneggia. Si andava al riposo lungo col punteggio di 39-27.  Il terzo periodo è stato il peggiore di tutti con la Zannella che segnava solo 9 punti, meno del minibasket e Moccia e Auriemma in evidenza sotto canestro. Per lunghi periodi in panchina erano seduti Hudson, Sodero e Mollura con Priulla disperato a cercare soluzioni impossibili, Fabrizio Cefalù (rimasto in campo per 31 minuti) e Lombardo obbligati a dettare il tempo del gioco in una squadra senza carattere. Alla fine del terzo quarto il punteggio era già pesante 62-36 (-26). Nell'ultimo quarto c'è stato il rischio di andare incontro ad una grossa brutta figura. A 7' dalla fine il Sarno raggiungeva il massimo vantaggio 67-38 (+29) e tutto faceva presagire alla disfatta. Per fortuna una punta di orgoglio è uscita fuori nel finale e la squadra si è ripresa sotto la spinta poderosa di un Hudson ritrovato e di Terrasi, pungente in attacco ma poco incisivo in difesa. La Zannella arrivava al minimo a d 1' dalla fine quando il tabellone segnava 76-65, solo -11, e si poteva forse diminuire ancora  lo svantaggio. Ma nell'ultimo minuto i falli sistematici su Robinson, preciso dalla lunetta, riportava il Sarno avanti di +16, la partita finiva 82-66.
La squadra di casa, sostenuta da un magnifico pubblico, era scatenata, per il Sarno era il debutto casalingo della fase playoff, un debutto tanto atteso con una partita importante, forse decisiva, per la qualificazione. L'allenatore Sanfilippo ha avito buon gioco perchè ha trovato tutti i suoi giocatori in giornata positiva. La Zannella deve recriminare sulla cattiva giornata dei tiratori, in particolare Sodero 1/5 da 2 e 0/1 da 3, 1/6 TL e Mollura 0/4, 0/4, 2/4, 13/23 il totale dei tiri liberi della squadra, sono questi numeri che fanno capire l'andamento della gara. Senza i punti dei nostri migliori tiratori, partite non se ne vincono. Hudson e Terrasi che hanno segnato 24 punti ciascuno sono entrati in partita troppo tardi perchè anche loro nei primi 3 periodi sono stati evanescenti. La brutta giornata della squadra ha procurato un nervosismo eccessivo, Priulla ammoniti dopo solo 1 minuto di gioco, poi tecnico alla panchina, tecnico a Lombardo, insomma il Cefalù ha facilitato di molto la buona giornata del Sarno. Di positivo rimangono quei 5 minuti dell'ultimo quarto che hanno fatto capire che la Zannella vera è un'altra e che ci fa ben sperare per la partita di ritorno domenica prossima a Cefalù. Ci sono 16 punti da recuperare, sarà difficile ci vuole un'impresa, ma penso che la Zannella vorrà farsi perdonare questa giornata storta con una grande prestazione. Il Sarno è avvisato.