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2000/01 |
CALCIO |
2° anno |
US NORMANNA |
CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA
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Il campionato è iniziato quando proprio non ce lo aspettavamo più. Avevamo fatto domanda di ripescaggio, ma la Federazione non l’aveva accolta. Alla prima giornata, con il ritiro della Nocerina, ci annunziano la nostra partecipazione. Noi ci stavamo preparando per la Terza, quando all’improvviso abbiamo dovuto impostare la squadra per la Seconda Categoria. Non c’è dubbio che l’impatto è stato un po’ duro, ma l’esperienza di alcuni veterani, la voglia dei più giovani e la prudenza del tecnico Piero Pirajno ci hanno permesso di andare sempre avanti, ricordando che il nostro obiettivo sarebbe stato la salvezza. Il girone d’andata Rinviata la prima partita, abbiamo debuttato in casa con il Campofelice, ora possiamo dire che era un avversario facile, infatti è retrocesso, ma credo che, in quell’occasione, l’emozione per molti è stata grande: vittoria per 3-2. La prima trasferta è sul campo della Giovanile Bagheria, la squadra che doveva dominare il campionato. Perdiamo 1-0 con un gol al 92’, quando l’arbitro aveva già assegnato 4’ di recupero. Peccato, meritavamo il pareggio. Arrivano subito dopo 2 pareggi: 1-1 in casa con la Castellanese (con Giardina che ha tirato un rigore sul palo ed abbiamo preso tre traverse) e 2-2 a Cerda. Purtroppo segue la prima sconfitta interna 4-5 col Montemaggiore con troppi errori difensivi. Il recupero col Trabia, il nostro avversario dell’anno precedente, ci vede vincenti per 2-1, e subito dopo pareggiamo 1-1 sul campo del Settecannoli, la squadra ritenuta dai giocatori la più forte del torneo. Con questi risultati positivi si comincia a sognare. Purtroppo arrivano tre sconfitte consecutive, in casa con il Rangers con un risultato inaspettato (2-5), fuori casa con l’Aspra (4-2) e a Pallavicino (1-0) con una rete subita ancora una volta al 90’ e con una nostra rete non convalidata dall’arbitro. La classifica ci vede immediatamente fare un passo indietro e si parla di lotta per la salvezza. Per fortuna ci riprendiamo subito e terminiamo bene il girone d’andata: vittoria in casa 2-0 con il Madonie, pareggio esterno a Sciara 1-1 e vittoria fuori casa a Termini 1-2 nel recupero con il Club Italia con un secondo tempo formidabile. Alla fine del girone d’andata ci troviamo al 9° posto con 16 punti. Girone di ritorno Dopo la sconfitta a Trabia (3-1) su un campo impossibile per la pioggia, arriva la serie più positiva con la vittoria in casa con il Club Italia (2-0) e fuori casa a Campofelice per 4-1. Poi il capolavoro, la partita più bella e più sentita contro la Giovanile Bagheria, la capolista imbattuta. I nostri giocatori hanno sfoderato una grinta e una prestazione smagliante da annichilire l’avversario con un secco 2-0 su un campo molto pesante. Segue il quarto risultato utile consecutivo con il pareggio esterno a Castellana (0-0); ancora una volta, come all’andata, Giardina, di solito molto preciso, spreca un calcio di rigore parato dal portiere avversario. La squadra risale al 7° posto a 2 punti dal terzo posto e quindi in piena lotta per i play off. Purtroppo il mese di marzo non ci è favorevole. La sconfitta interna con il Cerda (0-1) un vero infortunio casalingo, la sconfitta di Montemaggiore (3-1) ed il pareggio al Murialdo (2-2) con il Settecannoli, dopo una partita molto combattuta con tre nostri giocatori espulsi ed una nostra rete non vista dall’arbitro nel finale, ci fanno rallentare in classifica e non sarà più possibile l’aggancio con le squadre di testa. Nelle ultime partite l’allenatore Piero Pirajno sceglie la linea giovane utilizzando di più i giovani dell’Under 18 con buoni risultati. A Palermo con i Rangers pareggiamo 1-1ed in casa battiamo l’Aspra con il risultato più rotondo della stagione (6-1). Poi incappiamo in un altro stop casalingo contro il Pallavicino, venuto a Cefalù molto determinato in quanto si giocava le ultime chances per entrare nei play off. Riusciamo a chiudere il primo tempo in vantaggio 2-0, ma nel secondo tempo subiamo il ritorno degli avversari e perdiamo con un incredibile 2-3. Ricordiamo le ultime due partite. Nella penultima a Polizzi contro il Madonie con un grande freddo, inusuale per il mese di aprile, e con una nevicata durante la gara abbiamo colto una bella vittoria per 4-2; il congedo finale al Murialdo con lo Sciara davanti ai nostri tifosi, sempre più numerosi e vicini alla squadra, termina con una vittoria per 3-1. La classifica finale ci ha visto al 7° posto con 37 punti, un ottimo risultato per una squadra ripescata all’ultimo minuto Valutazioni finali Il campionato di Seconda Categoria dell’anno 2000/2001 è stato sicuramente più bello di quanto si poteva immaginare. Basta dire che fino all’ultima settimana, malgrado per noi le partite rimaste non erano influenti per la classifica, agli allenamenti i giocatori sono stati sempre molto numerosi e smaniosi di giocare. Certamente i giovani, gli Under 18, cercavano di farsi largo per un posto in squadra ed era normale una loro presenza continua, però anche i grandi, i cosiddetti “senatori” hanno dimostrato l’attaccamento alla squadra ed il piacere di giocare. Uno dei risultati più importanti è stato quello di avere inserito molti giovani in squadra senza traumi tanto da poter affermare di avere posto le basi per un vero ricambio generazionale. C’è sempre bisogno dei “grandi” che con la loro esperienza servono a guidare i “pulcini”, ma mentre prima ci voltavamo indietro e c’era il nulla, ora invece c’è qualcuno su cui fare affidamento. Un’altra grossa difficoltà presentatasi all’allenatore era la rosa molto ampia dei giocatori più grandi con l’ingrato compito di fare delle scelte e, quindi, escludere qualcuno di volta in volta. Un lavoro da farmacista per non scontentare nessuno. Credo che il risultato raggiunto sia stato più che positivo. Certo nessuno è contento di restare fuori, ma ognuno ha capito le motivazioni delle scelte. Chi non l’ha capito od accettato si è in pratica autoescluso. Ringraziamenti Il primo, logicamente, va all’allenatore Piero Pirajno che è anche il vice Presidente della U.S. Normanna. E’ stato, non solo, il tecnico della squadra che ha conseguito con la salvezza un brillante risultato, ma è stato anche un amico, un confessore, uno psicanalista (con tutti i propri limiti) con ciascuno dei ragazzi. Il primo ad arrivare al campo e l’ultimo a chiudere i cancelli. Insomma il vero factotum della squadra. Un grazie sentito ai Direttori dell’Istituto Artigianelli, Padre Ettore prima e padre Antonio dopo, i quali ci hanno consentito l’utilizzo della struttura sportiva confermando di essere sempre un punto di riferimento per le Società sportive cefaludesi, e ci auguriamo di potere stringere nel futuro rapporti di collaborazione più profonda. Un grazie a tutti i collaboratori che ci sono stati vicini: al Prof. Pino Simplicio, come tecnico aggiunto; al sig. Trupia, vicino sempre ai ragazzi; allo “Zio” persona sempre disponibile per la segnatura del campo; al capitano della squadra Totò Giardina, forse l’unico giocatore che ha qualche capello bianco, sempre presente agli allenamenti e vero esempio per tutti gli altri, grandi e piccoli. Un grazie a tutti i giocatori, dal più noto all’ultimo dei giovani. Non c’è dubbio che è proprio merito di tutti voi atleti se è possibile parlare ora di attività conclusa bene. Senza il vostro apporto e la vostra presenza neppure esisteremmo. Vi ringrazio per la serietà dell’impegno preso, per essere stati sempre uniti, per avere formato un ottimo ”spogliatoio”, senza invidie e critiche inutili. Sicuramente avrò dimenticato qualcuno, me ne scuso anticipatamente. Non l’ho fatto apposta. I GIOCATORI utilizzati (35) distinti per ruolo Portieri (4): Nuccio, Scialabba, Catalfamo, Cassataro Difensori (12): Musotto, Maranto P., Papa, Provenza, Glorioso N., Natoli F., Blasco Gia., Fertitta, Mammana, Ilardo, Cefalù, Natoli M. Centrocampisti (10): Di Scala, Di Chiara, Macajone, Giardina, Blasco F., Maranto S., Trupia, Incognito, Brocato, Arcuri. Attaccanti (9): Glorioso G., Dolce, Schittino, Pecoraro, Blasco Giu., Catalano, Pernice, Rabboni, Teresi
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