NORMANNA – ASPRA 0-2 (0-1) - Playout
- 30/04/2006
NORMANNA: Nuccio, Glorioso, Musotto, Drago (33’ Di Scala), Papa, Macajone (67’ Bevelacqua), Sciarrino C.,
Sciarrino A. (66’
Cusenza G.), Culotta II°, Provenza, Giardina. All. Pirajno – Simplicio. A
disp.: Longo, Scorsone, Ballistreri, Culotta I°.
ASPRA: Tumminia, Rizzo G., Rizzo R. (78’ D’Assaro), Gulotta,
Giordano, Mineo, Puleo (73’
Davì), Giambruno, Ruzzolino, Maniscalco, Licciardi (61’ Billeci). All. Zanuncelli.
A disp.: Sia Hassine, Raineri, Pedone.
ARBITRO: Graziano di Palermo
RETI: 8’ Gulotta, 92’ Tuzzolino.
Il campo di Termini ha emesso un verdetto amaro per la Normanna che, uscita
sconfitta per 2-0 dall’Aspra, non riesce a mantenere la sua posizione in Prima
Categoria e dopo 3 stagioni deve mestamente retrocedere in seconda. La gara
decisiva è stata un vero playout giocata con molta tensione, ma sostanzialmente
corretta tra le 2 squadre. L’Aspra ha avuto la fortuna di andare in rete
all’inizio della partita all’8’ grazie
da un tiro da fuori area di Culotta e ad una grave indecisione del portiere
Nuccio. Per la Normanna quindi una gara
tutta in salita, ma i giocatori hanno stretto i denti e si sono riversati
all’attacco alla ricerca del pareggio. Ma i gialloazzurri cefaludesi devono
recriminare soltanto sugli errori dei propri giocatori che hanno avuto delle
occasioni clamorose. Al 16’
su cross di Drago, Culotta al centro area tira di piatto debolmente sul
portiere con tutta la porta davanti a lui. Al 17’ prima Provenza spara sul
portiere e sulla ribattuta Sciarrino C. di testa fa la barba alla traversa. Al 47’ l’arbitro non fischia un
rigore per fallo del portiere su Glorioso, la palla arriva a Macajone sul
dischetto del rigore, ma a porta vuota tira adagio e consente ad un terzino di
recuperare sulla linea. Nella ripresa l’Aspra si chiude in difesa e gioca molto
sporadicamente di contropiede. La
Normanna assedia l’area avversaria ma gli attacchi cefaludesi
sono forse un po’ prevedibili e, col passare dei minuti, si gioca più col cuore
che con la testa. Al 9’
una punizione di Giardina passa vicina al palo. Al 10’ un tiro di Macajone passa
di poco sopra la traversa. Al 35’
un gran tiro di Papa viene parato da Tumminia con un ottimo intervento
plastico. L’arbitro concede ben 6’
di recupero e la squadra cefaludese si slancia in avanti e, come prevedibile,
al 47’
subisce la seconda rete su contropiede finalizzato in area da Ruzzolino, uno
dei migliori della squadra avversaria. Finisce la partita con Sciarrino C. che
non riesce a trovare il momento giusto per centrare la rete avversaria. Una
retrocessione che arriva così, è dura da digerire: l’Aspra ha vinto perché ha
saputo ben interpretare la gara, la
Normanna saluta la compagnia e le altre squadre della Prima
Categoria ma deve fare il mea culpa non su questa partita, ma su tutto un
campionato dove molti non hanno dato il massimo e non hanno mantenuto la parola
di un impegno preso ad inizio di campionato. Un grazie comunque di cuore a
tutti i ragazzi che oggi hanno dato l’anima ed hanno lottato fino alla fine
alla ricerca di quel gol che non è arrivato.
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