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NORMANNA-PALLAVICINO 1-4
(0-2) 8^ g. ritorno
- 25/02/2006
NORMANNA: Nuccio, Papa, Musotto, Drago (68’ Scorsone), Ferro, Cusenza
G., Sciarrino C., Sciarrino A. (51’
Culotta), Messina (58’
Guercio), Provenza, Giardina. All. Pirajno e Simplicio. A disp.: Longo, Cusenza
D., Di Scala, Bevelacqua,
PALLAVICINO: Scalici, Russo, Giaconia (76’ Coppola), Tolomeo,
Barcellona, Collura, Cusimano U., Annaloro (68’ Spallina), Ranieri, Cusimano D. (91’ Guttilla), Catalano. All.
Tolomeo Ag. A disp.: Russo, Alaimo, Di Gangi, Giambruno.
Arbitro: Pillitteri di Palermo.
Reti: 26’ Catalano, 40’ Collura, 68’ Annaloro (rig), 74’ Giardina (rig), 90’ Cusimano D.
Ammoniti: Provenza, Ferro, Nuccio, Musotto (N),
Cusimano D. (P). Espulsi: Provenza (N) e Russo (P).
La
Normanna
subisce in casa una sconfitta pesante ad opera del Pallavicino: un risultato
1-4 che rispecchia davvero la differenza dei valori visti in campo. La squadra
cefaludese è entrata in campo troppo nervosa perché era necessario fare
risultato per allontanarsi dalla zona calda della classifica che ora comincia a
farsi davvero pericolosa. I palermitani, disposti molto bene in campo, hanno
giocato una partita esemplare sapendo di non avere nulla da perdere. Ed il
nervosismo ha giocato un brutto tiro alla Normanna che alla fine è apparsa
davvero irriconoscibile. L’unica attenuante come al solito viene scaricata
sull’arbitro Pillitteri di Palermo il quale, in verità, ha assegnato la prima
rete dei palermitani dopo un vistoso fallo di gioco pericoloso, rete che ha
cambiato il risultato della gara. Anche nella terza rete, segnata su rigore, i
cefaludesi si sono lamentati per la decisione arbitrale in quanto il fallo di
Musotto era cominciato nettamente prima dell’area. Ma al di là di questi
episodi bisogna dare il giusto merito ai palermitani, in particolare al
centravanti Collura che, oltre a segnare il secondo gol, ha colpito due
spettacolari traverse ed ha messo in difficoltà da solo tutto il reparto
difensivo cefaludese. L’unica cosa, ora, è quello di dimenticare presto questa
giornata storta e non mollare: ci sono ancora 5 partite (2 in casa e 3 fuori) e bisogna
fare quadrato tutti insieme.
La
cronaca (1° tempo) La prima parte è senza storia, con molto gioco a
centrocampo. Al 26’
il Pallavicino va in vantaggio. Calcio di punizione dopo la metà campo, la
palla arriva in area dove Cusenza sta per liberare, arriva Catalano a gamba
tesa che guadagna un rimpallo favorevole e batte con forza in rete. Al 27’ l’arbitro espelle Provenza
e Russo per reciproche scorrettezze dopo
l’unico momento concitato della gara. Al 34’ un gran tiro di Papa viene deviato dal
portiere in angolo. Al 40’
il raddoppio arriva con la complicità di un’uscita di Nuccio non tempestiva e
Collura si gira ed infila. La
Normanna sbanda. Al 41’ Collura si presenta tutto solo, ma Nuccio
evita la segnatura. Al 43’
Colpo di testa di Collura e colpisce la traversa. Al 45’ ancora Collura, davvero
scatenato, avanza e tira forte e colpisce ancora la traversa.
Nel 2° tempo la
Normanna accenna ad una reazione molto timida. Al 17’ un buon tiro di Ferro viene
deviato in angolo. Dalla bandierina c’è un cross in area e la palla viene
colpita da un difensore con un braccio. Proteste della Normanna, l’arbitro non
ha visto oppure ha considerato il fallo involontario. Al 20’ invece l’arbitro Pillitteri
accorda il rigore al Pallavicino, ma l’azione fallosa di Musotto su Collura
inizia molto prima dell’area ma l’arbitro fischia quando i due si strattonano
dentro l’area. Segna Annaloro dal dischetto con Nuccio che dà l’impressione di
arrivare sul pallone calciato forte. Al 28’ ancora Collura si presenta da solo, forse
era fuorigioco, ma Nuccio riesce a sventare in angolo. Nuccio si fa ammonire e
salterà la prossima partita. Al 31’
Guercio tenta un cross che viene intercettato da un braccio di un difensore.
Rigore per la Normanna
che Giardina realizza. La
Normanna cerca di portarsi in avanti ma non riesce a farsi
davvero pericolosa. Al 90’
l’ultima rete dei palermitani con Cusimano che entra da solo in area sulla
sinistra e batte in rete. Ma ormai la partita non aveva più interesse. |
